Ogni sito di cinema che si rispetti ha proposto la sua personale classifica di bellezza interplanetaria. Essa è stata richiesta a gran voce anche dai maschietti che bazzicano il nostro blog. E chi sono io per non accontentarli? Qui, inoltre, udite udite, non c’è colei che, considerata immancabile, è presente ovunque: Neytiri, direttamente da Avatar (2009) di James Cameron.
Perché?
Come già detto, noi altri coltiviamo la variante poco nota del mito e, in secondo luogo, perché… sì, vogliamo distinguerci ignorando le mode dominanti e, terzo, perché, siamo seri, ma chi ci uscirebbe con una pertica alta tre metri e mezzo, con 86 di numero di scarpe, zanne, coda e capelli usb coi quali… ehm… accoppiarsi? Salvando, sempre e comunque, l’attrice che le ha prestato le smorfie, Zoe Saldana, bisogna ammettere che questo treno, quello dei Puffi Giganti di Pandora, ormai, è passato. Fatevene una ragione. In compenso, vi assicuro che le gentili donzelle che inconsapevolmente rientreranno nella Top Ten non solo sono all’altezza, ma superano Neytiri di gran lunga. C’è poco da fare.
Prima di cominciare, come sempre, qualche piccola precisazione sul criterio selettivo: sono assenti i golem, costruiti o cyborg che dir si voglia. Ragion per cui, nessun “tessuto vivente su endoscheletro metallico”, altrimenti Cameron, Caprica 6 e Boomer avrebbero avuto partita facile. Quelle sono su un altro livello [di esistenza]…
Cominciamo:
10 – Altaira Morbius
pianeta d’origine: Altair IV
apparsa in: Il Pianeta Proibito (1956)
interpretata da: Anne Francis
chi è: la figlia del Dott. Edward Morbius
poteri: fare il bagno nuda pur essendo avvolta nel cellophan
debolezze: è una creatura innocente e ingenua
frase tipica: “Cos’è un costume da bagno?”
Non ha esperienza in fatto di uomini. Non conosce vergogna né pudore, nel senso biblico del termine. È cresciuta in una sorta di Eden, circondata, come Heidi, da tigri e caprette, servita e riverita dal primo robot incapace di ribellarsi al proprio artefice e avendo a disposizione una tecnologia aliena che i poveri terrestri, pur andandosene a zonzo nello spazio da un bel po’, possono solo immaginare. In più, è curiosa e desiderosa di apprendere quegli aspetti dell’interazione con l’altro sesso che la solitudine le ha precluso. Da non credere, alla fine si innamora di Leslie Nielsen. Decima perché ormai è un personaggio in bianco e nero, o dai colori sbiaditi, come il film che la vede protagonista.
9 – Mary
pianeta d’origine: Marte
apparsa in: Atto di Forza (1990)
interpretata da: Lycia Naff
chi è: una prostituta
poteri: ha tre seni
debolezze: omertosa
frase tipica: “Sono disponibile…”
Se non quello di essere sexy, nell’esatta accezione del termine, Mary ha almeno il pregio di essere indimenticabile. Vista una volta, non te la scordi più… E infatti è presente in quasi tutte le classifiche di questo tipo. Eh sì che sono passati vent’anni, eppure, mi risuonano ancora nella testa le parole “sacrosante” del tassista mutante intento a saggiare la mercanzia: “Pupa, mi fai rimpiangere di avere solo due mani!”. Questo non è un solo un film. È storia del cinema. AHAHAHAHAH!
8 – Sil
pianeta d’origine: sconosciuto
apparsa in: Species (1995)
interpretata da: Natasha Henstridge
chi è: un esperimento di laboratorio, parte umana e parte aliena
poteri: sensi sviluppati, artigli e spuntoni
debolezze: ingenua, ma istintiva, passa la sua esistenza a rimorchiare giovanotti
frase tipica: “Posso provare?”
Dite la verità, Sil non ve l’aspettavate così bassa in classifica, vero? Eh, già, perché voi siete quelli che ricordano volentieri solo la prima metà del film. Dove è tutto un crescere, sperimentare, imparare e sedurre nei bar gli sfigati che avrebbero dovuto invece catturarla, e spassarsela nella camera d’albergo di sopra. Io, invece, ricordo anche l’altra metà, quando la nostra Sil tira fuori aculei lunghi mezzo metro dalla schiena e successivamente sfoggia una mise squamosa da fare invidia a Faccia di Cuoio. Bellissima, sì, ma dura poco.
7 – Diana
pianeta d’origine: sconosciuto
apparsa in: “V” (1983-1985)
interpretata da: Jane Badler
chi è: la rettiliana portavoce dei “visitatori”
poteri: —
debolezze: va matta per i topolini d’india
frase tipica: —
Stesso motivo di Sil, per spiegare il settimo posto di Diana. Anche lei, sotto sotto, è un maledetto rettile mangia topolini. Cavolo, ho ancora davanti agli occhi la scena in cui la nostra bella ingoia una pantegana intera per dessert… Brrrr, sono cose che lasciano il segno. Eppure, come si fa a restare indifferenti di fronte a quella mise rossa di stampo totalitario e a quegli occhi così severi? E al suo sorriso e a alla sua spietata cattiveria nei confronti di noi altri, povere scimmie parlanti?
6 – Bastila Shan
pianeta d’origine: Talravin
apparsa in: Knights of the Old Republic – rpg (2003)
interpretata da: Jennifer Hale (voce)
chi è: una Sentinella Jedi
poteri: la meditazione da battaglia
debolezze: è sedotta dal Lato Oscuro della Forza
frase tipica: “L’amore non è fatto per i Jedi”
Solo chi ha giocato a KotOR può capire. Bastila è tutto: donzella in difficoltà, compagna, mentore e infine adepta. Se fosse reale, sarebbe una splendida donna dai capelli castani e dal fisico atletico percorso da centinaia di migliaia di midiclorian, l’essenza della Forza che permea la vita stessa. Maneggia una spada laser a doppia lama di colore giallo, quello delle sentinelle jedi, arma che raddoppia la carneficina ad ogni fendente. Possiede un dono raro della Forza, ossia la Meditazione da Battaglia, tecnica Jedi con la quale è in grado di sovvertire l’esito di qualunque scontro. È testarda e orgogliosa e, perché non dirlo?, una vera rompiballe. Eppure, non c’è niente di meglio che vederla cedere alle lusinghe del lato oscuro…
5 – Lamù
pianeta d’origine: Uru (ma forse è una stella)
apparsa in: Urusei Yatsura (1978-1987)
interpretata da: Rosalinda Galli (voce)
chi è: la ragazza dello spazio, appartenente alla razza degli Oni, i demoni o orchi del Giappone
poteri: emette scariche elettriche, vola
debolezze: gelosia
frase tipica: “Tesorucciooo!!!”
Qua non è solo merito del cuore da nerd. Questa è infanzia. Avevo sei, sette anni e Lamù qui già svolazzava col suo bikini tigrato. I cornini sulla testa neppure li consideravo, così come il fatto che suo padre è un bruto gigantesco e sua madre una vera MILF ante litteram.
Per averla per sempre, vi basterà giocare ad acchiapparella con lei e afferrarle le corna, ma, siccome è in grado di volare, vi conviene munirvi [Ataru docet] di una pistola a ventosa con la quale sfilarle via il reggiseno, dopo di ché proclamare di voler sposare la vostra ragazza. Lei, come da copione, fraintenderà e, abbracciandovi e promettendovi amore eterno, vi darà la scossa. Cavoli vostri.
4 – Benten
pianeta d’origine: il mondo dei Fukujin
apparsa in: Urusei Yatsura (1978-1987)
interpretata da: Serena Spaziani (I voce) e Monica Cadueri (II voce)
chi è: una fukujin, appartenente agli dei della fortuna
poteri: —
debolezze: grezza e priva di cortesia
frase tipica: —
Da piccolo era Lamù sopra tutte le altre. Ma, confrontato alla mise succinta con catene sadomaso di Benten, il costumino di Lamù proprio non regge. Ma l’avete vista? Sbaglio o è il sogno di ogni biker? Per di più, se ne va in giro a cavallo di una moto antigravità che è più figa dello skateboard volante di Marty McFly. Ma che volete di più? Se solo fosse vera… sigh!
3 – Seven of Nine Tertiary Adjunct of Unimatrix Zero-One a.k.a. Seven of Nine (Sette di Nove) oppure Annika Hansen
pianeta d’origine: Terra
apparsa in: Star Trek: Voyager (dal 1997 al 2001)
interpretata da: Jeri Ryan
chi è: un’ “assimilazione” dei Borg, successivamente membro dell’equipaggio della Voyager
poteri: percepire la vicinanza dei Borg, farsela con Chakotay, prima con il suo ologramma, poi con quello vero
debolezze: disconnessa
frase tipica: “Ogni resistenza è inutile.” (quando era un Borg)
Pronunciate il suo nome per intero e rischierete di slogarvi la mascella, o la lingua. Non è un golem o un cyborg, aspetto che l’avrebbe esclusa da questa classifica, ma un ibrido. Qui c’è di mezzo solo l’estetica. O gli ormoni, se preferite. O un misto di entrambi. E quell’arcata di metallo, sopra il suo occhio sinistro, è puro cyberpunk. Con gli “spinotti d’interfaccia” conficcati nelle tempie sarebbe stata perfetta. Ma la perfezione, si sa, è utopia. Non resistetele, sarebbe inutile.
2 – T’Pol
pianeta d’origine: Vulcano
apparsa in: Enterprise (2001-2005)
interpretata da: Jolene Blalock
chi è: il subcomandante, l’ufficiale scientifico della NX-01 Enterprise
poteri: la mancanza di logica vulcaniana
debolezze: è una tossica e si fa, oltre che di Trellium D, il capomeccanico della nave, quel bamboccio di Trip
frase tipica: “Tutto ciò è illogico.”
Ebbene sì. Niente oro per la mia bella. La storia con Trip Tucker non è una cosa che si può perdonare. O dimenticare. Dalla sua ha il pregio di essere una vulcaniana imperfetta che predica logica, ma razzola droga ed emozioni. È il fallimento di una stirpe, i vulcaniani, di falsi illuminati. Le sue emozioni, costantemente sedate, finiscono per essere molto più forti e incontrollabili di quelle degli esseri umani. Ma non crediate di avere a che fare con una tipa fragile e debole. T’Pol è una tosta, ed è molto più forte di un essere umano. Siccome le orribili uniformi trekkiane non le donavano, le hanno cucito addosso quelle indimenticabili tutine attillate in colori pastello, indossando le quali, ancheggia blaterando di una morale che non comprende fino in fondo. Questo quando è normale. Quando entra in Pon-Farr se ne va in giro scalpitando per i corridoi della nave, sudata e mezza nuda, supplicando chiunque le capiti a tiro di farlo. Pericolosa.
1 – Visas Marr
pianeta d’origine: Katarr
apparsa in: Knights of the Old Republic II: The Sith Lords – rpg (2004-05)
interpretata da: Kelly Hu (voce)
chi è: una miraluka, una veggente cieca adepta della Forza
poteri: il Lato Oscuro della Forza
debolezze: è una vittima sacrificale e una devota discepola del male
frase tipica: “La mia vita per la tua.”
Non è neppure disegnata. Non a matita. E diciamocelo pure, il suo corpo pixelloso, coperto da quello scafandro per palombari che ha al posto del vestito, non è granché. Ma la sua voce è quella di Kelly Hu. Ce l’avete presente Kelly Hu? Bene. Ella è una schiava, con il corpo ricoperto di cicatrici, causa e risultante del suo passato terribile. E poi, è l’atmosfera che conta. Il silenzio della Ebon Hawk, il ronzio dell’iperguida, mentre si viaggia nell’iperspazio e mentre lei viene a farvi visita, nel buio della vostra stanza, mentre vi preparate alla battaglia finale che segnerà il vostro destino di Cavaliere Jedi. Visas è l’ultima della sua specie, annientata da uno dei Signori dei Sith. Cieca, come tutti i suoi simili; la sua vista è la Forza. La sua forza la devozione che ella ripone in voi, protagonisti del gioco. Fedele, nel bene e nel male, fino all’estremo sacrificio. Bellissima e struggente.
Sipario.
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