E così… riapro momentaneamente questo postaccio, in attesa di ridefinire il palinsesto per quest’anno (oh sì, torno… eccome se torno), per una mini-segnalazione. Il vicino di cella Davide, già da qualche tempo e con gran spirito d’avventura, si dedica a sedute di scrittura live, in diretta. Cose di un paio d’ore, non di più, per […]
Da qualche tempo Amazon ha implementato un servizio per il Kindle Store, che permette di creare, senza troppi problemi, la versione cartacea degli ebook: nuovi e già pubblicati. Ho provato così a convertire qualcuno dei miei ebook in formato cartaceo. La vecchia e cara carta: che non tradisce, che fruscia, che pesa, che… profuma? A […]
Vivo in Alto Adige da quasi quattro anni, ma sono nato in Puglia. E in Puglia di anni ne ho trascorsi circa trentasette. Alcuni direbbero gli anni fondamentali. Quelli che ti formano. È l’imprinting. Cresci soprattutto abituandoti a cose come il malfunzionamento degli uffici pubblici, le strade dissestate, l’inquinamento, i tanti, piccoli soprusi quotidiani, perpetrati […]
Immaginate, se non ci siete mai stati, un uliveto in Puglia, sotto il sole rovente. I tronchi nodosi, enormi, schiumosi per le mosche sputacchine e le fronde morte, a causa della xylella. Gli zombie… È stagione, questa, dell’oro rosso. Quei pomodori la cui raccolta, di anno in anno, uscita scandalo per la criminalità collegata al […]
Finora, mi sono cimentato nel genere horror solo una volta: Offshore. Un racconto che può essere considerato impuro, dal momento che appartiene soprattutto al filone zombie apocalypse. Tuttavia, le atmosfere horror sono sempre presenti, a sentire i lettori e gli amici, in quasi tutti i miei lavori. E poi c’è Italia Doppelganger, del mio amico […]
Allora, l’idea è partita da lontano, da questo post, per l’esattezza. Post in cui lanciavo l’idea dei blog a tempo. Dei blog che partono col conto alla rovescia, già sapendo, all’apertura, che il loro destino è chiudere, prima o poi. Ci ho rimuginato tanto, da quel giorno. Alla fine, qualche giorno fa, ho trovato finalmente […]
Tempo fa feci una chiacchierata con Davide, magari lui non ne ne ricorderà nemmeno. Era il tempo di Girlfriend from Hell, quando consideravo la musica essenziale alla stesura di un testo. Essenziale nel senso che non riuscivo a scrivere se non avevo musica da ascoltare.
Il cinema. Il silver screen, innanzitutto. Col fascino immortale delle dive. Ma anche i B-Movie, le citazioni, la Hammer e i film di Dracula. la fantascienza anni Cinquanta, i cui prodigi, o mostri, se la prendevano proprio con piccole comunità rurali, nel silenzio del deserto. Basti pensare a THEM! (Assalto alla Terra, 1954). Tutto questo […]