Ne ho parlato di recente, di Oldboy e del suo remake, opera di Spike Lee. A parte le ovvie considerazioni sul remake in sé, sull’operazione rifacimento, che ormai porta a fotocopiare film e serie televisive durante lo stesso anno di esordio dell’originale, qui di anni ne sono passati appena dieci.
Sembra che l’argomento di questa settimana di blog, il leit motiv, sia il remake. Ma non solo, dopo Oldboy, l’idea è anche mettere in evidenza l’ipocrisia di fondo, o l’incertezza (che genera dubbio), che permea la regia del cinema occidentale odierno.
C’è questo remake, firmato da Spike Lee, regista che non ammiro particolarmente, che negli ultimi tempi sembra più bravo a dirigere polemiche sterili che film, ma che tuttavia sono curioso di vedere: Oldboy.
A proposito di termovalorizzatore delle idee… L’altra sera ho guardato una nuova serie. Di solito le guardo al ritmo di un episodio ad ogni allenamento (sì, faccio ginnastica). E siccome il tempo è poco, non mi informo più di tanto sul prodotto. A volte le sorprese sono piacevoli. A volte sono solo… sorprese.
Non c’è niente di più irritante della sensazione di già visto, quel deja vu che ti coglie guardando il trailer di Riddick (2013), di David Twohy. Sì, questa è la recensione del film (ciao, gugle). Sono passati tredici anni dal primo capitolo, datato 2000. E forse, dico forse, una congiunzione col passato ci sta, per […]
A qualche giorno di distanza dalla presa visione, mi sono accorto che è difficile parlare, di nuovo, di questo film. E, facendolo, evitare di cadere nel fenomeno “sciocca tifoseria italica”, schierandosi per forza pro o contro un remake, quello de La Casa (The Evil Dead, 1981) di Sam Raimi, voluto dallo stesso Raimi, insieme a […]
[Contiene anticipazioni] E concludiamo il discorso Memoria Totale, con Total Recall di Len Wiseman, di quest’anno. Si ispira al racconto di Philip K. Dick analizzato ieri, We Can Remember It for You Wholesale, come anche il film del ’90, d’altra parte, ma è dichiaratamente un remake dell’opera di Verhoeven. Quindi il racconto dickiano è solo […]
Un salto indietro nel tempo, ma non nel 1982, bensì nel Gennaio 2010. Da blogger sconosciuto, scrissi la mia bella recensione su La Cosa di Carpenter, proprio dopo aver appreso della notizia di questa roba qua, il prequel: ne avevo solo letto, ed ero lì a pensare che non ci potesse essere film più inutile […]