C’è una sequenza, in Dallas Buyers Club, che racchiude l’essenza del film, dell’operazione, e della vita: mentre il protagonista, Ron Woodroof, ricerca in biblioteca tentando d’approfondire la sua conoscenza superficiale dell’AIDS, ricorda un incontro sessuale avuto anni prima, fugace, nel retro di qualche magazzino, con una sconosciuta, che non viene mai ripresa in viso in […]
Se guardate questo film, sappiate che vi sequestrerà per tre ore. Quindi siate pronti. È il primo Scorsese che tratto qui sul blog, per un’ottima e sempreverde ragione: difficile parlare di un film di Martin. Che, come quasi tutte le sue precedenti opere, è una parabola di vita: una vita scabra, quella di Jordan Belfort, […]
***Quest’articolo è dedicato alla mia amica Poggy*** Il mistero aleggia già a partire dal titolo. Ne esistono due varianti, entrambe contemplate da zio gugle: Charlie Countryman e The Necessary Death of Charlie Countryman.
Questa settimana avrei voluto sospendere l’attività del blog e mettere un banner che recitava più o meno così: chiuso per eccesso di puttanate viste al cinema. Perché detesto recensire film brutti. Perché i film brutti parlano da sé, difficilmente vengono fraintesi, inutile quindi stare a ribadire l’ovvio, nemmeno per il sollazzo dei lettori che ghignano […]
Compro con un click, e il libro è scaricato in cinque secondi sul mio reader. A 6.99 euro. Che per un ebook secondo me son tanti. Ma il romanzo mi incuriosiva assai: Sotto la Pelle di Michel Faber, anno 2000, edito in Italia da Einaudi. Che un mio collega segnalò proprio qui sul blog, nel […]
Ecco, uno guarda il pilota di The Bridge, nuovissima serie ammerigana sul confine col Messico, letteralmente, che qui da noi viene trasmessa in contemporanea con gli States, santa cosa. E… per qualche giorno se la fa pure piacere. Poi arriva il secondo episodio. E capita addirittura che uno rimanga colpito da una scena in particolare, […]
Ho sempre pensato che la dimensione più adatta, per uno come Eli Roth, fosse quella televisiva. Il regista, sceneggiatore, produttore e amichetto del cuore di Tarantino, possiede quel tipo di creatività un po’ cazzara che funziona molto bene in un contesto seriale. Soprattutto se si tratta di un prodotto da non prendere troppo sul […]
Personality goes a long way… Eh sì, la personalità fa la differenza, soprattutto nella costruzione e gestione dei personaggi. Se hanno personalità, risulteranno fantastici. Il mio personaggio preferito, stavolta, perché mi piace odiarla, è Lady Catelyn. Secondo episodio, intitolato Dark Wings, Dark Words… [contiene anticipazioni] …con riferimento alle ali del corvo con tre occhi sognato […]