Underground

Sette alberghi per Halloween

Parlando di alberghi, mi vengono sempre in mente le parole di Mr Halloran, il cuoco, in Shining: “A volte, capita che alcuni fatti lascino delle tracce, che solo quelli con la luccicanza sono in grado di vedere. Io credo che in questo albergo, nel corso degli anni, siano capitate tante cose non proprio giuste…”
L’albergo a cui si rifersce è l’Overlook Hotel, pieno di presenze demoniache che ne hanno impregnato la struttura con la loro indole maligna, decretando le sorti degli ospiti della struttura.
Gli alberghi, ancor più delle case, possiedono le caratteristiche intrinseche per diventare accumulatori di fatti, di tracce di oscuri eventi che, a volte, credo anch’io, possano lasciare dietro di sé delle testimonianze.
È Halloween, e questi sono sette alberghi dove potreste decidere di trascorrere la notte del 31 Ottobre, magari l’anno prossimo.
Buona Notte delle Streghe.

7Russell Hotel
Ubicazione: Sydney, Australia
Livello d’infestazione: 7
Camere da evitare (o da occupare): la 8

Il Russell Hotel, a Sydney, era in origine un rifugio per marinai. Ed è proprio il fantasma di un marinaio, quello che si può scorgere in una delle stanze, la numero 8. Si suppone che lo spirito risalga, come l’albergo, ai giorni in cui Sydney era ancora una colonia.
Solo nella stanza numero 8, durante la notte, le assi del pavimento scricchiolano come se ci camminasse sopra qualcuno e, il fantasma del marinaio è stato incontrato in piedi, davanti al letto, intento a fissare gli ospiti che dormivano.

6Hotel Burchianti
Ubicazione: Firenze, Italia
Livello d’infestazione: 7
Camere da evitare (o da occupare): Fresco Room

Le stanze affrescate sono magnifiche, se non fosse che, a perdersi negli affreschi, più di qualche ospite ha asserito di sentire soffi gelidi sul collo e sulla faccia, avvertire la senzazione di sentirsi osservati, e altri disagi correlati a possibili presenze occulte negli ambienti comuni.
Ma, il meglio di sé, questa struttura lo offre nel reparto camere: si può scorgere la figura di un’anziana donna seduta su una sedia, intenta a lavorare a maglia; nei corridoi, schiamazzi di bambini che si rincorrono e, la mattina presto, prima dell’alba, una cameriera che s’attarda a pulire le camere e lucidare i pomelli delle porte.

5Langham Hotel
Ubicazione: Londra, Inghilterra
Livello d’infestazione: 8
Camere da evitare (o da occupare): la 333

Questo albergo vanta, tra i suoi illustri ospiti, Oscar Wilde e Mark Twain, ma anche una serie di fatti di sangue, non ultimo il suicidio, con un volo dalla finestra, di un Principe tedesco.
La stanza 333 sembra quella più infestata. Le apparizioni riportate sono particolarmente spaventose e aggressive, in perfetto stile Shining, corpi decomposti che stendono le mani nel tentativo di afferrare gli ospiti, donne dallo sguardo folle intente a fissare i malcapitati clienti, mentre disfano le valigie, persone che si fanno trovare nei corridoi, mentre piangono, di spalle, per poi scomparire.

4Ramada Plaza Hotel
Ubicazione: Fond du Lac, Wisconsin, Stati Uniti
Livello d’infestazione: 9
Camere da evitare (o da occupare): la 717

A cominciare dalla folkloristica storia locale, che vuole il tunnel sotterraneo usato dai gangster locali per fuggire alla cattura, il Ramada Plaza Hotel presenta un’infestazione tipica, associabile al fenomeno del poltergeist. Walter Shroeder, il proprietario, venne assassinato, in circostanze mai chiarite, all’interno dell’albergo, e si dice che da allora infesti i locali mostrandosi, accendendo e spegnendo le luci, sferrando colpi alle pareti e urlando.
Questi fenomeni sono stati avvertiti sia dagli ospiti dell’albergo che dal personale. L’evento più frequente, oltre al lampadario della sala da ballo, unico tra molti, che ogni tanto oscilla, è il manifestarsi di urla improvvise, una voce maschile che, invocando aiuto, attira chi si trova a passare di lì verso la camera 717, la cui porta viene trovata accostata, per poi essere sbattuta mentre l’ospite prova a entrare.

3Stanley Hotel
Ubicazione: Estes Park, Colorado, Stati Uniti
Livello d’infestazione: 10
Camere da evitare (o da occupare): la 408

Questo è il famoso albergo che ha ispirato Shining a Stephen King. Lo stesso King ne è stato ospite, nella camera 217 e, come si può intuire, ha fatto la fortuna del posto.
È anche l’albergo nel quale venne girata la miniserie per la TV Shining. In realtà, sembra che i fenomeni spiritici siano iniziati molto prima dell’avvento di King, addirittura poco dopo la sua inaugurazione, nel 1909. Flora Stanley, fantasma della moglie del proprietario, può essere udito suonare il piano a tarda notte, mostrandosi ben visibile e riconoscibile.
In realtà, non è la stanza 217, occupata da King, e per questo la più prenotata, quella infestata. La 408 sembra offrire lo spettacolo migliore. Qui, i fantasmi dei bambini la fanno da padrone. È possibile udire i loro schiamazzi fuori la porta, in corridoio, accompagnati da risatine. Agli ospiti che hanno abbandonato la stanza, anche per pochi minuti, essa è stata fatta trovare a soqquadro, ma soprattutto, le impronte di tante, piccole mani, appaiono di tanto in tanto a sporcare gli specchi e le superfici lucide della camera.

2Heathman Hotel
Ubicazione: Portland, Oregon, Stati Uniti
Livello d’infestazione: 10
Camere da evitare (o da occupare): tutte le camere che hanno la cifra 03 nel numero

Albergo di lusso del centro di Portland, con portiere in divisa d’altri tempi che vi accoglie. Tutte le camere che contengono la doppia cifra 03 nel numero sembrano essere soggette a fenomeni di natura spiritica più o meno intensi. Oggetti che si muovono, rumore di passi, sacche d’aria gelida, volti che sembrano spuntate e scrutare gli ospiti dagli angoli bui. Presenze possono essere avvertite dormire nel letto, accanto a voi, oppure premere sul vostro petto, mentre siete immersi nel sonno, per immobilizzarvi.
La più recente testimonianza vuole che nella stanza 703, dopo essere riuscito a svegliarsi e a accendere la luce, un uomo abbia scorto una figura nera che gli scagliava contro la valigia e subito dopo si rifugiava in bagno, nel mentre una sedia si spostava, come a fare accomodare qualcuno e un bicchiere d’acqua veniva rovesciato.

1Queen Mary
Ubicazione: porto di Long Beach, Los Angeles, Stati Uniti
Livello d’infestazione: 10
Camere da evitare (o da occupare): Vano Motore 13, la piscina, le cucine, la sala da pranzo

Nave e albergo, tutto in uno. Duplice suggestione, mista alla malinconia dei viaggi per mare, alle leggende delle sirene e perché no, al canto delle balene che, di certo, in molti, durante le traversate, avranno sentito. Ma la Queen Mary è stata anche teatro di moltissimi fatti di sangue, che poi hanno lasciato, come spesso accade, delle tracce, visibili alle persone più sensibili.
Talmente tante sono le testimonianze riguardo strane e spaventose apparizioni a bordo della nave, ora perennemente ormeggiata nel porto di Long Beach, che è stato creato un apposito ghost tour, per sfruttarne il flusso turistico. Questo magari ne sottrae parte del fascino, ma di sicuro testimonia che qui, più che altrove, c’è qualcosa di strano.
Quattro fenomeni, più di ogni altro, sono riccorrenti: il fantasma di una sposa, in abito bianco, che vaga nei corridoi piangendo, perché ha perso suo marito in guerra.
Il fantasma di un soldato, ucciso nel vano motori n. 13, può essere visto fuggire come inseguito da qualcuno, fino al luogo dov’è morto.
Le urla di un cuoco, cotto nel suo forno, durante la guerra, dall’equipaggio che non aveva gradito la cena. Si sentono e sembra siano fortissime, tipiche di un uomo in agonia.
E infine, il fantasma della bambina, del tutto simile a quelle che poi sono diventate le gemelle di Shining. Costei annegò nella piscina coperta della Queen Mary, e da allora infesta quei locali, mostrandosi mentre passeggia o osserva gli ospiti, talvolta prendendoli per mano, all’improvviso, o accompagnandosi ai fantasmi di altre tre donne adulte che, nel corso degli anni, hanno perso la vita in quella stessa piscina.

Autore e editor di giorno, talvolta podcaster. /|\( ;,;)/|\ #followthefennec
    • 10 anni ago

    Salve, io ho dormito nel Burchianti 3 giorni fa. Sono contenta che ho trovato questa pagina altrimenti pensavo di essere pazza. Noi ( io è due bimbe ) avevamo la stanza numero 5, e quella di fianco a quella sulla foto qui sopra. A le 03.00 sentivo due ragazze urlare da matti e sbattere tavoli e sedie e porte, poi sentivo anche un uomo. Certo punto sento una delle ragazze urlare forte da paura e lei urlava,,, aiutarmi qualcuno mi aiuta !!!!! Poi io acceso la luce e ho preso il telefono per chiamare la reception però poi subito ho sentito arrivare un uomo che aperta la porta e urlava EEEEE !!! Allora io ero contenta che qualcuno gli sgridava e potevo dormire, Poi tornata aletto ho sentito piangere la ragazza e altra ragazza diceva Valentina prendi i vestiti. È sentivo una vasca da bagno a riempire e un uomo che faceva rumore con la folla e sputava. Noi non avevamo la vasca ma ero convinta che lo sentivo da loro. Poi ho sentito rumore di sacchi di spazzatura che si sbatevano per aprire. Poi mi sono dormentata . La mattina presto a le 07.30 sono andata a Proprietário del albergo per chiedere come finita sta cosa stanotte e chi erano che facevano quel casino. Mi ha detto che non era successo niente !!! Io ho detto ma nella stanza di fianco a noi, ero convinto, Mi aperta la stanza per farmi vedere che era vuota, ho visto anche la vasca che era proprio attaccata al muro della nostra stanza dove sentivo rumore io. Sono rimasta paralizzata !!!!! Nel albergo c’è una signora anziana che lavora li en mi diceva, signora questa palazzo ha più di 500 anni, magari lei è sensibile e ha sentito qualcosa . Mi sudavano le mani da paura!!! Poi mi rimasta tutto il giorno in testa questa cosa e doveva sapere di più, mi potete capire come mi sentivo sollevata quando trovato quest articolo!!!

      • 10 anni ago

      Ti voglio bene, ospite albergo Burchianti.

    • 12 anni ago

    Ottimo articolo, alcune di queste storie sono davvero inquietanti… Io sono uno di quelli che “non ci credo… ma perchè rischiare?”
    😀

      • 12 anni ago

      Io invece sono di quelli che “ci credo abbastanza per non provarci” XD
      Thanks! 😉

    • 12 anni ago

    […] Visita il sito bookandnegative oppure iscriviti al feed Leggi l'articolo completo su AlterVista […]

    • 12 anni ago

    Gran bel pezzo per Halloween!
    Certo che, proprio strana la cosa della doppia cifra 03… :O

      • 12 anni ago

      Evidentemente non gli piace il tre… 😀
      Thanks!

        • 12 anni ago

        A questo punto rimarrebbe da chiedersi se gli ha fatto qualcosa di male pure lo zero… 🙂

    • 12 anni ago

    Il giorno in cui decidero’ per una vacanza, so dove andare. Grazie! 🙂
    A Firenze ci sono stata nove anni, dannazione, e non sapevo dell’albergo! [BIP! BIIIP! BIIIPPP!] Rimediero’ al piu’ presto: di tutte le mete, e’ quella piu’ a portata di tasca.
    Mi riservo la Queen Mary e gli hotel con le stanze infestate dai bambini per ultime: potrei restarci secca e sono ancora affezionata a questa vita ^^

      • 12 anni ago

      Del Burchianti ho appreso da un sito straniero. Fantasmi a parte, quegli affreschi meritano di sicuro un soggiorno, per non parlare della Toscana.
      No, io i bambini fantasma mai nella vita, quindi penso che starò ben lontano dalla piscina coperta. 😀

    • 12 anni ago

    A me ha fatto particolarmente impressione la storia del cuoco della Queen Mary,arrivare a bruciarlo vivo perchè non gli era piaciuta la cena… mamma mia!

      • 12 anni ago

      Non ho trovato notizie circa la cena. Ma immagino che la guerra porti alla follia.

    • 12 anni ago

    Brrr….mica da ridere! Mi viene in mente il film con John Cusack “1408”…non molto bello però in tema. 🙂

      • 12 anni ago

      Sì, l’ho visto anche io… un tantino esagerato durante la seconda mezz’ora. XD L’atmosfera iniziale è intrigante, però. 😀

        • 12 anni ago

        Sì, “plooof” è l’onomatopea più adatta. 😀

        • 12 anni ago

        Infatti, mi aveva preso…poi, Ploooof! 😀

    • 12 anni ago

    Io credo fermamente nei fantasmi o spiriti che siano, e per questo mi tengo alla larga da tutto ciò che potrebbe portarmi all’incontro con uno di essi.
    Certo che, però, la curiosità a volte è davvero tanta…

      • 12 anni ago

      Io mi trovo d’accordo con Mr Halloran, o per lo meno con la sua definizione di spiriti, ovvero una sorta di fotografie del passato.
      Se pensi che tutto ciò che ci passa per la mente sono impulsi elettromagnetici, facile che dei residui possano influenzare la nostra percezione. Certo, è tutto da dimostrare…
      Però è un’ipotesi che nemmeno certi fisici scartano. 😀

      E poi, d’altra parte, c’è la questione legata alle sedute spiritiche etc… che non farò mai, alle quali nessuno ci crede, ma che se vai a chiedere in giro, ti raccontano sempre esperienze terribili. Chissà come mai. ^^

        • 12 anni ago

        Io una seduta non la faccio, per principio, visto che non me la sento proprio di rischiare e disturbare qualcosa o qualcuno che potrebbe reagire non proprio benissimo…

    • 12 anni ago

    Ecco, le sedute spiritiche non fatele proprio, nemmeno per gioco…

      • 12 anni ago

      Too late, Alex, too late. E porco cane, loro e le tavole Ouija (non scherzo)

        • 12 anni ago

        Mein Gott! 😀

        • 12 anni ago

        @Hell Sì, per attirare l’attenzione soffiava. Le ho detto di chiamarmi ché mi fa un piacere 😀

    • 12 anni ago

    Bellissimo articolo *__*

    Io mi chiedo come reagirei se mi trovassi in una di queste famigerate stanze. Probabilmente alla prima manifestazione spettrale mi piglierebbe un infarto, altro che balle.
    Così, a pelle, mi ha colpito molto l’albergo di Firenze, il Burchianti.
    Il fantasma dell’anziana donna intenta a lavorare a maglia mi spaventerebbe più che non quelli di cadaveri smembrati o altro. La mente umana è strana. Io trovo questa anziana apparizione del tutto spaventosa…

    Nota a margine: quest’estate ho frequentato diversi hotel on the road, tra Canada e USA. Anche della catena Ramada, tra l’altro (a cui appartiene anche l’hotel del punto 4). Niente fantasmi però… alcune strane sensazioni sì. Spazi enormi attorno, l’autostrada da un lato, prati e capannoni industriali dall’altro. O al massimo qualche diner lungo la highway. Facile capire perché da quelle parti abbondano i serial killer… e le leggende sui fantasmi “di strada”.

      • 12 anni ago

      L’anziana che fa la maglia, ma soprattutto i bambini. Basterebbero le voci. Non so, l’idea di sentire una voce infantile, senza spiegazione è capace di paralizzarmi. ^^
      Anche i pianti o le urla, devo dire. 😀
      Cioè, è peggio per me non vedere che vedere e poi capire.

      Sì, alcuni alberghi sono strani fin dall’ubicazione, o dall’architettura. Basta guardare le foto. 😀 E diciamo che favoriscono la suggestione. A volte desidero con tutte le forze vedere in prima persona qualcosa di strano, diciamo, poi prevale l’autoconservazione, però. 😀

        • 12 anni ago

        Ehm… soffiando? Adesso viene a me il coccolone. 😀
        Sì, ci ho provato anche io e forse ho pure visto qualcosa, ma… non ho prove, né la certezza. Quello che non farei mai e poi mai è una seduta spiritica.
        Ci credo abbastanza per non provarci nemmeno. ^^

        • 12 anni ago

        Ecco, questa dei bambini è un mistero. Io mi inquieto persino quando mia figlia di notte, alzandosi dal suo letto, viene in camera nostra. Mi sveglio perché sento una presenza, apro gli occhi e me la trovo lì che mi guarda, soffiando. Le prime volte mi è venuto un coccolone!

        • 12 anni ago

        Vero, le voci dei bambini fantasma hanno sempre qualcosa di talmente innaturale da essere assolutamente terribili. Non a caso le gemelline di “Shining” hanno albergato per anni e anni nel mio immaginario del brivido…

        Concordo con te riguardo al desiderio di vedere/cercare un fantasma. Ci ho pure provato, un paio di volte… Diciamo che una terza me la risparmio volentieri ^^

    • 12 anni ago

    […] A tavola coi morti. L’ombra delle streghe. La Leggenda di Jack O’Lantern. Sette alberghi per Halloween. […]