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The Walking Dead – stagione 2 (ep. 5)

[Contiene anticipazioni]

Articolo veloce, oggi. In questi giorni non ho tempo di respirare, ma il martedì è appuntamento fisso con The Walking Dead e la disamina dell’episodio del giorno prima, per cui eccoci.
Prima di cominciare, un piccolo excursus, chiamando in causa Lost e l’utilizzo dei flashback. Sono tra i pochi, a quanto pare, che li apprezzava. I flashback, se correttamente usati, sono un modo intrigante di approfondire la conoscenza del personaggio a cui sono dedicati. Ecco, se proprio devo dirla tutta, da Lost mi sarei aspettavo che tali flashback si collegassero in qualche modo al presente dei protagonisti, cosa che non è successa, conducendo all’epic fail della chiusura.
TWD e i flashback. Ne abbiamo visto qualcuno anche nella prima stagione, tipo Shane che abbandonava lo Sceriffo all’ospedale e al suo destino di pietanza per gli zombie. A cosa servano e se servono, è presto per dirlo.
Ebbene, l’episodio di ieri ci ha offerto un brevissimo sguardo sull’apocalisse zombie in pieno svolgimento, e l’ha fatto senza mostrarci loro, gli zombie, ma un ottimo senso di fine dei giochi, con gli elicotteri che spargono napalm sulla città. Afflato romantico, nell’abbraccio tra sopravvissuti che assistono impotenti all’episodio bellico e un’inutile comparsa di un personaggio morto e sepolto. Ma, ok, si tratta di ricordi, e quindi ci può stare.

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La CGI, e mi riferisco alla sequenza con gli elicotteri, può migliorare. Finalmente trova corpo anche la peggiore delle nostre paure, ovvero che i set siano sempre gli stessi fin dal primo episodio di questa stagione perché, come dire, è nella fattoria del Veterinario che si svolgerà il tutto. Questa scelta sprofonda l’intera serie in una bolla soporifera, costringendo gli sceneggiatori a far spuntare zombie nei luoghi più improbabili per mantenere alto l’interesse (siamo in un telefilm di zombie, ricordate?). Oltre a questo, i due bambini non accennano il primo a guarire, la seconda, persa, a farsi trovare, ragion per cui, visto che mancano sei o sette episodi e il ritmo di svolgimento è quel che è, basta farsi due conti. Puntata, la quinta, dedicata a Daryl, alle sue paranoie di redneck in mezzo ai fighi (ma dove?) e al ricordo/rimorso verso Merle, il fratello (unico personaggio di spicco) abbandonato ammanettato e in trappola sul tetto di un palazzo, alla metà della prima stagione. Niente di ché, anzi, scelta che giudico persino un po’ ipocrita, non gestire il personaggio Merle, scomodo in quanto razzista e violento, direttamente, ma filtrato attraverso lo sguardo del fratello.

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Altri personaggi non pervenuti. Shane è il tipo pratico, che badaad andare avanti lasciando perdere le stronzate, e perciò osteggiato dagli altri, malinconici, sceriffo e moglie di questi in primis; resta un piccolo dubbio riguardo la reale età di Glenn, il cinese: fa dei discorsi degni di un quindicenne.

E Laurie Holden/Andrea… be’, è proprio bella con fucile e cappello da cowgirl, nonostante l’ennesimo momento lolloso, quando spara, col sole negli occhi, a un tipo che lei crede essere uno zombie. Insomma, ci può anche stare, ma, personalmente, dopo l’episodio del pozzo, avrei evitato l’ennesima presa in giro del fato. Ma tant’è…
Ora, vediamo un po’ come si sviluppa l’idea del fienile imbottito di zombie, presumibilmente conservati dal veterinario chiacchiere e distintivo.
Alla prossima.

Puntate precedenti QUI

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  • Io continuo ad apprezzare tantissimo XDXD

    Il finale lo aspettavo da un mese, visto che avevo già letto questa parte nella bella serie a fumetti, ma ammetto che vedere la faccia di Glenn è stato meraviglioso!
    Quanto alla pargola persa, spero la trovino che non la sopporto più, e spero anche che Darryl (l’unico, assieme al vecchio, degno di stima in quell’accozzaglia di mollaccioni e stronzi) li faccia fuori uno per uno istigato dal geniale fratello.

    Scherzi a parte, la serie continua ancora ad appassionarmi, e quel flashback iniziale è stato decisamente da brividi! E adesso voglio vedere come faranno…

    • Dai, non è tutto da buttare. Ormai io apprezzo la comicità involontaria, l’aspetto con ansia! Non devono deludermi sotto quest’aspetto. 😀

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  • Io Amo Laurie Holden, figuriamoci 🙂
    E anche l’ attrice che fa zorra è bellissima, nonché reduce da supernatural. In realtà la storia tra lei e Glenn non mi dispiace. E sì, serviva ad arrivare al fienile, però potrebbe avere ottimi sviluppi.
    Invece io credo ci abbia preso Giordano con la love story tra Daryl e la mamma di Sophie

    • Mi piace quando ci raduniamo qui a spettegolare, neanche fosse Beautiful… 😀

  • Daryl è l’unico personaggio che vale qualcosa, la sua “avventura” mi è anche piaciuta, e pure il cameo di Merle come fantasma della memoria vattelappesca. Caliamo una granata pietosa su Andrea – e se incenerisce anche il vecchio Dale, tanto meglio – questa volta poi è stata sceneggiata dagli spettri di Laurel & Hardy, una castronata che non si poteva restare seri. Le paturnie di Glenn e la figlia del fattore hanno rotto il cazzo. Ho capito che siete giovani e vi fa sesso anche il pavimento, ma nell’economia generale servivate solo per arrivare al fienile? Bastava una freccia, grazie. I ragazzini, non ho parole per dire – dopo tutte queste puntate – quanto poco me ne freghi di loro. Shane ha avuto un bel cambio di rotta per il verso giusto, anche se mi è suonato troppo repentino, come una mossa degli sceneggiatori che si sono improvvisamente ricordati di lavorare a The Walking Dead e non a Settimo Cielo. Adesso sono curioso di vedere che ci fanno con quel fienile, e finalmente capisco i timidi accenni del fattore a tenere le cose separate, che si sono infervorati a livelli demenziali solo in questa puntata quando gli prende una vaga sincope vedendo le “straniere” che cucinano in casa sua. Ho l’impressione che il fumetto sia giusto una guida appesa al muro, ogni tanto tirano una freccetta per vedere cosa tenere e cosa dare in pasto alle tarme, ma in generale scrivono di volta in volta – dopo un giro di bar – non avendo in mente una beata mazza su dove intendono andare a parare. Resta il fatto che una curiosità te la lasciano, anche se della maggior parte dei personaggi poi non te ne frega una cippa, ma vuoi vedere dove spinge la situazione per capire se rotola a valle o se, come diciamo da queste parti: «È tanto stupida che rotola in salita».

    • No, dai, non me la toccate, Andrea! Ché almeno è carina e fa ridere. Be’, fa ridere anche Glenn e la morosa e le paturnie del padre, che secondo me, oltre che veterinario è pure razzista. 😀
      Comunque, ti quoto sul cambiamento repetino di Shane. Eccessivo. Il più insopportabile resta lo Sceriffo, o Vice, o quel che è: sempre a dire stronzate.

      😀

    • 12 anni ago

    Che puntata ragazzi! Quanti sketch divertenti ieri sera. Guardate che bisogna essere bravi per scrivere e dirigere un episodio come quello di ieri. Spero che continui su questi toni che così almeno si è capito che è un telefilm ad alto tasso ironico! (anche involontario se vogliamo, ma fa ridere)

    • L’episodio del pozzo, per me, è ancora insuperabile. 😀

  • Finalmente hanno aperto quel fottuto fienile! Sono tre puntate che lo aspetto!
    comunque al ritorno (sebbene allucinatorio) di Merle, il mio cuoricino era gonfio di felicità (lo era già dopo aver letto i titoli di testa in realtà). Daryl è il personaggio migliore. Shane finalmente esprime quello che tutti noi spettatori sentiamo dentro: mollate ‘sta cazzo di ragazzina.
    E Andrea è ormai diventata la linea comica della serie.

    • Amen. Per tutti e due. 😀

  • Ma sbaglio o avverto un lieve tono di rassegnazione nel tuo post? 🙂

    Ciao,
    Gianluca