Visto che siamo in tema TWD, parliamo di zombie, in una classifica che si fa di rado, preferendo quella più ovvia dei migliori film. Qui trattiamo dei Dieci Migliori Zombie.
Perché no, non sono d’accordo con chi afferma che impersonare lo zombie è facile. Magari per le comparse lo è, si confondono nella massa, ma poi ce ne sono alcuni, scritti, pensati, e anche interpretati, o magari truccati in maniera tale da essere protagonisti. Bub di Romero è l’esempio calzante. non è tappezzeria, è protagonista. E il film senza di lui non sarebbe ciò che è adesso.
Creatura interessante, lo zombie. Che purtroppo ha subito la commercializzazione selvaggia, ma che secondo me non è stato sfruttato, non del tutto. E che ritornerà, questo è sicuro. D’altronde, è proprio quello che sanno fare meglio, no? Tornare…
10 – Hare Krishna
apparso in: Dawn of the Dead (1978)
poteri: occhiali da secchione, aspetto da venditore porta-a-porta
debolezze: flare
È silenzioso, liscio (perché pelato), con quegli occhialini da impiegato del Catasto, o dell’Agenzia delle Entrate, che te lo rendono odioso come pochi. Uno se lo immagina all’aeroporto, a chiedere bakshish, offerte per il suo credo. Ma Romero ce lo piazza al centro commerciale. Tra gli innumerevoli zombie da lui creati, questo spicca, te lo ricordi perché se ne sta quieto, in un corridoio, chissà perché… a rappresentare l’illusione crollata delle religioni. Tutte incapaci di spiegare perché i morti sono rimasti tra noi, rifiutandosi di andare via. Caparbio, vi segue fino in capo al mondo, se gliene date l’opportunità…
9 – Carrefour
apparso in: I walked with a zombie (1943)
poteri: sguardo inquietante, ombre
debolezze: soggetto al voodoo
Ecco, il nome è un optional. In realtà voi non lo conoscete. Carrefour è uno dei più inquietanti. Zombie di stampo classico, derivato dalla religione voodoo e per questo soggetto ai suoi rituali, che ne prevedono il controllo assoluto. Vero e proprio zombie, quindi, senza alcuna capacità intellettiva residua, solo un involucro che porta a termine gli incarichi che gli vengono assegnati. Occhi spenti e ombra proiettata sulle pareti, si avvicina mentre siete immersi nel sonno. Terribile…
8 – Lo Zombie del Pozzo
apparso in: The Walking Dead, stagione 2
poteri: grugnire, spappolarsi in due con abbondante fuoriuscita di budella putrefatte
debolezze: acqua
Ci siamo: The Walking Dead. Per coloro che hanno letto sul serio i miei articoli, non dovrebbe essere una sorpresa. Per tutti gli altri: leggete sul serio i miei articoli.
Magnifico, forse il miglior zombie visto sinora. Lercio, puzzolente, gonfio dell’acqua assorbita dal pozzo, coi lineamenti talmente sfigurati da non essere quasi neppure capace di grugnire.
E lo spappolamento che subisce dopo, quando viene estratto… se tutto il telefilm si mantenesse su questi livelli, avremmo di fronte un capolavoro.
7 – Zombie subacqueo
apparso in: Zombie 2 (1979)
poteri: bad mothefuc*er
debolezze: nessuna
A parte che Fulci lo odio visceralmente per la storia del plagio. Perché sì, Zombie 2 è un titolo per il quale avrebbe meritato di essere sbranato dagli zombie, senza alcuna scusante, a parte quello, dicevo, c’è lo zombie subacqueo.
Cioè, il primo zombie subacqueo che, in verità, supera i limiti umani e trova una nuova dimensione. Si potrebbe addirittura ipotizzare di avere di fronte una nuova specie: non respira, quindi non muore affogato, non ragiona, quindi non ha paura, è feroce, quindi se la prende con uno squalo, mangiandoselo.
Uber. Non ci sono altre parole.
6 – Tarman
apparso in: Return of the Living Dead (1985)
poteri: succhia i cervelli
debolezze: decomposizione avanzata, ma è anche il suo punto di forza
frase tipica: braaaaaains!
L’associazione zombie e cervello nasce con lui. Lo schifo personificato. Avanzatissimo stato di decomposizione che ha risparmiato, non si sa come, i bulbi oculari, che in realtà sono tra le prime cose a scomparire. Ma, ehi, questo è il dettaglio epico: gli occhi. Gli occhi gli conferiscono la personalità, lo fanno simpatico, prima che orrido. E, si sa, la personalità fa sempre la differenza. Braaaaains!
5 – Tammy
apparso in: Fido (2006)
poteri: cameriera
debolezze: il collare
Entriamo nella Top Five, e lo facciamo con Tammy. Morta giovanissima e subito sottoposta ai procedimenti della Zomcon, che hanno arrestato la putrefazione e le hanno imposto il collare comportamentale.
Il risultato è uno zombie attraente, bella presenza, tranne quando digrigna i denti (ma ci sta lavorando), docile, fedele: la cameriera perfetta. È intelligente, e mostra spirito d’adattamento e capacità di apprendere. E anche altro… perché Fido è un film molto, molto strano, con molte, moltissime implicazioni, sotto il velo della commedia.
4 – Gage Creed
apparso in: Pet Sematary (1989)
poteri: ti fa strizzare dalla paura
debolezze: è un bambino, quindi la sua capacità offensiva è limitata
Ok, basta guardarlo. Fa orrore. Detto in tutta sincerità, se me lo trovassi davanti, probabilmente mi farebbe venire un infarto. Sarà il trucco, ma si è riusciti a riprodurre alla perfezione il vuoto, in quello sguardo, di un’esistenza innaturale.
Non occorre aggiungere altro.
3 – Michael Jackson
apparso in: Thriller (1984)
poteri: break dance, figo da paura
debolezze: nessuna
Siamo alle teste di serie. Impossibile dimenticarlo. Oltre 110 milioni di copie vendute, per il solo singolo di Michael Jackson. E un video che era, è, un film. Una rivoluzione nel modo d’intendere la musica, nella comunicazione. Questa è storia.
E Michael Jackson che danza con una schiera di morti viventi dietro di lui, è icona. Talmente tanto da essere diventato videogioco, poi soppresso a causa di problemi col copyright. Epico.
2 – Bub
apparso in: Day of the Dead (1985)
poteri: intelligente, capacità d’apprendere, memoria, adattabilità
debolezze: lento
Ve lo aspettavate al primo posto. E infatti Bub ha un miliardo di meriti. È la rivoluzione dei film di zombie, pari a quella di Michael Jackson con thriller. Romero, quando ha creato Bub, ha posto la parola fine. Ha detto, da solo, tutto quello che c’era da dire sugli zombie, e la sua personale mitologia. Tutti gli aspetti sono stati sviscerati: Bub è evoluzione umana, superamento delle barriere della morte, ricordo e rimorso dell’esistenza e, soprattutto, sopravvivenza dei sentimenti, che vanno davvero oltre la morte. Poesia. Meraviglia.
1 – Taylor
apparso in: Beautiful
poteri: la donna che morì e resuscitò due volte, tornando bella e piacente grazie a impianti al silicone
debolezze: lo sceicco Omar (noto negromante)
E poi c’è lei, che va oltre. È sopravvissuta a un incidente aereo, resuscitata dallo sceicco Omar, che non è altri che Kabir Bedi, ovvero Sandokan. Cioè, un vero delirio di sceneggiatura che tocca tutti i generi della narrativa, dal dramma al trash più spinto.
Sopravvive al fuoco di un aereo. E fin qui, potrebbe anche accadere. Ma poi… qualcuno le spara. Muore. Muore davvero. Viene messa nella cassa e seppellita sotto un paio di metri di terra e una lastra di marmo.
Ma ecco, arriva di nuovo lo sceicco Omar, che forse s’è letto troppi fumetti Terror Blu, con le donne scosciate prede degli zombie e dei sadici assassini, e, applicate le sue arti negromantiche apprese dal Necronomicon, la riporta in vita. A quel punto, il processo di putrefazione s’inverte e qualche protesi al silicone le dà un aspetto appetibile.
Fatevi da parte, qua siamo di fronte allo stato dell’arte dei morti viventi. Sottovalutata.
Altre classifiche QUI
Classifica di Mr Giobblin sulle tipologie di zombie!