E dunque ritorna, come gli zombie di cui narra: ecco la stagione numero 5 di The Walking Dead.
Li avevamo lasciati così:
Stipati come pecore in un vagone, sotto il sole cocente, che aspettavano di farsi ammazzare da chi, in piena apocalisse zombie, lasciava in giro cartelli con su scritto “Qui c’è un rifugio sicuro!”, per attirare i poveri fessi.
E infatti…
Il gruppo guidato da Rick s’era tuffato a pesce nelle fauci dei padroni di Terminus, pardon, Termini.
E ieri sera, abbiamo ritrovato tutti i bruttoni, tranne Maggie (Lauren Cohan), a cui ci siamo affezionati.
Agli sceMeggiatori piace sbatacchiarli un po’, malmenarli, forse un bisogno inconscio, infatti Rick, Glen, Daryl e l’alcolizzato dalla forza erculea che aveva sfasciato un ipermercato semplicemente POSANDO una bottiglia di vino su uno scaffale, prima si armano, insieme agli altri, di ciò che possono, nel vagone, fibbie delle cinture, schegge di legno e altre armi di fortuna dicendo a loro stessi “quando aprono gli facciamo il culo!”, ma poi finiscono incaprettati, dopo che i furbi di Termini hanno lanciato dentro un fumogeno e li hanno estratti come pezzi di speck. Bravo Rick, figure di merda a gogo. Continua così!
E mentre Maggie, Michonne e i nuovi acquisti, vengono tramortiti nel vagone dalle supercazzole dello scienziato cha cha cha, che ha scoperto la cura, così dice…
…messi a pecora davanti a un trogolo, Rick, Glen, Daryl e l’alcolizzato vengono affidati alle amorevoli cure dei garzoni della bottega della carne di Termini, che operano così:
a) randellata sul cranio del malcapitato
b) taglio della gola, con un coltellaccio
Dopodiché, il cadavere viene adagiato nel trogolo, per raccogliere tutto il sangue che zampilla. Credo facciano persino il sanguinaccio, a Termini.
Comunque, grande, grandissima tensione.
*yawn*
Infatti si comincia che sono in otto davanti al trogolo. Il randellatore vorrebbe cominciare dall’alcolista, ma… viene fatto spostare dall’altra parte, dove ci sono quattro comparse che stanno lì per farsi ammazzare.
Infatti le fanno tutte fuori e si piazzano dietro Glen. Quello solleva la mazza e…
No, non si può, arriva il contabile di Termini che aggiorna il suo libriccino e poi cazzia pure i garzoni perché non tengono conto del numero dei quarti di uomo che producono.
È bene tenere un attento diaro delle risorse.
Concordo.
Il contabile aggiorna i dati, il tipo con la mazza si prepara a fare un homerun con la testa di Glen, ma…
C’è un’esplosione!
Colpi di arma da fuoco!
Il contabile va a vedere cosa succede e… dice ai garzoni di aspettare, a far fuori gli altri. Non si sa mai…
Avete presente quando conservate un oggetto assolutamente inutile, un rotolo di spago, una scatola di cartone, dicendo a voi stessi “non si sa mai, potrebbe servire”?
Ecco: non si sa mai.
Lasciati senza una guida, i due garzoni chiacchierano un po’: “bla bla bla, articolo 18 di renzi, bla bla bla, ognuno deve fare il suo lavoro… bla bla bla… ok, ammazziamoli lo stesso, che ce frega del contabile?”
Ma a quel punto, Rick, che conservava gelosamente una scheggia di legno segata nel vagone con la catenina dell’orologio d’oro del Vet (ogni volta mi ritorna in mente l’orologio d’oro di Pulp Fiction…), ammazza i garzoni. E insieme a Glen e Daryl e al super-alcolizzato, sfruttano il casino che c’è fuori, un assalto in piena regola, e tentano la fuga.
Chi è che sta attaccando Termini?
Carol.
Che è il personaggio più figo di The Walking Dead.
Secondo me è un errore di sceneggiatura. Troppo figo per il resto del telefilm.
Comunque…
Carol si “traveste” da zombie spalmandosi di budella e schifezze varie e conduce una mandria di morti viventi alle porte di Termini.
Armata di fucile d’assalto, fa saltare in aria una cisterna di gas e, forte del gran numero di zombie, dà l’assalto alla stazione.
Uccide, spara, fa tante cose bellissime.
La amo.
È l’unica per la quale vale la pena di guardare questo telefilm. L’unico personaggio credibile.
Poi gli sceMeggiatori ci ficcano la loro morale stantia, come una pillola amara nel pastone, dandoci a intendere che gli abitanti di Termini, che fanno i macellai e pure il sanguinaccio, non è che sono proprio cattivi.
Prima erano buoni.
Poi sono stati brutalizzati e…
sono diventati cattivi.
Non è colpa loro, va. Stavano solo scherzando.
*yawn*
Più tardi, incredibilmente i quattro, guidati sempre da Rick, tirano fuori da un vagone un idiota che si fa mordere da uno zombie, che sembra una comica, poi tirano fuori Maggie, Michonne e Caaaaaaaavvvvvrl! e, infine, riescono a scappare, facendo strage di zombie e di umani. Rick in persona sforacchia chiunque gli capiti a tiro, compresi cinque terminiani dotati di fucili d’assalto (armi che vengono lasciate a terra, ndr, in un trionfo di furberia).
Dopo, perché non dimentichiamo che il mondo di The Walking Dead è grande quanto un esagono della mappa del Granducato di Karameikos, i nostri bruttoni (tranne Maggie) raggiungono un sacco con le armi, nascosto saggiamente da Rick nel bosco, e proprio lì, accanto al sacco, trovano anche Carol (che non sapeva del sacco, è capitata lì perché il mondo è piccolo).
Baci, abbracci, occhio della madre, Rick che vuole tornare a Termini ad ammazzare tutti, ma no è meglio di no, altrimenti restiamo di nuovo bloccati nello sciopero dei mezzi, e… un ritorno.
E questo è quanto, per adesso. Bentornati.
Puntate precedenti QUI
(edit, ore 17:10 del 15/10/2014: mi è stato fatto notare che il contabile contesta agli altri un mancato conto di bossoli, non di quarti di uomo.
Giusta correzione, anche se mi piace di più la teoria dei macellai XD)