La Stanza Bianca

[Chiodi Rossi]: La Spada di Hok

No, non è un refuso, lassù nel titolo: La Spada di Hok, acca o kappa, è la versione italiana di Hawk the Slayer, un orribile film degli anni Ottanta che oggi gode di un fandom.
Succedono cose strane, e non sempre ci è dato di capirle.

Tra i fan sfegatati di Hok c’è Garth Ennis, chissà perché. Dico… perché si possa diventare fan di un film dove: c’è gente nel bosco che fa cose, e a cui capitano cose. Cose del tipo essere reclutati da Hok per mettere su una banda di mercenari, essere vessati da Jack Palance, essere trafitti da Hok o dal suo amichetto elfo, che al posto dell’arco ha una minigun stile Predator.

Quando arriva lui, l’elfo, la scena di Predator dove Dutch e soci danno una sventagliata alla giungla cercando di abbattere il Predator ma finendo col colpire niente viene drasticamente ridimensionata. Perché l’arco dell’elfo ha una potenza micidiale.

E insomma, non si sa come Hawk the Slayer è stato concepito, girato e – cosa ancora più incredibile – distribuito. E, come dicevo, nel corso di strani eoni dove anche la morte pujò morire, persino apprezzato.
Da questa consapevolezza deriva una grande verità: c’è davvero spazio per tutti.

Potete ascoltare me e Davide ciarlare di Hok per oltre un’ora su Spotify, ad esempio, ma anche sulle altre, maggiori piattaforme di streaming. Intanto vi ringraziamo per gli ascolti, che continuano a premiarci.
Chiodi Rossi, il podcast sul meglio della vita – e sul fantasy – torna ogni quindici giorni. Alla prossima!

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