Le due ambientazioni di Rivista Curioso

Curiosità, dicevamo. E quindi riparliamo di Rivista Curioso, un progetto di narrativa indipendente gestito da un pugno di volenterosi, di cui mi pregio di far parte. Vi avevo accennato ai primi due numeri, ma nel frattempo la rivista è andata avanti, siamo infatti alle prese col numero 5.

Prima però un po’ di musica, proprio come una volta.

Un magazine, dicevo, di racconti. Il numero 4 e anche il prossimo hanno visto i contributi di autori e autrici esterni alla redazione, le partecipazioni sono state numerose e il risultato ci ha stupefatto.

Personalmente, l’esperienza con Curioso mi sta servendo da allenamento. Mi costringe a scrivere, a scadenze non troppo severe, e mi obbliga a confrontarmi coi racconti, componimenti a me poco congeniali.

Finora.

Perché ci sto prendendo gusto.
Quando scrivo di solito la storia non è mai casuale, ma si svolge in luoghi ben precisi, spesso molto più ampi dello scorcio che mi è dato descrivere in una decina di pagine appena.
E così, quelli che dovevano essere brevi suggestioni dei numeri 3 e 4, si stanno trasformando in opere più corpose.

L’Entità lo trovate nel numero 3. Il tema è la nebbia.
Si svolge in un’arcologia, un complesso abitativo chiuso al mondo esterno, se non nei cosiddetti “cieli”, le sommità di queste strutture ciclopiche (che spesso includono svariati edifici, strade e parchi compresi), che costituiscono di fatto le uniche aperture. Qui esseri umani nascono e vivono da reclusi, talvolta riforniti dall’esterno da chi detiene il potere.

Mjal d’ogni Terra sta nel numero 4. Il tema è il Silenzio.
Si svolge in un mondo arretrato, tribale, sotto il giogo di divinità e folklore, sopravvissuto a un qualche tipo di catastrofe che ha annientato la civiltà precedente, eoni prima. Il protagonista è sordomuto, e il punto di vista narrante è il suo. La particolarità di questo racconto è che è stato scritto evitando il senso dell’udito, affidandomi solo agli altri quattro.

Ebbene, mi sono addentrato così tanto in questi due scenari che ho intenzione di sfruttarli per ambientarvi altre storie.
La prima è un’ambientazione horror futuristica, ho già scritto altro e lo potrete leggere nel numero 5 di prossima pubblicazione.
Per quanto riguarda la seconda è ovviamente fantasy. La barra del progresso che vedete a piè di pagina nella Home si riferisce proprio a questo progetto, per ora intitolato provvisoriamente Mjal. Dovrebbe diventare una novelette, di lunghezza pari alle ventimila parole, o giù di lì.

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Rivista Curioso su Instagram
Il numero 3 e il numero 4 su Amazon

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