La Fantascienza negli Anni Cinquanta: THEM! (Assalto alla Terra)
Siamo nel 1954. Nove anni dopo quel 6 Agosto 1945, quando venne sganciata la prima atomica, sulla città di Hiroshima. Parlando del silver.
Siamo nel 1954. Nove anni dopo quel 6 Agosto 1945, quando venne sganciata la prima atomica, sulla città di Hiroshima. Parlando del silver.
Dovete sapere che in un tempo fecondo, quando ancora mi facevo strada, timido timido, nel cattivissimo mondo dei blogger del cinema (fatto di.
Rispondo a questa richiesta con un anno di ritardo. Parlare di Freaks di Tod Browning, parlare di cinema. E poi, un pomeriggio, mentre.
Perdonate l’azzardo, ma inizio da dove finisce un certo Red: spero. Spero di riuscire a serbare intatta la memoria di questo film, soprattutto.
Audrey Hepburn. E perché? Vorreste anche aggiungere qualcosa?
È il turno di Hedy Lamarr. Magnifica. Buona Domenica.
Sabato sera, in compagnia di Veronica Lake (al secolo Constance Frances Marie Ockleman), per il terzo appuntamento con Portraits, galleria di dive del.
Eccoci al secondo appuntamento con quella che oggi ho deciso di intitolare Portraits, gallerie di volti del silver screen. Una diva ad articolo..
Periodo storico, il 1942. Anche se, come sempre, la storia, che si svolgeva sotto gli occhi di tutti, avrebbe assunto le connotazioni del.
Perché Lauren Bacall? a) perché ogni volta che la guardo non riesco a smettere. È magnetica. b) perché questo è un blog di.
Chiudiamo la settimana in bianco e nero, ché ci fa bene. Glowing eyes, gli occhi ardenti, leit motiv di questa produzione inglese del.
“I’ve been rich and I’ve been poor. Believe me, rich is better.” Ecco quello che dice Debby Marsh, la pupa del gangster. Questo.
Oggi mi sono ricordato che fingo di portare avanti un blog di cinema. Per giunta apprezzato. Io che il cinema lo disprezzo. E.
Il noir è un genere obsoleto. Ma, come ho più volte ripetuto in questi ultimi giorni, sono un nostalgico. E mi piace guardare.
C’è chi viene al mondo, postumo. Rubo una frase di un pensatore alla quale, e al quale, molti si sono sforzati di dare.
Uno dei temi caratterizzanti la fantascienza degli anni ’50 fu il size-changing, ovvero il mutamento della taglia del protagonista, sia maschile che femminile..
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