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L'Isola dei Segreti

Oggi, segnalazione letteraria.
“Che sarà mai successo?!”, vi starete domandando. Tutto e niente.
Il fatto è che un po’ sono stufo marcio e un altro po’ mi sono accorto che l’ambientazione claustrofobica, ignota, inspiegabile e misteriosa, attizza non solo me, ma tanti altri. E’ uno di quei motivi del racconto che non muore mai, ma anzi appassiona sempre.

L'Isola dei Segreti
L'Isola dei Segreti

Così vi riporto questa segnalazione che potete trovare più completa su fantascienza.com, su un romanzo di Scarlett Thomas, L’Isola dei Segreti (attenzione, non ha niente a che vedere con Koré, di tognazziana fattura!).
Cominciamo col dire che non ho mai letto l’autrice, quindi non ho idea se, alla fin fine, ne possa valere la pena.
Protagonisti del romanzo sei giovani, tre uomini e tre donne, selezionati per partecipare ad un reality, che si ritrovano, senza sapere come ci sono arrivati, su un’isola deserta, dove una comoda villetta è stata approntata per l’occasione. Ma non tutto è come sembra…
Il paragone con l’isola di Lost è quasi scontato. Così, su due piedi, dopo aver letto solo la quarta di copertina a me ha ricordato un film ben preciso, The Experiment (Das Experiment, 2001) che inizia nello stesso modo, dove i partecipanti all’esperimento sono selezionati attraverso un casting tipico dei reality show, il piccolo gioellino sci-fi Cube (1997) e, dulcis in fundo, grazie a McNab, la graphic novel FactorY. Tutti racconti simili nelle premesse e negli sviluppi intrisi di mistero.

Qui il booktrailer:

Kick-ass writer, terrific editor, short-tempered human being. Please, DO hesitate to contact me by phone.
    • 14 anni ago

    Non ho un buon rapporto con le chitarre.

    • 14 anni ago

    A’ copertina me ricorda l’etichetta de ‘na birra e anche n’artra copertina, de ‘n romanzo de Salgari, me pare.
    E perché, a Norys, come deve esse ‘na scrittrice secondo te? Nun ce pò avè a chitarra? Eh?
    Ma che stai a dì? 😉

    • 14 anni ago

    Vedremo se questa scrittice scrive così e la storia rende bene, allora confermo la tua affermazione.
    Ho visto una foto di questa scrittrice, a vederla con la chitarra in mano non si direbbe una scrittrice 😛

    • 14 anni ago

    Maledetti reality! Trovarseli di fronte anche quando si legge, mi pare snervante…

    • 14 anni ago

    La Thomas è una scrittrice davvero particolare…
    Ho letto un romanzo intero e due mezzi romanzi scritti da lei (uno dei “mezzi” è proprio questo), e non ho ancora capito se mi piace o meno.
    Di certo ha uno stile particolarissimo e una bravura sopraffina nell’inventarsi protagonisti interessanti.
    Tuttavia le sue storie non sono affatto semplici né di facile intrattenimento. A volte si fa fatica a capire dove vuole arrivare.
    A ogni modo, interessante e da tenere d’occhio!

    • 14 anni ago

    Credo anch’io che Thomas sia da tenere d’occhio, senza contare il mio debole, oltre che per le signorine intellettuali, anche per questo tipo di storie…
    Il fatto che i protagonisti siano interessanti pare sia un’opinione condivisa da tanti suoi lettori, ragion per cui l’ago della bilancia pende sempre di più verso di lei.

    @ Alex

    Tuttavia le sue storie non sono affatto semplici né di facile intrattenimento. A volte si fa fatica a capire dove vuole arrivare.

    Uhm… sembra simile al mio stile… 😀 (Norys confermerà…)