Ieri, serata di donne & motori.
Conseguenza, stamattina mi sono svegliato con un po’ di nostalgia per tempi che non ho mai vissuto, ma che ho sempre amato vedendoli in fotografia.
Tempi in bianco & nero e a colori. Eleganti e colmi di fascino austero, ma anche sexy. Gli Anni ’50 erano davvero anni di confine, come ho sempre pensato.
Per la rubrica sui fifties oggi voglio celebrare le pinup, usando come manifesto questa riedizione del poster di “Attack of the 50 Foot Woman“. Ivi ritratta Yvette Vickers, che potete ammirare anche tra le foto seguenti.
Le pinup erano le ragazze da appendere, perché esistevano solo nelle foto, nella realtà erano inarrivabili. Le foto da officina, insomma, o da armadietto. Probabilmente, all’epoca, la percezione di queste procaci ragazze era simile, anzi, uguale, a quella attuale. Drool per moltissimi, anche i più scettici e ancorati alla realtà.
Oggi, più che altro, io le trovo belle da guardare. Con acconciature perfette, ammiccanti, direttamente dal passato.
NOTA: per conoscere i nomi, basta sostare con la freccetta del mouse sulla relativa foto
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