L'Attico

Facce

Facce, nel senso dei volti, delle espressioni. Uno può anche accettare l’idea dei remake, che si rifacciano i capolavori del cinema. Accettare non vuol dire condividere, ma prendere atto che alcuni uomini investono tempo e denaro in operazioni sostanzialmente inutili. E fin qui, credo che ci siamo. Sono liberi di farlo, di provarci. Per noi che i remake li odiamo, è sufficiente non vederli.
Quindi, pur con lo spettro fisso dei remake all’orizzonte, uno il cinema se lo fa piacere lo stesso. Poi però, arriva il giorno in cui si guarda questa locandina qua, quella del remake americano di Lasciami Entrare.

Ora, a parte il fatto che Blood Story fa il verso a Love Story e, trattandosi di vampiri, il trucchetto del marketing è più che evidente.
Ma la domanda (e la rabbia che ne deriva) è: è possibile subire la sciocchezza detta da Stephen King e stare zitti e quieti come tanti piccoli Fonzie (cit.)?
La risposta è no. Non si può.
E Stephen King deve vergognarsi.

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  • E poi, scusa una ttimo.
    ma non era già uscito da un pezzo, questo remake?
    Solo che non si chiamava Blood Story.
    È QUESTO, se non erro.

    • Sì, è quello infatti. Ma la mia ira è rivolta verso la puttanata detta/scritta (oattribuita) da King. Non è un film americano, neppure se è stato prodotto/girato in America. Non quando sono state clonate anche le inquadrature.
      Definirlo horror americano è una truffa.

      • Lo so, è una bazzecola. Ma qui si è in territorio nerd. Per cui, occhio… 😀

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    • 12 anni ago

    Hell, non è che ci hanno separato da piccoli? 😀
    PS: anch’io vorrei scrivere sulle fascette ^__^

    • Può essere. 😀

  • E il bello è che ‘ste cose funzionano ancora!

    • Ma la domanda è sempre la stessa, oltre al Polygen, come si fa a fare ‘sto mestiere? Voglio essere pagato per scrivere sulle fascette!

  • Non ci allontaniamo troppo dalle critiche sulle recensioni marchettare tanto care qui in Italia…
    Certo, non hanno l’impatto di una stupidata detta (sotto pagamento) da King, ma il concetto è quello!

  • Soprattutto, il film più americano degli ultimi 20 anni. XD

    Ma… veramente… i soldi riescono a coprire la vergogna?

  • ahahahahah 😀 M’ero dimenticato del Polygen. Però questo vuol dire che pagano i diritti a tutti i nomi famosi citati?

    😀

  • Lo strillone è stato prodotto da un generatore casuale di frasi, tipo il famoso Polygen. Al posto di Stephen King poteva anche uscire Maurizio Costanzo o Vanessa Incontrada, cosa che, tra l’altro, sarebbe stata più credibile 😀

  • Di quelle brutte. E poi ‘sto King, perché non ci fa un po’ di pubblicità ai nostri blog, dico io!
    Tipo, Hell, il blogger americano più cattivo degli ultimi centocinquant’anni!

    😀

  • E comunque anche io voglio diventare ricca e famosa, così poi quando uscirà Saw 89.000 la frase di lancio sarà: lucia patrizi ha detto che è una cagata pazzesca

  • Facce anche nel senso di “Stephen, Facce Ride!”
    Comunque, per utilizzare il suo nome, devono avere un’ autorizzazione. Non so se la frase di lancio è la stessa anche negli Stati Uniti, o magari è un’ iniziativa tutta italica.
    Insomma, è una marchetta.

  • Però è bello prendersela con King. Dà gusto. Poi magari dietro c’è l’impiegatuccio a cui è stata commissionata la scritta.

    😀

  • Lo penso anch’io. LOL 😀

  • Dubito che l’abbia detto. Neanche pensato.

    Manco sa che esiste il film.

    Però ho sentito in giro che Stephen ha visto sul web un sito di cinema dove un tipo dal nome infernale si faceva fare gli strilloni fighi dagli utenti e cose così e allora pure lui ha voluto ecco. Ma tu il suo non gliel’hai accettato e allora l’ha messo sulla locandina.

  • Però è stato scritto. È la stessa cosa. 😀
    Penso che i soldi gli arrivino in tasca lo stesso.

    😀

  • Magari non l’ha mica detto. 😀

  • Sì, ma stavolta l’ha sparata troppo grossa. Horror americano? Ma de che?
    Perché devono prendere “in giro” gli spettatori?
    E uso la dizione “in giro”…

  • Veramente pessima cosa…

    Io sui remake/necrofilia cinematografica arrivo domani, con qualcosa che possa coinvolgere tutti… 😉

    Ciao,
    Gianluca

    • 12 anni ago

    A Stephen King piace tutto, se ben pagato.