Cinema

The Divide (2011)

Conosciuto anche con il titolo di “The Fallout” in Germania [chissà perché, ndr], The Divide è il nuovo film di Xavier Gens, già noto per aver diretto “Hitman” nel 2007. Come suggerisce il titolo [tedesco] trattasi di ambientazione post-apocalittica, un bunker situato in un grattacielo dove alcuni superstiti trovano riparo da un attacco nucleare.
Ecco il teaser trailer:

Come in ogni segnalazione che si rispetti, siamo molto in anticipo sui tempi e le voci di corridoio si rincorrono, spesso generando inesatte anticipazioni sulla trama e false speranze. L’intreccio dovrebbe sbrogliarsi attorno alle vicende dei superstiti al bombardamento, con situazioni, quindi, ricche di tensione e pathos. Per esperienza, il tipo di film che, se non tenuto a bada dalla ferma mano del regista di turno, finisce col deragliare in un tripudio di puttanate.
Il minuto circa del teaser non consente di trarre conclusioni, eccetto che la fotografia sembra molto curata. Almeno, direi, si comincia bene. L’ambientazione, lo sapete, è per il sottoscritto accattivante a dir poco; vado d’accordo con tutto ciò che profumi di nuclearizzazione o di fine del mondo. Basta questo a farmi amare questo film? Decisamente no.

Fonte:
trailerisland.com

Approfondimenti:
Scheda del Film su IMDb

Autore e editor di giorno, talvolta podcaster. /|\( ;,;)/|\ #followthefennec
    • 14 anni ago

    Fai pure! 😉
    Non li conoscevo. Per cui, grazie per la segnalazione!

    😀

    • 14 anni ago

    Hai detto bene: qualsiasi progetto, per quanto buono, nelle mani sbagliate può trasformarsi in una porcata immonda.
    Te ne posso citare quanti ne vuoi.
    Sul tema post-apocalittico, mi permetto di segnalarti due film.
    Uno è Quando Soffia il Vento (ne parlai qui:
    http://cyberluke2008.blogspot.com/2008/09/rece-quando-soffia-il-vento.html, animazione, con soli due protagonisti.
    Splendido e toccante.
    L’altro, in realtà, è pre-apocalittico: è Il Giorno Prima, di Giuliano Montaldo, del 1986. Un esperimento sociale segue un gruppo di volontari in un bunker antiatomico.
    Estremamente realistico.