Libri Underground

Scene selezionate della Pandemia Gialla

26 Aprile 2016

È una buona giornata.
Sorvolerò sui motivi che la rendono tale. Non devono interessarvi. Non ha più senso, non credete?
Se siete ancora lì fuori a domandarvi che fine abbia fatto, o se la bambina sia venuta al mondo, siete anche peggio di quel che credevo. Per voi non c’è speranza, né scampo. Vuol dire che appartenete, senza ritegno, al vecchio mondo, quello tinto di giallo. Con voi non ho nulla da spartire.

Sono qui per pagare un debito verso Cristina. Proprio lei, la giornalista che ha cercato la salvezza all’inferno. Tipa tosta, così come la scelta che ha fatto. A differenza sua, molti di voi, pur di evitarmi, preferirebbero una pallottola in bocca.
Cristina mi ha affidato il suo manoscritto, Scene selezionate della Pandemia Gialla, perché lo leggessi e ne parlassi sul blog.
Cosa possibile, perché in fondo:

a) la rete non si rassegna a tirare le cuoia
b) ci siete ancora, ancora assetati di sterili notizie

Io non devo fare altro che sforzarmi di ricominciare a fingere di avere ancora importanza, di scrivere una stupida recensione. Come fosse tutto normale, consueto, stolido.
Buffa pensata, concepita da una ragazza buffa, ma inarrendevole. Un po’ come me.

***

Sedici interviste, nel libro, effettuate di persona e tramite i mezzi che la sua connessione le permetteva di utilizzare, mentre era in quel merdaio giallo di Milano.
Colloqui portati avanti con ostinazione.
Lo scopo, quello di dare una visione il più possibile completa e multiforme di ciò che ci ha condotto fino a qui, sulla soglia dell’estinzione: la Pandemia Gialla.
Quasi riesco a vederla, Cristina, rinchiusa nel suo rifugio colmo d’aria stantia, a evitare gli assalti del suo amichetto Max, ben disposto e prontissimo a perpetrare la specie insieme a lei, e a spulciare pagine e pagine internet; unica azione che avesse un senso per Cristina, in quei giorni.
Intervistare, cercare conferme, alimentare sospetti, criticare le autorità.
Se proprio lo volete sapere, ho sempre trovato tutte queste nient’altro che stronzate. Ma tant’è, devo ammettere che si è trattato di una lettura stimolante.
Mi ha divertito leggere di patetici tentativi di sopravvivere, di superstiti sciocchi e pieni di paure o di strani doni, da parte di Pseudo Santoni e/o Mistici di sorta, proclamatisi capi di qualche setta escatologica.
Mi ha fatto sospirare la consapevolezza che aver lasciato l’Italia al suo destino idiota, sia stata una scelta sacrosanta; così com’era conciata, tra provinciali che non tolleravano interventi esterni nelle loro faccende meschine e politici inetti che altro non hanno concluso se non regalare tutta la nostra storia alla Gialla, e tentare di fuggire di notte, di nascosto, come i falsi profeti.
Ho ricordato la Caduta di Londra. L’evacuazione. Maestosa e spietata. Con infetti e sani che venivano ammazzati senza distinzione. E piccoli uomini di colpo trasformati in eroi di un paese sull’orlo: il Regno Unito.
Le parole di Cristina diventano conferma al mio cinismo e ai miei ricordi, se, per caso, avete ancora la faccia tosta di metterli in dubbio.

L’umanità è divisa in piccoli gruppi mossi da interessi egoistici.
Ognuno pensa ai fatti propri, avendo ben presente che, finché esisteremo, esisteranno anche loro, i gialli.

Non c’è via d’uscita, da questa storia. Questo è il momento adatto per capirlo, una volta per tutte.
Non basterà uno scienziato pazzo rinchiuso in un bunker in Estonia, a salvarci dal morbo.
Si tratta di tener conto, come sempre, della possibile durata della nostra esistenza. Piuttosto breve.
E agire di conseguenza.
E questa lettura è un buon sistema per aprire gli occhi.

***

Fuori, il sole è coperto, ma ormai le colline sono tinte di verde.
Abbiamo rimesso in sesto la barca. Oggi andremo a pescare al laghetto.
Lei è sempre con me. Non potrebbe essere altrimenti.

Per il momento, chiudo qui. Non mi va di perdere altro tempo.
Non sono come voi.
Addio a tutti.

hell

***

Scene selezionate della Pandemia Gialla di Alessandro Girola

ebook in formato ePub
165 pagine, 1.99 euro (comprende 16 capitoli, 2 appendici, 19 foto)

Copertina di Luca Morandi
Impaginazione e grafica a cura di eBookAndBook
Pagina ufficiale
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Autore e editor di giorno, talvolta podcaster. /|\( ;,;)/|\ #followthefennec
    • 13 anni ago

    La pandemia è appena scoppiata, e la guerra civile già infuria!

    🙂

    Scherzo, è chiaro 😉

      • 13 anni ago

      @ Zeros
      😉

      @ Alex
      😉

      P. S.: oggi sono di poche parole.

    • 13 anni ago

    Ok, l’importante è essersi chiariti 🙂 E non solo per la dedica 😉 (che però fa piacere, sia super-chiaro! ^_^)

    • 13 anni ago

    […] Visita il sito bookandnegative oppure iscriviti al feed Leggi l'articolo completo su AlterVista […]

    • 13 anni ago

    No, ehi, non volevo! 🙁 Posso chiarire?
    Quando hai scritto “ho usato il corsivo apposta”, a me è venuto il folle dubbio che il senso fosse “Ehi, guarda che il corsivo c’era fin dall’iniizo e non te ne sei accorta!”. Mi è già successo, di non accorgermi di corsivi. O di leggere fischi per fiaschi. O di cominciare a scrivere un commento e poi accorgermi (per fortuna prima di pubblicarlo) di basarlo su un errore di lettura.
    Quindi la domanda era, in pratica, un “Dimmi che non ho sproloquiato a vuoto come una demente, quando fin dall’inizio c’era un corsivo che urlava come stavano le cose!”.
    Niente intenti offensivi, solo la consapevolezza che a volte mi perdo le cose =_=’ E l’imbarazzo di una potenziale figura di palta… =_=’

      • 13 anni ago

      @ Gianluca
      Thanks!

      @ Zeros
      Non ti preoccupare. Anzi, scusami se sono stato un tantino duro, ma tendo a spiegare le cose subito così non ci sono problemi.
      Certo che puoi chiarire.
      Anzi, ci siamo chiariti. Nessunissimo problema, te l’assicuro.
      La dedica nel libro c’è già e non basta questa fesseria per farmela cambiare. 😉
      Amici come prima.
      🙂

    • 13 anni ago

    Be’, io mi ricalerei volentieri nei panni del mio alter-ego, ma a questo punto si starà già decomponendo… 😛

    Però bella recensione! Appena avrò la mia scheda postepay/quellochedeciderò farò l’acquisto. Esatto, SsPG sarà il mio primo acquisto online. XD

    Ciao,
    Gianluca

    • 13 anni ago

    D’ho… è la stupidera che avanza. O forse solo i neuroni cotti dal caldo 😛
    Vado a seppellirmi e via? 😉

      • 13 anni ago

      Be’, quella domanda è offensiva.
      Detto questo, per me la questione finisce qui.
      Non sono certo il tipo che serba rancore.

    • 13 anni ago

    Ma c’era già, il corsivo? o lo hai appena aggiunto? Anyway, sì, forse il fatto che ci sia il corsivo… aggiudicato!

    Quanto ai sottotesti, se uno se li va a cercare col lanternino, è ovvio che sono solo sottotesti sui! 😉

      • 13 anni ago

      Ma c’era già, il corsivo?


      Vabbé, ciaooo!

    • 13 anni ago

    Che dire… il senso di “atto illecito (verso Cristina)” mi è venuto subito in mente, solo mi è venuto anche il dubbio sul fatto che si trattasse di una svista o di un gioco voluto 😉 E io il sottotesto l’ho visto anche “peggiore”, nel senso che mi ha fatto pensare: ah, quindi vuol dire che per Hell portare avanti la specie, così, in generale, è un atto negativo, ergo povere Zooey e la bimba! 😉 I viaggi mentali che uno si fa per una parolina! 🙂
    Detto questo, non so se stona. Forse un filiiino, perché è l’unico gioco di parole che io abbia notato in questo post, e quindi può sembrare una svista. Spero di essere stata chiara e non circonvoluta (anche se ne dubito…)
    All’autore l’ultima parola 😉

      • 13 anni ago

      Ok, ho usato il corsivo apposta… 🙂

      Poi i sottotesti sono roba vostra (di voi lettori), intendo…

    • 13 anni ago

    Bello risentire Hell 🙂 Che nostalgia! 😉

    (Modalita cagacazzismo on: temo sia più “perpetuare la specie” che “perpetrarla”. Ma magari è una scelta ragionata, e allora è tutta un’altra storia. E tutto un altro sottotesto!)

      • 13 anni ago

      Occhio acuto, ma quello voleva essere un gioco di parole… 😀 Nel senso che vedo la cosa più come un’azione illecita che come un atto dovuto.

      Chissà, magari stona. 🙄

      😉

    • 13 anni ago

    Grazie, Mauro! 😉

    • 13 anni ago

    Bella presentazione, complimenti; quasi quasi l’aggiungo alla mia copia di SsPG…
    Mauro.

    • 13 anni ago

    Complimenti per la trovata! 🙂
    E soprattutto complimenti ad Alex!

      • 13 anni ago

      Bravo, complimenti ad Alex.
      😉

    • 13 anni ago

    (Personaggio on)
    Una recensione,proprio come ai vecchi tempi praticamente un miracolo!O meglio il miracolo è il portatile funzionante che ho fregato a un gruppo di cacciatori della carne.(E poi c’è stato quell’episodio con l’orso,ma è un altra storia…)Vederti incazzoso come sempre fa piacere Hell!
    (Personaggio off)
    Scusami Hell non ho resistito alla tentazione di ricalarmi nel mio alter ego.Ottima la trovata della meta-recensione e impressionante il corredo fotografico dell’articolo.

      • 13 anni ago

      Ma speravo, in effetti, che vi calaste ancora una volta nei personaggi!
      Divertitevi! E grazie a tutti!

      E comprate SsPG!

      😈

    • 13 anni ago

    Grande! Non mi aspettavo sarebbe stato Hell (invece che el) a scrivere la recensione. 😛
    Bella scritta a questo modo, in perfetto stile SB!

    Io devo ancora leggere SSPG, però ce l’ho eh, acquistato subito.

    • 13 anni ago

    Fantastico!
    E, come sempre, immagine di grande effetto a corredo dell’articolo 🙂
    Non dico di più perché sono troppo di parte. Lascio la parola agli altri!