Ormai mi conoscete, o forse ancora no, e in questo secondo caso, è bene che lo facciate. Adoro filmacci come La Macchina Nera (The Car). Cose che, fatte oggi, sarebbero vietate, ma quand’ero bambino, invece, venivano trasmesse anche al pomeriggio. E poi, a trentacinque anni suonati, mondi alternativi sempre a disposizione e una cotta per […]
Stanotte sono rientrato alle due passate e ho acceso la tv per addormentarmi. Notte silente, squarciata dalle grida di un ubriaco. E in tv davano La Casa dalle Finestre che ridono di Pupi Avati. Si era già a buon punto. Il restauro dell’affresco del Legnani nella chiesa era completato, prima che venisse distrutto ancora, ed […]
Fuga da Alcatraz è un altro di quei film che fa nascere riflessioni. Visto innumerevoli volte, ma chissà perché non mi sono mai deciso a parlarne, fino a ora. È stata la nostra Alice a tirarlo in ballo, contrapposto a un capolavoro di cui, al contrario, ho scritto di recente: Le Ali della Libertà. E, […]
Nel ’76 ci sono nato. Proprio alla fine. Gran bell’anno. Seconda metà dei Settanta. Quando Carpenter arrivò a mostrare la cosiddetta “scena del gelato”. Quella che mai era stata mostrata da nessuno. Importante, per il realismo e la crudezza del film, Distretto 13 (Assault on Precinct 13) e per di-mostrare, ancora una volta se fosse […]
Lo sapete, io odio il cinema. E soprattutto odio tutti quei bla bla bla che si riescono a fare all’indirizzo di un film. Un film è una storia. Basta così. A me piacciono le storie. Tutto il resto sono chiacchiere. E a volte il chiacchiericcio stanca. Dark Star me l’ha ricordato Luca, ieri, in un […]
Si inizia con questa musica. Per ricordarsi l’importanza che aveva la melodia, quando le cose funzionavano; quando c’era ancora qualcuno. Gli altri. Milioni di altri. L’apocalisse è bella quando arriva a terminare una civiltà. Ecco, la precedente è un’affermazione nostalgica e folle. Ed entrambi gli aggettivi sono fuori posto, paradossali. Non si può provare nostalgia […]
È curioso pensare a come passa il tempo. Il progresso fa obiettare di fronte a situazioni che, all’epoca, negli anni ’70, erano senza via d’uscita. Mi riferisco all’avvento della telefonia mobile. In teoria, ma solo in teoria, la vicenda di Duel non potrebbe più svolgersi con tale “tranquillità”. All’epoca, per far cessare una comunicazione indesiderata […]
Io Cronenberg già lo adoravo. Ieri, dopo aver rivisto The Brood, del 1979, lo venero. A pensarci, non so come, ma tento sempre di ispirarmi a lui, quando narro delle storie. Stando bene attento a saltare i passaggi esplicativi diretti, che alcuni ritengono fondamentali, per fare in modo che il significato trasudi dalle immagini. E […]