Cinema

Clash of the Titans (2010)

[SE PENSATE CHE POSSA ESSERCI IL RISCHIO DI POSSIBILI SPOILERS, ALLORA NON LEGGETE!]

In una Grecia rock, tanto sfarzosa quanto improbabile e sempre più atea, il semidio pescatore Perseo, figlio di Zeus, è destinato a fermare le ambizioni di suo zio Ade che, impiegando un gigantesco mostro marino, il Kraken, vuole distruggere prima Argo e poi, già che c’è, vuole fregare la poltrona in pelle umana e l’ufficio con le piante di ficus al fratellino in armatura d’oro. Perseo è l’eroe, l’uomo che non deve chiedere mai e perciò, al seguito, una banda di desperados lo accompagna un po’ dappertutto, con l’ausilio di comodissimi scorpioni giganti, con tanto di baldacchino sulla groppa per starsene all’ombra, al riparo dal sole cocente della Grecia. Ah, sì, c’è anche il tempo di dare la monetina a Caronte il traghettatore e di dare qualche legnata a Medusa, la cui testa serve per sconfiggere il Kraken, prestato al dio Ade da Odino o da Loki, o da chi per loro. Ade, in realtà, era stato scritturato per interpretare Voldemort, ma tant’è, dato che si trovava a passare di lì, si deve essere detto “perché no?”…

***

- Il Kraken -

Una cosa è spaventosamente chiara, per quanto mi riguarda. Non è più roba per me.
‘Sti film non li reggo più. Sarà la differenza anagrafica che mi fece apprezzare il primo film, quello del 1981 e che mi fa sbadigliare vedendo questo. Ma è possibile? È solo una questione d’età e, di conseguenza, della diminuzione costante della “percezione della magia” che questa comporta?
Non riesco più ad avvertire il presunto fascino di un’avventura fiabesca, per quanto folle? Oppure è proprio questa roba qua, questo Clash of the Titans che proprio non va?
Louis Leterrier, il regista, è del 1973. Cazzo, ha tre anni più di me! Come tutti, all’epoca, vide il film di Desmond Davis. Cresciuto [o invecchiato], ha deciso di distruggere i ricordi di noi tutti suoi coetanei. Gentile da parte sua… non c’è che dire. E per far sì che proprio tutti associassero automaticamente il 1981 al 2010 e per annichilire ogni possibilità di sopravvivenza al seppur minimo bel ricordo, ci ha ficcato pure il bubo bubo meccanico, così, come guest star.
Poi vabbé, abbiamo le armature dei cavalieri d’oro, quelle dei Cavalieri dello Zodiaco, indossate da Zeus e dalla sua cricca, tranne che da Ade perché, si sa, è Voldemort, ovvero Ralph Fiennes, e perché, essendo il dio dei morti, Ade deve essere vestito come uno straccione. Il dio dei morti, fratello di Zeus, non è mai cool. Ma che razza di obiezioni mi andate a trovare?
Zeus è Liam Neeson, che in realtà sta ancora girando l’Episodio I, la Minaccia Fantasma, è un console Jedi con la spada laser verde, però c’ha l’armatura d’oro, perché è il padre dei mortali e anche, dopo l’ennesima sveltina, di Perseo.

Poi c’è proprio lui, Perseo (Sam Worthington), che è un semidio. E tanto basta. Lo è e quindi deve risolvere la brutta situazione che si è creata. In più ha la fidanzata (Gemma Arterton, nella foto), per giunta bella! È così che vanno le cose. Però, tanto per darsi le arie, Perseo nicchia, temporeggia, dice no, insomma, fa un sacco di complimenti. E, siccome è l’eroe, non scopa e rifiuta un regno perché… non lo so il perché. Eppure gli eroi greci trombavano in continuazione… mah!
Deve essere colpa del Kraken, mostro preso in prestito dal Nord, che l’ha scombussolato un po’. Si può anche capire il perché. Il Kraken è l’equivalente di un jet-lag per Perseo. Ma… siamo sicuri che è un kraken? No, perché a me sembra il Rancor di Guerre Stellari…
Comunque, una frana, una qualsiasi, è ben più terribile di questo kraken che non fa molto di più che ruggire come un idiota e scoperchiare qualche tetto della città di Argo. Poi Perseo tira fuori la testa mozzata di Wilma Cerulli, pardon, della Medusa e… lo tramuta in pietra.
Ma c’è ancora Ade, almeno per qualche altra decina di secondi, fino a quando Zeus non si ricorda che oltre all’armatura c’è di più, tipo i fulmini, e ne presta uno a Perseo. Questione di due secondi e Ade è kaputt. Due secondi contro 95 minuti di film. Dico solo questo.

- Il Rancor di Star Wars -

***

Come ho già scritto, non è più roba per me. Eppure, non posso fare a meno di pensare che questo film sia del tutto privo di sentimento e di personalità. La Grecia rock è senz’anima, veloce e elettrica come un videoclip. Tanta tecnica e zero cervello, o cuore. Non vengo qui a fare paragoni col 1981, anche quel film aveva i suoi [tanti] problemi. Ma non credo di essermi inaridito tutt’a un tratto tipo il kraken. Io mi diverto ancora, quando è il caso. E qui di divertimento non ce n’è traccia. Se voi l’avete trovato, be’, godetevelo!

ADDENDUM: per quelli di voi che se lo stessero chiedendo, il kraken è un mostro della mitologia nordica, mentre Ketos avrebbe dovuto essere il vero nome del mostro marino inviato ad uccidere Andromeda non già da Ade, ma, com’è più consono, da Poseidone, il dio del mare…

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Autore e editor di giorno, talvolta podcaster. /|\( ;,;)/|\ #followthefennec
    • 14 anni ago

    “Non riesco più ad avvertire il presunto fascino di un’avventura fiabesca, per quanto folle?”

    Guarda, io ti capisco perché nemmeno io ci riesco. Sono un’amante del fantasy ma ultimamente mi viene voglia di vomitare, poi non è una questione “anagrafica” io ho 23 anni quindi dovrebbero piacermi queste cazzate.

    “quelle dei Cavalieri dello Zodiaco…”

    Hahahaha!! Io ho scritto più o meno la stesa cosa!

    Non ho visto il vecchio film comunque mi domando dove cazzo sono i Titani??? (no…dico io…come si chiama il film? Scontro tra Titani, giusto?), poi il Kraken è preso in prestito dalle mitologie nordiche, per carità! Che robaccia di film!

      • 14 anni ago

      Uelà!
      Ho visto che hai anche un blog molto carino, in questi giorni vengo a farti una visita. 😉
      Dunque… io di anni ne ho quasi 34. Li faccio il 14 di ‘sto mese. Festa grande. 😀
      Ma quando ne avevo 23, volevo dire, non mi piacevano lo stesso questo tipo di film, per cui…
      Eh, sì, in effetti Titani in senso stretto non ce ne sono.
      Il vecchio film, che io ho visto da bambino, era molto più artigianale, ma faticato. Questa è la sensazione che resta a me e a quelli che l’hanno visto all’epoca. Ma forse c’è anche un po’ di nostalgia che rende tutto più bello. In questi giorni lo recupero per rendermene conto.
      E volevo ripescare anche “Willow” di Ron Howard.

    • 14 anni ago

    Io non sono vecchio come voi e non mi sono visto il primo 😛
    Ma ciononostante, mi sa tanto della solita sparata di effetti speciali, quindi non mi vedo manco questo.
    ***
    Ma è “rock” perché tenta in qualche modo di emulare 300?

      • 14 anni ago

      Secondo me sei vecchio abbastanza… 😉

      Comunque, è rock perché è esagerata e ritmica. Impossibile. Non che da questi film ci si aspetti accuratezza storica, eh, ma c’è modo e modo.
      In ogni caso, alla luce degli ultimi pettegolezzi, il film sembrava essere, in origine, completamente diverso, non nello stile, ma almeno nei contenuti [un tantino meno frenetici e rock, quindi più verosimili] poi si è voluto privilegiare come sempre l’aspetto pecuniario e si è trasformato in un polpettone pieno di effetti speciali e nient’altro. Contenti loro…

    • 14 anni ago

    […] Recensione del Film […]

    • 14 anni ago

    Questa volta passo, anche se a dire il vero ho disponibile la scheda cinema 3 😛
    Mi vedrò l’originale, così rimedierò almeno in quello…

    @elgreaceo : anche se non ho ancora visto T4, non ci allarghiamo su Christian Bale…
    Grazie 😀

    @Sciamano: Grazie per la segnalazione ^^
    Verificherò.

      • 14 anni ago

      Giusto, meglio passarci sopra direttamente [su Christian Bale]. Ho già scelto il mezzo adatto… 😆

    • 14 anni ago

    Perché rimandare? Via il dente via il dolore, come si dice in giro…

    🙂

    Per quanto riguarda il login verificherò l’eventuale presenza di difetti, ma potrebbe essere semplicemente un problema relativo ai “cookies”, magari il browser che usi li cancella sistematicamente…

    ciao!

    • 14 anni ago

    Diciamo che era uno dei 3-4 titoli che aspettavo di più nel 2010..!!….a questo punto rimando la visione, il 3D poi é pure taroccato. Tristezza.

    ps: Il login del blog non mi ricorda mai, devo sempre inserire la password….ciao

    • 14 anni ago

    …e aggiungo: come è stato, prima di lui, Vin Diesel.

      • 14 anni ago

      ahahahah 😆
      Sam Worthington [insieme a Christian Bale, va] mi ha annichilito Terminator. Colpevole anche qui in Clash of the Titans, senza appello.

    • 14 anni ago

    Non sarei andato a vederlo manco per sbaglio, e la tua è l’ennesima recensione negativa che sento ()ma almeno, è bella circostanziata).
    E poi, Sam “monofaccia” Worthington… ormai, dove c’è sto tizio c’è puzza di stronzata. È un buon cazzatometro, direi.

    • 14 anni ago

    PS: comunque potevano risparmiarsi l’ennesimo remake, cribbio!

      • 14 anni ago

      Ma io a ‘sto punto mi devo rivedere urgentemente l’originale, il quale, siamo sempre nel campo dei ricordi nostalgici, mi piacque e mi divertì. Questo qui, al massimo, ti lascia perplesso… Devo capire la differenza, se ce n’è una o se è solo, per l’appunto, nostalgia.

    • 14 anni ago

    Lo vedrò sabato.
    Cosa mi aspetto? Quasi nulla. Un giocattolone. So che il valore artistico di questo remake sarà pari a zero (o giù di lì).
    Uno o due film all’anno di tal genere me li posso sorbire.
    Senza esagerare, però.

    • 14 anni ago

    Piuttosto noioso anche a cervello spento. Va beh non posso neanche credere che ci siano dubbi sul tipo di film che si sta per guardare.
    😐

    • 14 anni ago

    All’età si sfugge solo mentendo. Come fai tu.

    LOL

    • 14 anni ago

    Stai dicendo che anch’io sono attempata??
    Non ho capito perché ogni volta che si parla di questo film si finisce col ragionare sull’età………
    Sarà un caso?
    Perseo vince!? NOOOOO!!! Mi hai rovinato il film! Me la pagherai!!
    ROTFL

    😀

    • 14 anni ago

    @ Elv
    ehehhehe… in realtà era un messaggio [volutamente pleonastico] rivolto ai più giovani che non sanno quello che fanno o con chi hanno a che fare [nel senso cinematografico]. I più attempati sanno perfettamente di che si tratta. Non credo ci si possa scandalizzare più di tanto se si legge che Perseo vince… oops!

    😛

    Sì, che poi non penso sia un discorso realistico quando si parla di target di riferimento. Un film o è bello per tutti o non lo è. È ora di finirla con questa storia delle papille gustative interrotte o del cervello che fa contatto col gomito…

    @ Orlok
    È giusto parlarne dal momento che vedendolo perdi un’ora e mezza di vita, quella che, a quanto pare, ho fatto risparmiare a Elvezio…
    Sennò poi la gente crede che sia un capolavoro…

    • 14 anni ago

    A questo punto sarebbe stato meglio un film su Saint Seya o un altro capitolo di Guerre Stellari.
    Mi domando a quale categoria appartengano ormai film di questo tipo. Ed è giusto parlarne?
    Non mi aspettavo niente di diverso rispetto a quanto da te sottolineato.

    ps: gemma arterton è carinissima!

    • 14 anni ago

    (A parte che mi piace eh, la tua intro: [SE PENSATE CHE POSSA ESSERCI IL RISCHIO DI POSSIBILI SPOILERS, ALLORA NON LEGGETE!] E che ne so io, come faccio a pensare che ci sia il rishio, me lo devi dire tu, me lo devi dire! :))

    Ma siccome io gli spoilers non li temo mi sono letto il tutto e…

    Dici “Una cosa è spaventosamente chiara, per quanto mi riguarda. Non è più roba per me.”
    Quanto hai ragione. Non ce la faccio più nemmeno io.
    Non ce la faccio più a seguire il classico, retorico, banale, insensato consiglio “è un film da vedere a cervello spento”, che è un po’ come dire “è una birra da tranguigiare senza papille gustative”.
    Io cuore e cervello non riesco a spegnerli mai, altrimenti fra l’altro si muore.
    E infatti non sono andato a vedere il film.
    Leggere queste tue parole mi conferma che ho fatto bene.