Cinema

Peter Weller

p.wellerNasce il 24 giugno del 1947 Peter Weller. Attore ai più noto per avere prestato il volto e il corpo al cyber-poliziotto Robocop. Proveniente da una famiglia nella quale da sempre si sono coltivate aspirazioni artistiche, in special modo musicali (si contano, infatti, tra i suoi parenti, almeno tre pianisti di alto livello), egli stesso è un grande appassionato di jazz e vede in Miles Davis, l’artista da imitare e venerare. Weller frequenta corsi di teatro fin dai tempi della scuola, maturando così l’esperienza necessaria che gli consentirà di entrare poi nel celeberrimo Actor’s Studio dove ebbe come maestri, tra i tanti, Elia Kazan e Lee Strasberg. La sua carriera d’attore, a dire il vero, non vanta successi incredibili e, almeno all’inizio, si limita a qualche collaborazione con personaggi di spicco del mondo del cinema quali Sidney Lumet in Just tell Me What You want (1980). La fama internazionale, come ho già detto, arriva sette anni dopo con Robocop, per la regia di Paul Verhoeven. Weller ottiene la parte grazie alla sua voce metallica e per il suo fisico asciutto, cosa che lo fa preferire rispetto ad altri suoi colleghi più muscolosi, perché le dimensioni dell’armatura di Robocop, se costruita per contenere attori della stazza di un culturista, ad esempio, sarebbero state esagerate e ciò avrebbe causato un indesiderato effetto comico. La scelta di Weller d’altronde si rivela la migliore anche grazie all’intensa caratterizzazione che l’attore riesce a dare al cyborg nel tentativo frustrato di quest’ultimo di recuperare l’identità perduta di un poliziotto ammazzato a sangue freddo da spietati criminali. Celeberrimi divengono le sue battute, i suoi movimenti con la pistola e il  suo volto umano, incorniciato dal metallo vivo, sfigurato, ma sempre vitale in quei suoi occhi azzurri. Peter Weller torna a vestire i panni del poliziotto cyborg tre anni dopo, nel 1990, nel seguito Robocop 2 di Irvin Kershner (il film, pur ottenendo un buon successo, non è all’altezza dell’originale), ma si rifiuta di girare il terzo capitolo del 1993. In tempi recenti, Weller prende  parte sia come attore che come regista alla sfortunata serie televisiva Odyssey 5, un interessante prodotto di fantascienza, cancellata alla I stagione e ricopre il ruolo dell’antagonista di Jack Bauer (Kiefer Sutherland) nella V stagione di “24“. Weller insegna ormai da anni come docente Letteratura e Storia dell’Arte Romana e del Rinascimento alla Syracuse University e può essere visto spesso nei documentari sull’ingegneria romana su History Channel.

Robocop – Scena del benzinaio

Scrittore, editor e sognatore!