Underground

Tira più una cover…

Quest’articoletto parte da non molto lontano. Tratta di ebook, classifiche, percezione del prodotto e sua diffusione.
Sì, be’, più o meno.
Il fatto è che come tutti coloro che si sbattono a pubblicare su Amazon, do un’occhiata periodica alle classifiche, e mi compiaccio quando uno dei miei titoli scala le suddette.
L’altro giorno, è toccato a Offshore. Figurava al numero 52 della classifica horror.
Circondato da tette e culi.
Tipo così:

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Un accerchiamento. Ma ok, le classifiche di amazon sono belle perché varie. Per quanto certe volte incomprensibili.
E siamo, eravamo, in classifica Horror.
Horror, capite?

E quindi mi sono fatto un giro nel kindle store, per curiosità, e ho trovato tanta altra roba.

Andiamo dalle copertine sensuali/ammmiccanti, presenti nella Top 100 assoluta:

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Alla, beh, ecco, roba più esplicita, con riferimenti palesi a determinate pratiche sessuali:

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Uno è stato pure recensito, quello del sesso orale, con una sola stella. Brutte foto?

E l’interrogativo che mi pongo, da autore, è: cosa vuole il lettore?
Sì, lo so, domanda retorica. A guardare queste foto si capisce bene cosa voglia.

Ma la curiosità è, diciamo, antropologica, più che morale/sociale.
Ovvero, internet è porno.
Il porno è internet.
Se ne trova in quantità che è impossibile consumare in tre vite, figurarsi una sola.
E soprattutto: è gratis.
No, dico, basta cercare. E cliccare.
Addirittura si possono cercare immagini tramite Zio Gugle. Basta impostare le parole chiave e le preferenze, e lui vi trova tutto.
E, ribadisco, è gratis.
Eppure, la presenza in alta classifica di questi titoli, mi fa porre tante questioni.
Questa è roba che viene acquistata.
Viene pagata.
Cioè, si arriva addirittura a pagare per un paio di tette e un culo, nonostante la valanga di roba assolutamente grautita e anonima?
Ma seriamente?

E lo dico soprattutto quando a noi altri fanno problemi quando si tratta di sganciare un paio di euro per una novelette horror di intrattenimento.
Che forse è l’intrattenimento sbagliato.
La roba porno sempre intrattenimento è, ed è, nella quasi totalità, gratuita.
E allora perché pagare?
Chissà.
Eppure succede.

E l’altra domanda che mi faccio è: forse è il caso di modificare alcune delle copertine dei miei ebook, per alzare le vendite?

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Il problema è che poi i lettori non troverebbero ciò che cercano.
O forse basta solo la copertina?

Voi che ne dite?

(per le copertine alternative dei miei ebook ringrazio Luca Morandi, alias CyberLuke)

Per i miei ebook, sprovvisti di codeste copertine, vi rimando QUI

Autore e editor di giorno, talvolta podcaster. /|\( ;,;)/|\ #followthefennec
    • 10 anni ago

    Posso fare bastian contrario?
    A parte che nella prima immagine uno è un manga, due dei romance/fantasy (presumo) e due sono roba BDSM che hanno un target ben specifico, l’unica cosa che c’è da chiedersi è perché l’autrice abbia pensato fosse intelligente inserirli nella categoria horror e non esclusivamente erotica. A meno che non sia roba pulp e ancora non mi spiego.
    Scendiamo a metà post, dove francamente vedo solo del romance (dove la componente erotica vi assicuro che il 90% delle volte è così risicata da essere trascurabile).
    Poi passiamo a quello che è evidentemente porno. Io non so cosa vi sconvolga del fatto che esista gente che paghi per vedere/leggere del porno. Non capisco questo sentimento di intellettuale superiorità (quasi come dire che leggere/guardare porno ti rende sistematicamente un inferiore), c’è del lavoro dietro, esattamente come qualsiasi altro genere di narrativa (e in ogni caso gli esempi che mostri non sono narrativa, ma album fotografici). Quando io scrivo un erotico, mi documento esattamente come farei se dovessi scrivere un altro tipo di racconto, perché prendo il mio lavoro sul serio, non perché mi prude la iolanda di scrivere porcate.

    Che poi ci sia gente che goda di scrivere di sesso con dinosauri è un altro discorso 😀

      • 10 anni ago

      Non è esatto.
      Non ho mai scritto questo, nell’articolo.
      Io ho fatto distinzione tra le prime copertine erotico/sotf e le ultime a carattere pornografico.

      Poi c’è il fatto che tutte queste, insieme, siano ai piani alti delle classifiche. Ed è una realtà.

      Non capisco dove ci sia questa superiorità intellettuale: l’unica domanda che ci si pone non è perché la gente scriva queste cose, bensì perché vendano, nonostante l’immane quantità di porno gratuito.

        • 10 anni ago

        Da cui il titolo dell’articolo. 😀

        Parliamo di narrativa erotica?
        Dunque, ammettendo la qualità, e non la carta straccia, è narrativa come tutto il resto.

        Ma ribadisco, non è il genere, a essere imputato qui, quanto la mancanza di logica della clientela, che è disposta a spendere per qualche scatto porno pur essendoci il porno gratis alla portata di tutti, e viceversa pirata e non spende manco un euro per un horror, film o libro che sia.
        È una realtà molto strana.

        • 10 anni ago

        Dice il saggio: “tira più un pelo di figa che un carro di buoi” ed è molto chiaro a questo punto.
        Ti do ragione sulla qualità, quegli album non mi sembrano esattamente i cataloghi delle Suicide Girls.

        A questo punto ti chiedo nello specifico cosa pensi della conseguente “narrativa”, mi interessa un punto di vista maschile.

        • 10 anni ago

        Vabbé, diciamo che così, all’apparenza, questi manuali di fotografie non sembrano di qualità eccezionale.
        Appunto, c’è la domanda, nonostante un eccesso gratuito.
        Per cui, chissà, magari assecondo la corrente. E mi becco una stellina perché non ci sono zozzerie, nei miei ebook. E avrebbero anche ragione!

        Ma la verità è che è un settore, il porno, diverso, a quanto pare, dall’horror e dalla fantascienza e da tutto il resto. La spinta è così forte che se ne frega delle logiche di mercato, nonostante la roba gratuita.
        È una cosa che fa riflettere.

        • 10 anni ago

        A me hanno piratato ebook disponibili già GRATIS, quindi avoja.

        Comunque il problema è, a mio modesto parere, che c’è un overload di informazioni nel settore “sesso”. Ma a meno che non siano come la signorina Miss Black che mette i suoi BDSM in una categoria del tutto errata, il resto voglio sperare che sia in quella corretta, di conseguenza uno se lo va a cercare, quello che vuole. E non siamo tutti uguali, quindi significa se c’è un’offerta, da qualche parte c’è anche una domanda.
        Poi in genere, si presuppone che i contenuti a pagamento siano migliori di quelli disponibili gratis (o così vorrebbe la logica, sappiamo benissimo che non è quasi mai così), poi non so, non ho mai pagato la versione premium di youporn quindi vado un po’ a naso XD

        • 10 anni ago

        Sì, perché sarebbero soldi spesi scientemente, cioè spendo soldi per comprare una cosa che non trovo.
        Prendiamo in considerazione gli ultimi manuali, quelli pornografici.
        Che senso ha comprarli quando, come ho detto sopra, si può trovare roba migliore, animata, con attori veri, in abbondanza e gratis, senza vedersi scaricare i soldi dalla carta?
        Ecco il punto.
        Non ha senso, secondo me.
        Specie se poi, noi tutti, perché ritengo sia capitato anche a te (sennò correggimi), ascoltiamo in continuazione lamentele sul prezzo degli ebook. E spesso ce li piratano pure.

        Invece qui acccade il contrario, una cosa illogica.
        E non riesco a spiegarmelo. XD

        Ma nemmeno io cerco la lite, figurati. 😉

        • 10 anni ago

        Il problema è questo, che la maggior parte del porno è gratis. Se non lo fosse, cambierebbe qualcosa nella tua visione?

        (non sto cercando lite, davvero, mi interessa l’argomento XD)

        • 10 anni ago

        E non associo porno con erotico.
        Se così è stato inteso, be’, errore mio.

    • 10 anni ago

    NOn credo comprino certe cose perché porno, dato che come dici le possono benissimo trovare gratis. E’ che l’immagine erotica attira molto di più se abbinata a un prodotto, lo rende più appetitoso, anche se sai benissimo che non c’è nulla o quasi di porno dentro. Lo fanno continuamente anche in tv, ti ci piazzano la bella donna mezza nuda e tu sei più felice di comprarlo, ma anche a livello inconscio. Quindi boh, magari potresti provare a spingere pure tu su compertine più hot, giusto per sperimentare le vendite, ovviamente senza snaturarne il senso, un po’ come hai fatto negli esempi qui sopra. 😉
    Non so se segui il blog di Nebo, Bagni Proeliator, ma lui per esempio nell’header ci piazzava sempre roba sporchissima, e lo faceva semplicemente perché è questo che vuole il pubblico. Ora ha leggermente cambiato stile, mettendo immagini che ostentano ricchezza e lusso, sostenendo che la gente adesso catalizza la propria attenzione su chi appunto ostenta benessere, odiandola.

      • 10 anni ago

      Senti, lì sopra c’è scritto “immagini di sesso orale” e “sesso per adulti – foto” A parte l’ilarità nello specificare quel “per adulti”, l’acquistano perché è esplicitamente porno.
      Perché lo facciano, è una domanda che sta nelle loro mutande.

      Ma il punto è che ci si lamenta perché gl ebook costano pochi spicci e poi si spendono volentieri quegli stessi spicci che in internet ne trovi a pacchi di roba simile e pure meglio, soprattutto gratis.

      Poi che ci siano miliardi di lettori appassionati all’erotico-soft non si discute, quell’altro ragionamento rientra nella questione copertina ammiccante. Che di sicuro vende di più. Questa è strategia di marketing.

        • 10 anni ago

        Ahah perdonami, non mi ero soffermato bene sui titoli in effetti. Non so che dirti, spendere soldi in cose porno aumenterà il loro piacere probabilmente.

    • 10 anni ago

    Questione spinosa, certo. Non è detto però che una copertina più o meno hot sia un vantaggio. Parlo per esperienza personale. Nel tentativo di ottenere un certo risultato, aiutato da mio fratello ho cercato di creare una copertina che alla fine è venuta fuori un po’ così, con un culo in vista e un tipo muscoloso lì davanti. Questo fatto, unito al titolo, ha messo le basi per l’equivoco. Oh, la prima recensione è arrivata, un tipo incazzato che si lamentava del contenuto assolutamente non erotico. Una stella e buona notte, dicendo pure di lasciar perdere e non comperare. Nel mio caso s’è trattato di scarsa competenza grafica che in qualche modo mi ha spinto in un tentativo mal riuscito, nel caso di questi qui, non so proprio. Stano è strano, ma non sottovalutiamo l’arrapamento dovuto al mistero, al vedo e non vedo, al racconto soft. Forse attira di più una cosa così che lo spiattellamento di youporn. In certi casi, almeno, che so, una volta all’anno.
    Lascia le copertine classiche, per carità!

      • 10 anni ago

      E infatti, per logica, si rischi di passare per truffatori: se in copertina ci metti una roba erotica, e poi non c’è contenuto erotico, ci meritiamo la stellina.
      È meglio scrivere direttamente erotica, a ‘sto punto.

    • 10 anni ago

    Anche ammè garba la prima copertina, però cambierei tipo di scarpa 😀
    E comunque Gemano, sentimi, mettici qualche trombata nelle tue storie, poi Giordano di fa qualche disegnino maialo e diventi ricco da far schifo. 😉

      • 10 anni ago

      Ecco, ora è imperativo. 😀

      • 10 anni ago

      Più tette per tutti! 😀

    • 10 anni ago

    “Uno è stato pure recensito, quello del sesso orale, con una sola stella. Brutte foto?”
    No, è che non ci stanno foto di sesso orale, ma solo ragazze scollacciate con mezzo seno da fuori.
    Come lo so?
    Ehm…

    …sì, ecco…
    …diciamo che…
    Vabbè, ero curioso, l’ho scaricato con KU. :3

    Scherzi a parte, la copertina vende metà libro. Il porno tira, e i pornomaniaci sono ovunque. Il porno gratis non basta, evidentemente costoro vogliono sempre di più. Come sai, è una vera malattia. Quindi non mi stupisco che i pornazzi vendano…O che storie sconclusionate con una copertina “hardsoft” tiri.

    Sulle copertine dei tuoi ebucchi, chiamami pazzo, ma quella di Bitchblade, se rimaneggiata, tutto sommato ci starebbe da Dio. XD

      • 10 anni ago

      E siamo a due: sì, la cover di BB piace tanterrimo anche a me. 😀

      Senti, io ritengo che spendere soldi per queste storie, o per raccolte di foto sia, come dire, eccitante? Magari una ricerca del proibito nostalgica, quando chi poteva comprava i giornalini nel lato oscuro delle edicole?
      Non so. Eppure vendono.

    • 10 anni ago

    Mi pongo da secoli il medesimo interrogativo.

    Oh, non mi nascondo dietro moralismi: quando voglio togliermi qualche curiosità cerco le porcherie su Youporn. Gratuito e completo (cinque stelline su cinque, direi 😀 )
    Spendere soldi per comprare un ebook porno? Ehm, volevo dire… erotico?
    Ma per carità.
    Eppure funziona.
    Forse sì, siamo sbagliati noi.

    Comunque delle tre copertine alternative utilizzerei assolutamente la prima, BB, che secondo me ci sta anche col personaggio e col racconto.
    Le altre due no, anche se sono belle.

      • 10 anni ago

      Ma guarda, sulla prima ci sto pensando seriamente, fa parte del personaggio, dopotutto, le altre sono uno scherzo.

      Tornando al tema, non ho voluto citare i vari ebook a base di accoppiamenti bestiali con velociraptor. 😀

    • 10 anni ago

    Offro una ipotesi antropologica radicale – i lettori vogliono la consapevolezza di non essere meglio degli altri.
    Ce lo hanno inculcato a scuola, no?
    Non cercare di primeggiare, non metterti in mostra, non crederti meglio…
    In fondo quell’emerito c*zzone di Pierino era simpatico a tutti, giusto?
    E i secchioni ti insegnavano a odiarli fin dalle elementari.
    Quindi tutti si vogliono livellare verso il basso.
    Essere come tuti gli altri – epoiché tutti gli altri sono beceri trogloditi, allora aspirare a qualcosa di più del becero trogloditismo è rischiare di essere percepiti come diversi. E nessuno vuole essere diverso, a meno di non essere diverso come tutti gli altri.
    Esiste una vasta fetta della popolazione alla quale è stato insegnato che quelle copertine e quei titoli sono ciò che dve interessare loro, per sentirsi come tutti gli altri.

      • 10 anni ago

      Ma non so… non credo che regga di fronte a siti come youporn. A meno che non entri in ballo l’ignoranza abissale: ciè gente che non ha idea che esista il porno gratuito, o magari ce l’ha, ma non sa come arricarvi.
      Oppure ancora pagare fa parte dell’eccitazione… eurgh.