Underground

Altre, tante lollipop

Prima di andare al punto, due parole sulla scrittura. Perché sì, io ho il mio carattere, questo che traspare dalle pagine, ma non sono un megalomane. Se così mi considerate, be’, non avete capito nulla.
Mi piace pensare che ogni storia che scrivo e pubblico, tra le migliaia di frammenti sparsi che ho in testa, costituisca non un fottuto capolavoro, ma un piccolo miglioramento verso… non so neppure io cosa. Scrittore, persino scribacchino, sono parole vuote, prive di senso, attorno alle quali a troppa gente piace giocare, coi risultati che tutti conosciamo, i fiumi di parole inutili.
Perché io resto convinto di una sola idea: quel che conta è la storia.
Subito dopo la storia, il modo in cui essa viene narrata.
Su entrambi i punti si può, si deve lavorare. E migliorare.
Quindi, mi accingo a scrivere Lollipop 2, Electric Moon, in quest’ottica, enunciata anche in occasione della pubblicazione del primo episodio. Lì il problema fondamentale era sapere se la terza persona limitata reggeva o meno, insieme al passato remoto. Dato che avevo abbandonato entrambe le caratteristiche da parecchio tempo.
Qui, per Lollipop 2, il problema sarà sapere se sono migliorato o no, rispetto all’esordio.

Amber Heard, musa e modella per Marilyn

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Qualche lettore mi ha detto che curo tanto i personaggi e poco le storie. Ho cercato di aumentare il tempo dedicato all’organizzazione e allo svolgersi dell’intreccio, introducendo le relative complicazioni. Per farlo, lo dicevo nei commenti al post di questa mattina, mi sono affidato, per Lollipop, a una situazione ben nota alla narrativa. Nessuna novità eclatante, solo una variazione su un tema noto (non faccio accenni per non incappare in spoiler). Ora l’ambizione è quella di complicare le cose ancora di più. Non moltissimo, ma quanto basta per progredire ancora.
Ciò nonostante, sempre fedele alla mia passione per il pulp e certo cinema di serie B, ho deciso che, trattandosi del secondo capitolo, si debba giocare al raddoppio.
Che cosa voglia dire questa affermazione lo scoprirete solo leggendo l’eBook.
Per il momento, mi limito a farvi una piccola anticipazione. Così come nessuno di voi ha visto nulla di male nel conoscere in anticipo la protagonista della mia storia, Marilyn, ora vi voglio presentare le due protagoniste di Electric Moon.
La prima la conoscete già, ispirata a Amber Heard, si chiama Marilyn. La seconda, non so bene in che ruolo ancora, si chiama Katrina ed è scaturita dalle imprese gladiatorie di Gina Carano, una lottatrice professionista di MMA (Mixed Martial Arts) prestata al cinema in Knockout, imprese che potete ammirare qui.

Gina Carano, modella per Katrina

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L’ispirazione è sempre la stessa, quindi: le belle donne. Ognuno ha i suoi limiti. E un qualcosa che ha a che vedere con l’elettricità, come da titolo. In che modo e in che misura non posso dire.
La musica che accompagnerà la storia è psichedelica, per la maggior parte, oppure degli anni ’50, ’60 o ’70. Le atmosfere di San Juan subiranno una lieve variazione, meglio sarebbe dire “caratterizzazione”, spero gradita.
Ma ora, passiamo a ciò che mi preme sapere, che poi è l’esperimento cui accennavo nel post precedente, oltre che lo scopo del presente.
Prima di esporvi i quesiti, voglio ricordare che le vostre risposte sono solo a scopo di sondaggio, confronto, non vincolanti, per quanto mi riguarda.
Tuttavia, se dovessi da una o più di esse, trarre spunto per l’inserimento di elementi nel racconto, l’autore del suggerimento sarà citato all’interno dell’eBook.
Visto che si tratta di un lavoro gratuito, il mio, questo è il massimo che posso darvi, come ricompensa.
Quindi rispondete solo se accettate questa condizione. Ricordate che siamo in Creative Commons.
Le domande sono:

1) preferireste un punto di vista che oscilli tra le due protagoniste, uno per capitolo, o che rimanga solo su Marilyn?

2) preferite il passato remoto o il presente, nella narrazione? Terza o prima persona?

3) preferite un intreccio che spieghi nulla, il giusto o che spieghi proprio tutto, magari evitando, per quanto possibile, l’infodump (mimetizzandolo)?

4) secondo voi Marilyn è un personaggio ottimo, buono, medio, scarso?

5) c’è un potere, un antagonista in particolare (uomo o donna) che vi piacerebbe vedere in una storia di Lollipop? Se sì, perché?

Eccoci qua, cinque domande cinque. Non siete obbligati a rispondere a tutte le domande, se non ve la sentite.
Ringrazio fin d’ora quelli che vorranno invece darmi la loro opinione.

Intanto, ascoltiamo un po’ di musica in tema. 😀

Kick-ass writer, terrific editor, short-tempered human being. Please, DO hesitate to contact me by phone.
  • Mi sento di rispondere solo a due domande: credo che Marilyn in sé sia un personaggio molto buono, perfetto per un certo tipo di scrittura e di azione; e, ma questo è un parere generale, preferisco un intreccio che spieghi il giusto, solo quello che ha bisogno di essere spiegato e solo quello che è sensato che venga spiegato.
    Quanto alle altre domande, fai tu. Il bello del leggere è anche scoprire che scelte ha operato un narratore, come hanno influito sulla storia, come sono state sfruttate, quindi per me prima o terza persona, passato o presente, punto di vista fisso o alternato, non importa. 😛
    Quanto alla domanda 5, so che come al solito mi sorprenderai, quindi mi metto nelle tue mani, anche se io, come qualcun altro in Base, penso che sarebbe interessante rivedere il bambino, prima o poi! 🙂

    • Be’, tecnicamente, la questione del bambino si risolve da sola… la risposta è ovvia. Essendo un fumetto, o un telefilm, è buona norma impostare il villain definitivo già dal primo episodio. Ragion per cui… 😀
      Grazie, Marina.

  • Passato, Punti di vista alternati, così vien fuori una figata 😉
    Sull’intreccio dovresti decidere tu se non mi vieni fuori spontaneo 😀
    C’è bisogno davvero di farti sapere quanto cazzo è gagliardo il personaggio di Marilyn?

    • Punti di vista alternati… mi pare un’ottima cosa. 😉
      Grazie.

  • 5.Un potere….uhm.
    Mi verrebbe da dire qualcosa sullo stile di Trauma della Marvel: qualcuno che riesca a diventare la tua paura più profonda…e picchiarti sodo U_U

    • Non conosco, ma l’idea non mi sembra nuovissima. Difficile da rendere… o forse no. *mumble mumble*

  • Mi esprimo solo sulla seconda domanda, che il resto lo sai: terza persona al passato.

    • Ok, thanks!

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  • 1) Mmh, il punto di vista alternato onestamente mi tenta molto, ma suggerisco di restare su Marilyn. È lei la “Lollipop”, è lei che dobbiamo seguire. Questo anche a costo di fare sacrifici narrativi anche pesanti, vedi risposta al punto 3.

    2) Rimarrei sulla terza persona come nel primo eBook. Passato e presente mi restano indifferenti, ma per coerenza interna al ciclo direi di mantenere il passato a questo punto. La coerenza non è da sottovalutare, in un ciclo di racconti, a mio avviso.

    3) Come accennavo al punto 1, direi che devi spiegare il giusto. Come nel primo eBook del resto. Se Marilyn ottiene informazioni, le otterrà anche il lettore, altrimenti ciccia. Non forzare la linea narrativa per far arrivare per forza Marilyn a una determinata informazione. Come si fa quando si è Master nei GdR, se qualcosa non è stato scoperto, continuerà a far sentire la sua influenza anche se i PG non lo sanno, e magari potranno scoprirlo in ritardo, quindi Marilyn potrebbe scoprire cose di Electric Moon negli episodi ancora più futuri. E ciò è una gran figata, secondo me.

    4) Direi buono.

    5) Non so. Mi riservo di pensarci su un pochino, su questo.

    Ciao,
    Gianluca 🙂

    • Come ho detto, non siete obbligati a rispondere a tutte le domande. 😉
      Grazie mille, Gianluca. Risposte chiare e circostanziate. 😉

  • Guarda, mi scuso fin d’ora, ma sarebbe troppo facile, per me, dare risposte alle domande che poni. E non perché non abbia un mio personalissimo punto di vista (Lollipop lo sto leggendo proprio ora…) ma perché credo fermamente, e qui sicuramente in molti mi accuseranno di troppa diplomazia, ognuno ha il sacrosanto diritto di scrivere la storia come meglio crede.
    O come meglio viene richiesto dalla storia stessa…
    Ci sono trame, vicende, che vanno raccontate in un modo e altre che si presentano meglio in altre vesti, quindi mi diventa difficile dare un giudizio senza svilire quella che, a conti fatti, è+ la dimensione che tu vuoi dare alla tua storia.
    Detto questo, fra quello che chiedi, qualche preferenza ce l’ho, ci mancherebbe, ma preferisco non dirtelo per non influenzare la tua visione della storia, che alla fine è quella che conta di più!

    Riguardo a Lollipop, avrai mie notizie al più presto, appena arriverà il tuo turno di essere adottato! 😀

    • Eh, ma l’idea che mi accompagna con Lollipop è quella della serializzazione, cosa che si presta a elementi ricorrenti, giusto?
      Se ho scritto non vincolanti è proprio quello che intendo: che non sono vincolanti. Ad esempio, non sono d’accordo con alcune delle risposte di Cristiano, qua sopra, e non credo che seguirò i suoi consigli. Anche se ci rispetteremo lo stesso, questo è scontato.

      È che a volte ho bisogno di capire cosa si aspettano i lettori, per farmi un’idea, tutto qua.
      Grazie per il fatto che stai leggendo Lollipop, comunque. 🙂

      • @Narratore
        Siccome non ho idea di quando pubblicherò il secondo volumetto, non ti conviene aspettare. 😀

        Grazie a entrambi.

      • Non penso che Hell immaginasse di avere un Bancomat dove della scrittura , ma più che altro un sondaggio di opinione per orientarsi.

      • Infatti avevo capito bene il concetto, e se proprio devo dire qualcosa ammetto che la terza persona, al passato, è lo stile che più rientra nelle mie corde. Ma, ovviamente, anche questo è un dato che decade nel momento in cui si trova una storia che necessita di essere narrata al presente, magari con cambi di POV ben gestiti.
        Comunque per le considerazioni su Lollipop ti rimando al prossimo futuro e ti chiedo una cosa: preferisci che attenda ad adottarlo così inserisco anche il secondo volumetto?

  • 1) punto di vita alternato
    2) presente
    3) tutto spiegato, che sono un po’ retard e non capisco
    4) buono
    5) se ti riferisci all universo di 2mm che si sta delineando mi piacerebbe vedere lo scagnozzo di Mezzanotte, detto ombra, in una piccola comparsata.

    Se pubblichi prima del mese prossimo ti lascio l indirizzo del ,io Kindle che altrimenti rischio di non leggerti subito

    • Ok, ottime risposte. Sul punto 5, mi riferisco a qualunque personaggio o potere, magari ispirato anche a altri fumetti, cartoni animati etc…

      Non posso dire quando pubblicherò. Tu quanto stai via?

      • Inizio di luglio. Allora ci stai alla grande, non ti preoccupare. 😉
        Se poi riesco a pubblicarlo prima e lo vuoi ricevere in qualunque parte del mondo, allora te lo posso spedire via mail, se hai in mente di connetterti. 😀

      • Torno per l inizio di luglio.

        Un teletrasporto si può avere?