The Walking Dead – stagione 4 (finale) [recensione]
Arrivati a questo punto, sono persuaso che gli sceMeggiatori di The Walking Dead siano convinti di aver sbagliato la puntata 14, l’unica decente.
Arrivati a questo punto, sono persuaso che gli sceMeggiatori di The Walking Dead siano convinti di aver sbagliato la puntata 14, l’unica decente.
Torno a scrivere di The Walking Dead dopo la graditissima pausa invernale, continuando ad alternarmi con Giordano, nello stillicidio delle recensioni, episodio dopo.
È il finale di metà stagione, o mid-season finale, che fa più figo. E sì, ci sono gli spoiler.
Iniziamo questa recensione con una comunicazione di servizio: Hell e io abbiamo deciso di alternarci settimanalmente nelle recensioni di The Walking Dead, perciò.
E sono di nuovo qui, dopo essere stato sostituito da Giordano che con l’episodio 3 ha fatto un lavoro grandioso. Concedetemi però, prima.
Cari lettori e lettrici, a questo giro Hell si prende una pausa perché ieri sera il potere narcolettico di Centovetrine of the Dead.
Episodio 2. Guy Ferland (directed by). Angela Kang (written by). Ricordate quello che vi ho detto la volta scorsa? Bene. Anzi male. Malissimo..
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