Oggi ho mangiato una frittura di gamberi. E la cosa mi è rimasta sullo stomaco. Non riesco proprio a farla scendere…
Tra le tante allucinazioni che l’indigestione mi ha causato -oltre a farmi capire fischi per fiaschi in certi altri lidi :D-, mi è sembrato di sentir dire che Jolene Blalock, l’attrice che ha prestato il volto a T’Pol, la mia T’Pol, sia entrata nel cast di Legend of the Seeker, un telefilm fantasy tratto da il ciclo de La Spada della Verità dello scrittore statunitense Terry Goodkind.
Si fa un gran parlare di fantasy, italiano e non, ultimamente, digeribile e non, e del perché certi lo aborrono con tutte le loro forze e altri pure; di come accaniti lettori brucerebbero volentieri le ultime perle donateci da scrittori costantemente presentati come i più grandi geni che il mondo della paraletteratura abbia mai visto…
Noooo, non voglio addentrarmi nella arcinota polemica, non nel precario stato mentale in cui sono stasera… acc, mi sa che ho pure qualche linea di febbre!
Si fa un gran parlare di libri fantasy, dicevo… ma perché non parlare dei prodotti audiovisivi tratti da quegli stessi libri?
Voglio dire, qualche volta -vedi Shining di Kubrick e vedi il libro di King- la versione “animata” supera quella cartacea.
Abbandonata la fase delle domande retoriche, metto a frutto gli insegnamenti di T’Pol e vi fornisco questo brillante esempio di logica vulcaniana applicata al tele-cine-fantasy:
I film o i telefilm tratti da romanzi pessimi sono anch’essi pessimi.
Non ne siete convinti?
Anche per me la speranza è l’ultima a morire, però… se un libro fa ca*are, possibile che il film diventi un capolavoro?
No.
A meno che il film non sia basato su quel libro, ma sia frutto di una mente neanche troppo brillante, ma che abbia ben presente il senso del ridicolo.
Proprio così. Il SENSO DEL RIDICOLO. Almeno quello.
Così, ci si risparmia una tortura fantasy-medievale che dura un’ora e trenta minuti circa. E mi riferisco solo al pilota…
Jolene Blalock entrerà a far parte del cast di questo telefilm nei panni di un recurring villain, cioè, nella fattispecie, una cattivona con poteri magici che tenta di far saltare le chiappe all’eroico protagonista e che, so già che sarà così, è destinata a fallire come falliva il Trio Drombo agli ordini di Miss Dronio, battuta a ripetizione dal destino e dal fato, perché l’eroe non perde mai… Che pathos! Sono in fibrillazione! Non c’è che dire…
Che Jolene ci sia, oppure no, quasi non mi importa… Però, incuriosito, e perché, come ho già detto, la speranza è l’ultima a morire, mi sono detto: “Ma diamogliela una possibilità a ‘sto telefilm! Che ci potrà mai essere di così terribile?”
Bella domanda, retorica. Derivata dalla mia ignoranza.
L’ignoranza dei romanzi di Terry Goodkind. Non li ho mai letti. Non so come siano scritti, né posso dire se siano belli, oppure no.
Eppure, circa dieci anni fa, ero stato messo in guardia… In mano un catalogo della Fanucci, dove si presentava, per l’appunto, un nuovo spettacolare romanzo del nuovo astro nascente del fantasy americheno: Goodkind. Che, tra il costruirsi la sua baita e il mangiarsi la sua zuppa speziata, s’era messo a scrivere come un invasato la storia di Richard Cypher, un tagliaboschi e di Kahlan, una maga sacerdotessa che, insieme, combattono le orde di Darken Rahl, il signore delle tenebre di turno che vuole conquistare tutto ciò che si può conquistare.
Non precisamente il tipo di storia che apprezzo…
Ma, cacchio, sono passati dieci anni, Goodkind ha venduto un trilione di copie e ci hanno fatto anche una serie che, clamorosamente, sulla nostra bibbia IMDb, s’è beccata un 8.1.
Dovevo vederla e l’ho vista…
Ed è… davvero incredibile! Incredibile, ma non manca proprio nulla!
Ci sono nell’ordine:
1) inseguimento iniziale a cavallo di due fanciulle da parte di un gruppo di bruti fino alla barriera magica che separa le Terre di Mezzo dal posto lontano in cui una delle due deve andare per incontrare l’eroe che non ha mai visto.
2) il salvataggio fatale: al di là della barriera, inviolata nei millenni, ma bucata da sei o sette persone in meno di trenta secondi, il tagliaboschi delle Terre di Mezzo salva la fanciulla dai suddetti bruti che, dopo un inseguimento idiota, durante il quale le hanno lasciato persino il tempo di compiangere la sorella morta, l’hanno finalmente raggiunta.
3) il vecchio pazzo/scemo del villaggio che in realtà è un grande stregone tipo Gandalf, ma in versione hippie strafatto…
4) il tagliaboschi che non è un tagliaboschi, ma è un Cercatore, un mitico eroe, salvato alla nascita dal suddetto mago hippie che, anziché allenarlo a divenire forte e potente, l’ha fatto crescere come il tipico ragazzo ribelle che fa tutto di testa sua e agisce prima di pensare.
5) il signore delle tenebre, grande mago oscuro che, per evitare il compiersi della solita profezia che narra di un bimbo che lo distruggerà e bla bla bla… ordina -non ci credo- la strage degli innocenti oltre che, tra un drink di sangue e l’altro, far fuori i suoi sottoposti perché rei di fallimento…
6) il tagliaboschi che deve compiere il suo fato e distruggere il signore delle tenebre assistito dal vecchio mago rincoglionito, ma ancora arzillo e pieno di simpatica verve e la maga, pseudo-vestale sacra, nonché strafiga.
7) e tutta una serie interminabile di ovvietà, nei dialoghi, e di buffonate, nelle scene, che non sto neanche a dirvi…
Insomma, una vera Apocalisse Fantasy. La Gehenna…
Su youtube, dove imperversano i video del caso, i commenti accusano la versione filmica di non rispettare i libri.
Qual è la verità? Sta nella Spada di Richard che, similmente alla Forza (Luke!), deve essere usata per la giustizia e il bene sennò sono cazzi o sta nelle bianche e immacolate sottane di Kahlan (davvero, davvero, davvero bellissima!) che, ahinoi, non può essere toccata, in quel senso là, da Richard che deve pensare solo alla missione (e non me lo sto inventando! Il mago hippie glielo dice proprio in questi termini a Richard! eheheheheh)?
Qualcuno di voi ha letto Goodkind? Giuro che se mi dite che i libri sono meglio, me li compro tutti, me li leggo e vado fin nel Maine, dove abita, in pellegrinaggio a rendergli i dovuti onori (sempre che mi siano piaciuti…).
Fonti e approfondimenti:
fantascienza.com (la notizia su Jolene Blalock)
IMDb (Legend of the Seeker)
Wikipedia (Terry Goodkind)