Under the skin (2000) è il primo romanzo di Michel Faber, scrittore olandese emigrato in Scozia, terra che gli ha donato fama e successo.
Nel libro ci vengono raccontate le vicende di Isserley, una dipendente di una potente corporazione extraterrestre, mandata sulla Terra per recuperare la pregiata “vodsel”.
Questa merce così rara e ricercata altro non è che carne umana trattata! Isserley ha in mente un piano per recuperarla, le basterà rapire degli autostoppisti solitari dalle autostrade e dalle strade secondare di Scozia, ma dovrà fare attenzione a cosa carica, non tutti i “campioni” valgono il rischio, quelli pelle ed ossa, infatti, non servono a nulla; perché siano merce valida, gli umani dovranno essere robusti e muscolosi, perfetti esemplari della specie.
Dietro la maschera di donna sexy e seducente, vengono camuffate le numerose cicatrici dovute ai trattamenti chirurgici necessari; ma non solo, un paio di grandi occhiali da sole nascondono la vera forma dei suoi occhi, nonché la leggera peluria lanuginosa che ricopre la pelle.
Per il 2011 è prevista la realizzazione di un film tratto da questo romanzo, edito in Italia da Einaudi e pubblicato nel 2004 con il nome Sotto la Pelle.
Come film potrebbe risultare interessante, ma non avendo letto il libro mi sono affidato a molte opinioni e recensioni online, dalle quali emergono due valutazioni: libro molto bello nonchè originale, oppure occasione sprecata in quanto molto ripetitivo.
Se qualcuno di voi l’ha letto, non indugi a comunicare la sua opinione, dal canto mio se e quando ne avrò la possibilità, mi esprimerò in merito.
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