The Walking Dead – S06E03
La mente fa brutti scherzi. Chissà come, settimane fa, m’ero convinto che, arrivati alla sesta stagione, qualcosa sarebbe cambiato. Magari, quest’anno, quelli di.
La mente fa brutti scherzi. Chissà come, settimane fa, m’ero convinto che, arrivati alla sesta stagione, qualcosa sarebbe cambiato. Magari, quest’anno, quelli di.
The Walking Dead è diventato come lo sciroppo che ci davano da bambini, quando eravamo a letto con la febbre. “No, mamma, mi.
Ed eccoci al finale di 90 minuti! Che però ne dura solo 65… *sospiro* Sono così emozionato che quasi non riesco a scrivere….
Ancora una volta, il piccolo prologo ci sorprende, regalandoci immagini potenti: tipo l’inutile prete che strappa le pagine della Bibbia, come uno spastico,.
Il nuovo arrivato, che s’è presentato furbescamente come “amico” non ha poteri paranormali, che fanno resuscitare i carillon, ma un carico di ambiguità.
E dunque ritorna, come gli zombie di cui narra: ecco la stagione numero 5 di The Walking Dead. Li avevamo lasciati così: Stipati.
“I’ve been rich and I’ve been poor. Believe me, rich is better.” Ecco quello che dice Debby Marsh, la pupa del gangster. Questo.
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