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Ucronie Impure – Classifica Finale

Giunge a una conclusione il concorso di narrativa ucronica ideato da Alex McNab (che segnalai nell’ormai lontano 18 Ottobre 2010) che ha visto la mia collaborazione come giurato nello scegliere i vincitori tra i dieci racconti finalisti. Oltre me, nel ruolo di arbitri, Nick e Beatrice.
Ucronie Impure vanta la partecipazione di ben cinquanta autori. Il ché, lasciatemelo dire, è un successo, se pensate che questa iniziativa è indipendente e autoprodotta. Sponsor ufficiale, Edizioni XII.

Ecco la classifica finale e i relativi punteggi:

1. Kalokagathia, di Angelo Cavallaro, con un punteggio di 96.25
2. Tlaloc verrà, di Alessandro Forlani, con un punteggio di 93.75
3. La regina dei pirati di Atlantide, di Davide Mana, con un punteggio di 93.25
4. Squali contro alieni, di Simone Corà, con un punteggio di 90.25
5. La fine della diaspora, di Ferruccio Gianola, con un punteggio di 86.25
6. Il millenario Regno d’Italia, di Ariano Geta, con un punteggio di 83.5
7. Rintocchi, di Stefano Sciarpa, con un punteggio di 77.25
8. Aria, di Mattia Tasso, con un punteggio di 76.75
9. Alla corte del monaco nero, di Cristian Leonardi, con un punteggio di 76
10. Reliquie, di Diego Bortolozzo, con un punteggio di 74.5

Complimenti a tutti i partecipanti. Ulteriori dettagli li troverete QUI.

Autore e editor di giorno, talvolta podcaster. /|\( ;,;)/|\ #followthefennec
    • 13 anni ago

    […] due giudici, Nick e Beatrice, assegnare dei voti. Sulla base di tali voti sono stati decretati i vincitori. Colgo l’occasione, visto che mi è stato domandato (e c’è in giro qualcuno duro di […]

    • 14 anni ago

    Be’ bravi l’organizzatore, i giudici, i partecipanti, i finalisti… il vincitore…
    sono molto contento, grazie:-)

    • 14 anni ago

    Yeah!
    Ti rivoglio in squadra, quando sarà il momento!

    • 14 anni ago

    E’ vero, diciamo pure: questo concorso è la dimostrazione che si possono fare buone cose anche agendo in modo indipendente!
    Un raggio di sole per chi non ne può più di elemosinare attenzioni da chi, per una molteplicità di attenzioni, non ne può concedere.

      • 14 anni ago

      Soprattutto alla luce del fatto che stai pensando a un bis, sbaglio? 😉