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The Walking Dead – stagione 3 (ep. 12)

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The Walking Dead arriva a 8.8 di gradimento su IMDb, e uno certe domande continua a porsele (se ci sono o ci fanno, tanto per dirne una).

[contiene anticipazioni]

Siamo arrivati all’episodio 12, intitolato Clear, che compie un’inversione a U e si ricollega in tuffo carpiato a eventi che risalgono nientepopodimenoche ai primissimi episodi della prima stagione, riguardanti Rick e Morgan, l’uomo che l’aveva salvato dopo il risveglio in ospedale.
Ma riguardanti anche Carl (pronunciato Carvll) e Michonne.
Episodio a 3+1, quindi. Pochi personaggi, ipotizzata svolta intimista per chiarire aspetti poco noti (?) e che necessitavano approfondimenti (?).
Scritto da Frank Darabont e da qualche altro. Cosa che spiega perché, almeno in parte, non faccia schifo. Non del tutto.
Si comincia con ignorare un poveraccio in giro con lo zaino, incontrato lungo la strada, e con gli zombie mimetici stile predator, dello stesso modello di quelli che fregarono Dale che passeggiava per i campi di notte, in crisi tra un’udienza del processo-farsa e la successiva. Sono invisibili fino a quando non decidono di attaccare.
La strada è bloccata da auto e furgoni rovesciati, Michonne li evita andando sul terriccio e resta impantanata. Dal nulla, visto che la panoramica aveva mostrato l’area sgombra, spuntano una decina di zombie predator che accerchiano l’auto.
Rick abbassa il finestrino di qualche centimetro e dice a Michonne e Carl di tapparsi le orecchie. Lui non se le tappa, le avrà foderate d’amianto. Bam, bam, bam. Fuori tutti. Avrà entrambi i timpani rotti, ma chi se ne frega?
Ho ripensato, dopo aver visto il Rick prima maniera attaccato al walkie talkie nel flashback iniziale, alla prima stagione, i primi tre episodi, quelli davvero belli. E ho dedotto che dopo tre anni sono finiti i soldi, a giudicare dalla messinscena, meno ricca.

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***

Il piano diabolico è tornare al villaggio di Rick a cercare armi.
Aspettate.
Al villaggio di Rick?
Ok, mi volete davvero dire che il tutto si sta svolgendo in dieci chilometri quadrati di territorio? Da tre anni?
Rick torna al suo ufficio: “Ero io la polizia!” sbraita, da vero machoman. Infatti Michonne, bella, davvero bella, che lo guarda un po’ storto, viene subito sfidata dal capotribù: “Che c’è, non sei d’accordo con questo piano?”. E lei, che non resiste al maschio latino: “No, Rick, nessun problema”. E gli fa pure gli occhi dolci e gli regala un proiettile.
Parte la musica di violini e sbocciano i fiori d’arancio. C’è solo da sistemare Carl che deve andare, necessariamente, d’accordo con la nuova mamma.
Comunque sia, al villaggio di Rick c’è il vecchio Morgan, che s’è messo a fare Robert Neville di I am Legend. Va casa per casa, ripulisce (ecco il perché del titolo) e accumula provviste. Naturalmente, l’isolamento l’ha fatto sbroccare un po’.
S’è asserragliato in un’abitazione circondata di trappole attira-zombie.
A parte gli straccetti e qualche cassetta di legno qua e là, e delle lance che dove le ha prese, il tutto sa di nuovo (e di economico), non di desolazione. Ecco perché dicevo che la scenografia, rispetto agli inizi, è poca cosa: profuma di cellophane, come i sedili delle auto appena uscite dalla concessionaria.
Comunque, il nostro Morgan non li riconosce e spara addosso a Rick, Michonne e Carl. Ma siccome è un fesso, anziché asserragliarsi, esce per incalzare i tre, e viene abbattuto. Ma tranquilli, è foderato con l’anti-proiettile.

Ma voi vi addentrereste in una stradina così fortificata?
Ma voi vi addentrereste in una stradina così fortificata?

***

La gratuità della sceneggiatura che fa doni ai personaggi, in stile Hunger Games: i nostri hanno finito i proettili.
Come facciamo?
Li facciamo tornare indietro a casa di Rick, così c’è l’effetto nostalgia assicurato, e ci inzeppiamo la puntata pure con qualche rimorso di coscienza che fa sempre talking apocalypse, e anziché farli dannare l’anima a cercare poche cartucce e un fucile scassato, gli facciamo trovare un’armeria che nemmeno Commando quando va a fare la spesa al supermarket delle armi. Manca solo il lanciarazzi.
Complimenti, così adesso si può giustificare la sparatoria che verrà col Governatore. Clap, clap, clap.
A questo punto la scena si scinde: Carl fa i capricci e domanda a Rick di andare in missione per recuperare vettovaglie per la sorellina Judith.
E Rick? Non sarà così pazzo da mandare un bambino da solo a girovagare in una città infestata di cannibali morti… Non sarà così folle, giusto?
E invece sì: “Vai, però arriva fino all’angolo, eh? Non più in là”
ahahhahahahaha XD
Ma tanto c’è Michonne (ricordate che la neo-mamma e il figlio devono andare d’accordo?) che lo accompagna, però dandosi un contegno di quella che non vuole accompagnarlo per proteggerlo, perché lui è un duro, ma solo perché fanno la stessa strada.
Ed è tutto così: un florilegio di stereotipi social-chic. Con la variante zombie.
Comunque, arriva il confronto tra Rick, che sulla tazzona del caffè ormai porta scritto: father of the year e Morgan.
Io non so chi sei!
Sì, invece!
Ah, è vero. Sei quel fesso che mi ha detto di accendere ogni mattina il walkie talkie e di contattarti, ma non c’eri mai!
Momento amarcord, ed è fatta.
A molti questa parte è piaciuta. A me ha lasciato piuttosto freddino, però Lennie James, l’attore che dà il volto a Morgan, recita bene, va detto.

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Fa guidare la futura mogliettina… 😀

***

M’è piaciuto anche lo scopo recondito della missione di Carl e Michonne, ovvero recuperare una foto della mamma, per mostrarla a Judith.
Sì, sono un sentimentale.
E poi ho trovato intrigante l’idea dei sorci nelle gabbie gettati come diversivo per distrarre gli zombie affamati e passare indenni.
Un po’ meno la realizzazione della scena, molto lacunosa.
Mi piace, e qui vi sconvolgerò, anche questa Michonne “umana”, inedita, che comunica con Rick e non grugnisce come sua abitudine.
Fiori d’arancio anche verso la fine, quando lei gli confida che dopo che il suo fidanzato era morto, anche lei era solita parlarci. Quindi Rick che vede Lori ovunque vestita di bianco non è pazzo, no. È normale.
D’altronde, in strada ci sono i morti che camminano… Voglio proprio vedere se gli psicologi stanno ancora a rompere i coglioni.
Ma non badate al mio sarcasmo, questa ultima parte, con tanto di zaino del campeggiatore, quello incrociato all’inizio e divenuto un mucchietto di budella al vento perché nel frattempo divorato dagli zombie, raccolto da Rick è caruccia.
Nessun miracolo, ma almeno caruccia. Bellissima, infine, la musica che accompagna la sequenza.
E adesso?
E adesso, armati fino ai denti, si daranno mazzate fino a sfondarseli, i denti. Almeno si spera.
Alla prossima. ^^

Puntate precedenti QUI

Kick-ass writer, terrific editor, short-tempered human being. Please, DO hesitate to contact me by phone.
    • 11 anni ago

    E ci mancherebbe che per una sola volta che dissento mi toglievi già l’amicizia 😉

      • 11 anni ago

      No, allora, chiariamo, a beneficio di tutti, anche perché alla tua amicizia ci tengo. 😉
      Su internet tutto è accentuato.
      Il problema non sta nel dissentire. Sta nell’aver scritto “mi sembra alquanto superficiale e scritta cercando solo quello che non va, per riderci su e prenderlo per il culo.”
      Io ci leggo una critica rivolta a me, che secondo te mi appiglio alle cavolate per parlare male di TWD.
      E non è così. Di che stiamo parlando? Non ho alcun interesse a parlar male del telefilm, giusto per attirare pubblico compiacente. Se finora l’ho fatto è perché ci ho visto cose pessime.
      Le ho viste anche stavolta, e di sicuro le vedrò anche negli episodi futuri. Ammesso e non concesso che facciano il miracolo e mi stupiscano con una trama degna di questo nome.

      Ora, chiuso “l’incidente diplomatico” ^^, chiarisco anche che mi piace quando i commentatori dissentono. È segno che si è attivi e partecipi.
      Tutto qua.
      E ribadisco che lo puoi dire sempre, quando non sei d’accordo. 😉

    • 11 anni ago

    Non sono d’accordo. La tua analisi mi sembra alquanto superficiale e scritta cercando solo quello che non va, per riderci su e prenderlo per il culo.
    Di questa puntata quello che si è capito DAVVERO, a mio parere, è di come gi essere rimasti umani, cioè vivi, sono diventati freddi e insensibili a molte cose: alla pietà e all’umanità : lasciano l’autostoppista da solo, per ben due volte, e quando vedono sangue e budella nemmeno un “ops” ma gli fegano subito la roba.
    E in un mondo invaso dall’apocalisse anche una cosa che a noi può sembrare inutile e marginale come una fotografia, può invece diventare motivo di sfida e centro del mondo.
    Il fatto che Rick faccia uscire il figlio solo, non è una vaccata. Gli zombie fanno parte del mondo, ci sono così abituati che dice a suo figlio una cosa “normale”, come se gli avesse chiesto di uscire a giocare con la bicicletta e gli avrebbe risposto “si, ma vai fino all’angolo e attento alle macchine”.
    Gli zombie non compaiono all’improvviso, ma si materializzano con la loro andatura, dopo che hanno fatto un sacco di casino cercando di far partire la macchina…ti passo solo quella degli spari.
    Secondo me questa puntata era una di quelle buone. E la teoria di Beautiful a questa puntata non si può proprio applicare. No, no, no.

      • 11 anni ago

      Ah, tra l’altro questo lo devo proprio aggiungere: trovo offensivo il fatto che mi si accusi di parzialità, e di aver scritto l’articolo di proposito per una presunta antipatia al telefilm, o chissà cos’altro, quale secondo fine.
      E oltre a trovarlo offensivo, anche riduttivo.

        • 11 anni ago

        E ci mancherebbe, ma è lecito pensarlo, che sia un buon episodio. Un po’ meno magari accusarmi di aver scritto apposta che fa schifo. Mai fatto.
        Perché cominciare dalla puntata 12 della terza stagione? ^^

        Comunque, no problem. Amici come prima.

        • 11 anni ago

        Solo perché secondo me, che chiudo sempre gli occhi non appena spuntano fuori gli zombie, questa è sembrata una buona puntata…

      • 11 anni ago

      Libera di pensarlo, ma ti assicuro che non è così. Ho sempre riconosciuto al telefilm quello che c’è di buono. L’ho fatto anche stavolta.
      I difetti che ho notato io continuo a ritenerli tali.
      E il fatto che gli esseri umani siano diventati freddi a molte cose mi pare evidente, ma un po’ tardivo. E ho forse detto che la foto è inutile?

    • 11 anni ago

    […] Visita il sito bookandnegative oppure iscriviti al feed Leggi l'articolo completo su AlterVista […]

    • 11 anni ago

    Anche a me è piaciuta la strisciata di budella lasciata dal poveraccio con lo zaino. Meno la faccenda della foto della mamma. Non perché la ritenga poco plausibile, ma perché è messa lì apposta per quello che hai detto tu: dobbiamo far iniziare un rapporto tra Minchonne e Carl, dato che sarà la sua nuova mamma.
    In tutto questo, puntata assolutamente inutile, che non sposta nulla di un millimetro.
    Ma ormai lo guardo solo per leggere i tuoi resoconti

      • 11 anni ago

      Sì, è strumentale, ma l’intenzione è buona.
      Non c’è niente da fare, mandano tutto in vacca. È una garanzia. Però alla gente ci piace. E se ci piace ci piace… 😀

    • 11 anni ago

    Intanto sono andato su IMDb a trollarlo, gli ho dato 1 stellina. Poi una cosa sugli zombie che sbucano dal nulla del Fantabosco, io ho capito. Sono cartoni animati. Fuori dall’inquadratura c’è un mondo di magia, è dove Duffy Duck & Co. guariscono da qualsiasi legnata, fucilata o impalata transilvanica, è il non luogo dal quale sbucano le cose che fanno «BU!» e dove uno sparisce quando sparisce, tipo le quinte a teatro o le pezze quando scrivi a culo di scimmia (auto-cit.). Poi se parliamo della nozioni geografiche di base, allora mi viene in mente la recensione di Dai Ard di Ortolani e BRAKATAKATAKATAKATAKATA!!! Ci siamo capiti.

    … e adesso? Ti domandi cosa verrà la settimana prossima? Ucci ucci, sento odor d’episodiucci con gruppetti che esplorano la loro ritrovata intimità come in questo, magari ancora una o due storielle con gli altri per fargli voler bene dal pubblico e poi lo scontro finale col mostro di fine livello, The Governor 666, che se tanto mi dà tanto sarà deludente in modo imbarazzante, pur lasciando aperto uno spiraglio di curiosità per la prossima stagione, come è sempre stato perché dopotutto è un po’ il marchio della serie, o almeno la vedo e sospetto così. Vedremo.

      • 11 anni ago

      ahahahahahah XD Ti adoro. 😀
      Io immagino il regggista che si sfrega le mani e dice: daje, che adesso facciamo la scena che gli fa zompare dalle sedie. Facciamo apparire gli zombie!

      Ma cazzo, se dovete fare una cosa così, non fatelo, prima, il campo lungo! Cazzo! XD

      Secondo me, non spareranno manco un colpo, col Governatore ci parlano. Io lo so. 😀

        • 11 anni ago

        Sì, dai, parliamo col Governatore, che è un tipetto così gentile a cui non abbiamo fatto nulla di male, dopotutto… soltanto, l’abbiamo accecato, ucciso la figlia zombie, sfasciato casa più volte, distrutto tutti gli acquari, etc, etc, etc… XDD

        • 11 anni ago

        Oddio sì, mi sa che hai ragione sullo scontro a parole, sarà una vaccata come la battaglia finale di Twilight dove al massimo bruciano una con lo Zippo. Davvero, giuro!

        Il regista è un cazzone ma furbo, e come lui anche il resto della troupe dietro le quinte. Questi sono espedienti da mi sbatto solo il minimo sindacale per fare la scena che abbindola, tanto se non ha senso è uguale perché ci sono i zombi e quindi non è la realtà. No, ma che sei un pirla è vero, una barca, un arca di pirla, è verità rivelata. La spiffero io, ai quattro venti. Grisù!