La Stanza Bianca

[Chiodi Rossi]: Ator l’invincibile

Chiodi Rossi, il vostro podcast sul meglio della vita – e sul fantasy – si addentra sempre di più nei meandri degli spietati anni Ottanta, dopo quel singolare esperimento che è Dark Crystal, torniamo a occuparci di uomini muscolosi in abiti succinti con il disperato tentativo italiano di far soldi alle spalle di Conan il Barbaro di John Milius.

Ator l’invincibile (all’estero distriibuito come Ator the Fighting Eagle) è un film messo in piedi con lo sputo, girato nei dintorni di Roma su una sceneggiatura classica che più classica non si può, e affidato a Aristide Massaccesi (aka Joe D’Amato), che dava il meglio di sé in generi non propriamente fantasy.

Miles O’Keffe, il forzuto Ator, è il bambino della profezia che deve abbattere lo spietato dominio del Sacerdote del Dio Ragno, in ciò accompagnato da Sabrina Siani, l’eroina cinematografica del periodo e di sicuro volto femminile del fantasy italiano di quegli anni.

È durata pochissimo. Un battito di ciglia. Nella miope convinzione che per racimolare denari fossero sufficienti un protagonista muscoloso, una co-protagonista discinta e tante brutte spade, Ator fu un disastro che non è possibile salvare neppure con la nostalgia. Eppure, non contenti, la saga del guerriero biondo giunse a un fantomatico quarto capitolo.
Some things are best left forgotten…

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Noi, come sempre, vi diamo apputnamento alla prossima puntata, ogni quindici giorni. Restate sintonizzati e, se vi avanza qualche stellina, mettetene un po’ su Spotify per Chiodi Rossi! Alla prossima!

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