Oggi volevo starmene un po’ tranquillo e rilassarmi, ma, niente, di fronte a certe notizie che ti fanno gridare dallo stupore, proprio non si può tacere…
La Disney ha comprato la Marvel! La notizia riecheggia in ogni dove, dalle Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno! In ogni sito internet lo scoop clamoroso è detonato come un’arma nucleare migliaia di volte più potente di quelle celebri (e davvero letali) sganciate dall’Enola Gay…
Dopo aver tragicamente e con la dovuta contrizione appreso il nunzio fatale mi viene da dire:
Embé?
Cos’è, mi devo suicidare gettandomi tra gli ingranaggi di una macchina? O basta che mi strappi i capelli e che pianga lacrime al tramonto ? (grazie, Gemboy!)
Hanno paura che le Supereroine si mettano d’ora in poi in ghingheri, indossino vestiti di Tela di Ragno e se ne vadano nelle loro Carrozze modello Zucca al Gran Ballo con le Scarpine di Vetro dopo aver inavvertitamente mangiato la Mela avvelenata dallo Scorpione, mentre vengono palpate a tradimento dai tentacoli di Octopus? No, dico, quale sarà mai il timore?!?
E così, dovunque si susseguono eventi incontrollabili, isteria collettiva, suicidi di massa, svenimenti a catena e gravidanze isteriche. I computer crasheranno e getteranno la spugna indossando il blue screen e un’onda d’urto si percuoterà sulle dorsali oceaniche per essere successivamente schiacciata da una ciclopica pedina di ma-jong.
una giornalista non regge allo shock e sviene in diretta tv
Ma, come sempre succede, c’è una buona notizia, tutti questi blue screen hanno stimolato i soliti inventori di motivi di magliette prestampate che stavolta hanno prodotto un vero e proprio capolavoro:
Non tutto il male viene per nuocere, quindi. Ah, ah, ah…
fonti:
cinematical (per la notizia seria dell’affare Disney-Marvel)
Shamanic Journey (per la bellissima foto del blue screen of death)