La Stanza Bianca

[Chiodi Rossi]: Arcane (parte III) e D&D

La stesura del romanzo mi sta assorbendo del tutto, e così ancora eccoci qui a smaltire arretrati.
Oggi doppia segnalazione per Chiodi Rossi.
Il podcast sul meglio della vita – e sul fantasy – ha collezionato altre due chicche: la disamina delle ultime tre puntate di Arcane (la migliore serie fantasy oggi disponibile sul mercato, e il puntatone speciale su Dungeons & Dragons – l’onore dei ladri.

Nell’attesa che Arcane ritornti con la seconda stagione – a quanto pare slittata al 2024, ahimé – la prima si chiude in un crescendo di scontri e narrazione, dove il tripudio visivo ben si coniuga con la scrittura, che eccelle particolamente nella creazione dei personaggi cosiddetti minori, che risultano assolutamente credibili nel loro agire e nelle loro motivazioni, di fatto staccandosi del tutto da qualunque stereotipia cinematografica. Il loro agire è ambiguo e naturale, e forse è questo l’ostacolo maggiore a un altrimenti apprezzamento universale verso questa serie capolavoro.

D’altro canto, la trasposizione cinematografica (live action) del mondo di Dungeons & Dragons è, secondo noi, riuscitissima. L’Onore dei Ladri è visivamente accattivamente, mette in scena quel mondo medievaleggiante e pulito, che è tipico del gioco di ruolo, e in più coniuga scene altamente spettacolari (e divertenti) con sequenze umoristiche tipiche delle sessioni di gioco più belle. Ci siamo trovati tutti, noi che cia bbiamo giocato, a fare i conti con l’arbitrarietà di certi incantesimi e la loro difficile applicabilità. Sono quelle sedute in cui le risate la facevano da padrone, e sono quelle che a distanza di decenni, amiamo ricordare. Il film è ottimo, correte a guardarlo.

Non mi resta che salutarvi e ricordarvi che Chiodi Rossi va in onda ogni due settimane, sulle piattaforme di streaming che più preferite:

Buon ascolto!

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