Se non siete convinti della bontà di queste locandine, vi consiglio di provarci. Su, provate a immaginare degli uomini al posto di queste splendide donne.
Ditemi che la cosa vi piace lo stesso. Se avete coraggio.
Io sto qui ad aspettare. Nel frattempo ho radunato dieci locandine dieci per celebrare la sensualità al cinema. Tra fili di ferro e pallottole al dente e almeno una telefonista che nessuno vorrebbe mandare a quel paese, allorché provasse a chiamarci alle tre del pomeriggio.
Menzione particolare per “Dracula has risen from the Grave” (1968) della Hammer Films, quell’avverbio in sottotitolo, “obviously”, “ovviamente” è il non plus ultra della feroce ironia ai danni di un archetipo che, per come è visto oggi, ha proprio stufato.
Enjoy.
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