Questo basato su Le Montagne della Follia (At the Mountains of Madness), romanzo breve di H.P. Lovecraft, è uno dei tanti progetti cinematografici che ci stanno a cuore. Il tutto è stato rilevato dalla Universal che, apparentemente, tiene in ostaggio i diritti sull’opera, nonché Guillermo del Toro, il regista predestinato.
Nel corso degli, ormai (sigh!), anni si sono susseguiti ogni sorta di pettegolezzi riguardo la possibile realizzazione del film, gli annunci di inizio riprese, le smentite, gli avvisi di annullamento, la mai messa del tutto a tacere ipotesi che il progetto fosse stato accantonato del tutto.
Con notizie comunicate ad arte per suscitare lo sdegno dei fan verso la casa di produzione e parimenti il supporto incondizionato verso il regista, reo di pretendere di mantenersi fedele al racconto di Lovecraft contro il volere della Universal che avrebbe fatto pressioni perché si inserisse nella trama il cosiddetto romance, la storia d’amore, attraverso un personaggio femminile che dovrebbe flirtare con qualche docente/esploratore della Miskatonic… Per quanto adori le signorine, una donna nelle montagne della follia non c’è mai stata, non è mai stata concepita da Lovecraft e l’idea di scene d’amore spiate dagli Antichi è una roba che mi fa scompisciare dalle risate: “Tekeli-li! Tekeli-li!” (cit.).
Il sito deltorofilms.com riporta stralci di un’intervista recente a Del Toro regista il quale afferma che il progetto è ancora in vita e che ci si sta adoperando per sviluppare e creare tutto quanto occorre… anche se, la data eventuale è slittata verso termini che definirei aberranti.
September 16, 2009 (DTF Message Boards)
“Next year will start R&D on my lifetime commitment AT THE MOUNTAINS OF MADNESS.”From an interview posted on SciFi.com:
With regard to At the Mountains of Madness, I’d love to see you tackle H.P. Lovecraft in a way that hasn’t been done.
Del Toro: Me too. Me too. … Part of the arrangement with Universal–in being essentially there for now until 2017–part of the arrangement was they would finance research and development for Mountains of Madness. And we are doing it. There are many technical tools in creating the monsters that don’t exist, and we need to develop them. The creatures, Lovecraft’s creatures, the tools that exist for CG and the materials that exist for makeup effects, you need to push them to get there and we’re going to push them. (da deltorofilms.com)
Intanto i miti lovecraftiani vengono insegnati ai bambini ormai fin dalla più tenera infanzia:
The Adventures of Lil’ Cthulhu
Chi non vorrebbe un pupazzo di Lil’ Cthulhu nella propria cameretta?
😆
articoli correlati:
H.P. Lovecraft – Le montagne della follia