Alla ricerca di significati più o meno nascosti in True Detective, un discreto interesse genera l’ulteriore, apparente dicotomia che lega quarto e quinto episodio. Il quarto contiene i sei minuti del celeberrimo piano sequenza. E su questo in particolare non mi esprimo oltre, avendone già scritto l’anno scorso, e rimandandovi all’articolo relativo. C’è però un […]
Il sovrannaturale in True Detective non esiste. O almeno non esiste per come siamo abituati a immaginarlo. C’è invece la presa di coscienza che il mondo non è come siamo soliti vederlo. Occorre uno sguardo più attento, o semplicemente altro, per arrivare a cogliere i dettagli. Dettagli che sono naturali, ma alieni, e quindi si […]
Prima che vada in onda la seconda stagione, ho deciso di riprendere l’analisi di questa serie televisiva dove l’avevamo lasciata, convinto che meriti qualche considerazione in più. Questi articoli saranno pubblicati normalmente il mercoledì, oppure il martedì. Per cui, se vi interessa True Detective e la maniera in cui lo tratto, segnatevi quest’appuntamento. Riguardo i […]
Parliamo di Interstellar di Christopher Nolan. Interstellar è piaciuto? Fa schifo? È una merda? Visto ieri sera al cinema, senza pause. Come al solito, come sempre coi film di Nolan e di altri registi, questo si scontrerà con un certo tipo di spettatori e di premesse. Noia. Per cui passo oltre. Interstellar a me è […]
True Detective mi serve come esempio per riordinare le idee sul linguaggio e sul suo impiego. Perché questa è la serie adatta a lodi sperticate, paragoni, analisi, non certo quelle altre robe miserevoli di cui leggete anche su questo blog.
C’è una sequenza, in Dallas Buyers Club, che racchiude l’essenza del film, dell’operazione, e della vita: mentre il protagonista, Ron Woodroof, ricerca in biblioteca tentando d’approfondire la sua conoscenza superficiale dell’AIDS, ricorda un incontro sessuale avuto anni prima, fugace, nel retro di qualche magazzino, con una sconosciuta, che non viene mai ripresa in viso in […]
Se guardate questo film, sappiate che vi sequestrerà per tre ore. Quindi siate pronti. È il primo Scorsese che tratto qui sul blog, per un’ottima e sempreverde ragione: difficile parlare di un film di Martin. Che, come quasi tutte le sue precedenti opere, è una parabola di vita: una vita scabra, quella di Jordan Belfort, […]