Mamma me lo diceva sempre: “Tieni d’occhio i Festival del Cinema, perché riservano grosse sorprese!”.
Io, dal mio canto li ignoro, come ogni buon figlio fa con i consigli della mamma, primo perché detesto le soprese, secondo perché detesto i Festival del Cinema, le migliori occasioni in cui tutta la gente che ci lavora o che fa finta di lavorarci canta lodi autoreferenziali che sanno di pochezza intellettuale e ipocrita.
Su questa mia opinione non c’è da discutere, è un’idiosincrasia, come potrebbe essere quella per le noccioline, mortali per tanta gente. In presenza di un festival del cinema rischio uno shock anafilattico.
Sia come sia, captando le notizie dall’etere sono venuto a sapere che proprio in Italia (Venezia), oltre che in Canada (Toronto Film Festival) e, ovviamente, negli U.S.A., è stato presentato il nuovo (capo)lavoro di George A. Romero, altrettanto ovviamente a base di zombie.
Reminiscenze -allargate- del primo film, il set è su un’isola vicina alle coste del Nord America. Su quest’isola scoppia, non si sa come né perché (ah, quel senso di indeterminazione del buon vecchio George), un’epidemia che causa… ehm… la resurrezione dei morti. I nostri ritornati, ovviamente, sono affamati della carne dei loro fratelli ancora vivi e questi se la vedranno brutta per tentare di salvare la loro pellaccia redneck.
Previste uscite per gli Stati Uniti e addirittura per l’Austria, in entrambi i paesi a novembre nei cinema, ma, guarda caso, non ancora per l’Italia dove, in caso di epidemia, ci ritroveremmo gli zombie già dietro le porte di casa, prima di sapere che cazzo sta succedendo. In compenso, vedo che si fa molta disinformazione su strani e spaventevoli virus di tipo A…
Beccatevi il trailer, va! (se non ce lo bloccano)
Survival of the Dead (2009) – english trailer