Questo, in poche, pochissime parole – anzi, lettere – è l’acronimo, epitaffio e didascalia del decimo e conclusivo episodio della sesta stagione. Un florilegio di idee squinternate che fanno cliffhanger come un gatto sulla specchiera.
Per saperne di più vi invito a leggere il post a seguire, che come al solito è ricco di spoiler. Allacciate le cinture, parte il Brucomela dell’Idiozia.
Inebriati dal sangue di Fatapiro, i nostri vampiri festeggiano orgiastici nel giardino di casa Compton mentre Bill si dispera per aver perso i suoi poteri, infatti non è più Billith ma il solito insopportabile Bill – non che nei panni di Billith sia stato meglio, il che ci dimostra che quando sei una suola da scarpe, neanche con la possessione di una vampira ultra millenaria creata da Dio in persona riesci a diventare interessante.
Di ritorno dal funerale di Terry mentre passeggia a braccetto con Alcide, Sookie incontra Jason, Tara e gli altri che festeggiano, allora viene a sapere che si sono liberati e che il fratello adesso ha una dominatrix girlfriend ossessiva di 800 anni (cose che capitano a tutti quando non senti i tuoi congiunti per qualche tempo) ma poi, senza neanche dire: «A proposito, è morto Terry», se ne va da Warlow, al quale aveva promesso amore eterno e la giugulare.
Lui è lì tutto tenerello che ha montato su un palo fiorito (che fa molto festa irlandese e un po’ Natale in casa Trilly) intorno al quale danzare, avvolgere le ghirlande e unire le loro luci per diventare marito e moglie, dopodiché lui la trasformerà in Fatapira. Sookie però vorrebbe andarci piano, uscire qualche volta, conoscersi meglio e tutte quelle formalità lì che magari prima di impegnarsi per i secoli dei secoli amen – e qui si fa immortalmente sul serio – non sarebbe una cattiva idea, ma lui reagisce male e le tira uno sberlone che la manda a far compagnia alle begonie.
Non vi sarà sfuggito l’improvviso e irrazionale cambio di marcia del personaggio, che – mancando ormai un cattivo per il gran finale (visto che il Governatore è stato obliterato da Bill qualche episodio fa) – deve per forza diventare Il Male.
Ecco allora che Bill, incitato da Jessica, riesce a mettere insieme una squadra con Jason, Violet (la dominatrix), Andy e Adilyn (la figlia fata), l’unica in grado di passare da questo mondo a quell’altro, dove Warlow sta trasformando Sookie contro la sua volontà.
Naturalmente la salvano e la riportano a casa, ma è solo grazie a Nonno Niall – che sbuca dal nulla come una voragine nella sceneggiatura – se riescono a uccidere Warlow e mandare la trama a tarallucci e vino, nonché l’immancabile WTF.
NOTA: forse, alla morte di Warlow, avrete notato anche voi una cosa interessante. Nel farsi polvere, i suoi tratti si fanno grotteschi e fatati come sarebbero dovuti essere la prima volta, quando lui e la sua gente se ne andavano inspiegabilmente in giro con aspetto umano da gnocchissimi bagnini di Baywatch. Io capisco che per essere braccini non volessero truccare
tutta una spiaggiaun villaggio di gente da fate, ma farlo alla fine solo per tradirsi mi è sembrato stupido come farsi scaccomatto.
Insomma, Warlow è morto. ♫ Ding Dong! ♫ The Witch is dead. ♫ Which old Witch? ♫ The Wicked Witch! ♫ Ding Dong! ♫ The Wicked Witch is dead! ♫ Tutto va a meraviglia per tutti quanti, tranne per Eric, visto che alla morte del Fatapiro il potere del suo sangue si dissolve e tutti i vampiri che ne hanno bevuto (anche se per interposta persona, ciucciando da Billy— pardon, Bill) tornano normali. Invece lui è nudo – ma nudo nudo, che se guardi bene sbirci pure il pimpinello – a prendere il sole su un ghiacciaio svedese, infatti piglia fuoco come un cerino.
Sarà davvero morto della morte più stronza che si sia mai vista in questa serie? Boh. Cliffhanger! Pensare che Pam aveva abbandonato Bon Temps proprio per cercarlo. Chissà che sorpresona. Altro cliffhanger!
Passano sei mesi – come ci informa una scritta mentre siamo ancora impegnati a tenerci la mandibola – nel corso dei quali è cambiato un botto di roba:
- Sam è diventato Sindaco (con lui c’è anche Nicole, che non si sa se ha sposato o no, ma intanto è lì che aspetta il loro tenero fagottino d’amore);
- Sookie sta con Alcide, che le era stato vicino al funerale di Terry e ha sempre avuto una voglia di fata che lo sfigura;
- Bill ha scritto un libro su quanto è successo, autoaccusandosi anche dell’omicidio del Governatore ma restando inspiegabilmente a piede libero;
- l’Epatite V si è diffusa creando gruppi di vampiri infetti e disperati che attaccano indiscriminatamente.
Ecco perché Sam, in accordo con la Chiesa locale, organizza un piano: tutti i cittadini V Negativi (perché gli umani possono essere portatori) sono invitati a iniziare una serie di relazioni monogama di nutrimento coi vampiri sani, che in cambio della pappa si impegnano a proteggerli.
In questo bel quadretto, alla festa organizzata da Sam (e offerta da Arlene), che fa un po’ Festa dell’Unità e Ballo di San Valentino, Tara viene avvicinata dalla madre che si scusa con lei, ammette i suoi errori passati e per farsi perdonare gli anni in cui l’ha ignorata, si offre di nutrirla. Dopo una serie di comprensibili tentennamenti, Tara accetta e abbraccia mamma facendo la pace e la merenda. Anche Jessica tenta dio avvicinare Andy e sua figlia per scusarsi e offrire la sua protezione, lui la manda a girare ma lei è decisa a proteggerli comunque.
Intanto Bill accosta Sookie e Alcide offrendosi come Valentino, ma lei declina cortesemente. Poi sia il lupo che la sanguisuga avvertono un odore minaccioso, e nel bel mezzo del Gioco delle Coppie arriva una banda di vampiri infetti pronti ad attaccare. Cliffhanger. Titoli di coda. Fine.
Ve lo dico, a me è sembrato un ultimo capitolo affrettato, confuso, messo lì per chiudere cose che non sapevano come chiuderle – avendole pasticciate per tutta la stagione – e creare balorde aspettative per la prossima, che a questo punto potrebbe essere davvero esilarante e casinista, perciò non ce la faremo sfuggire l’estate prossima. Intanto questo è tutto– ah no, aspettate! Che fine ha fatto Nonno Niall? Altro cliffhanger! Va beh, se avvistate Rutger Hauer che sbuca da un portale dimensionale nella doccia, chiedetegli come si vive in un buco della sceneggiatura. Ciao e alla prossima!