Cinema

Iron Man 3 (2013) [Recensione]

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Disney sì, Disney no…
Disney sì, Disney no…
Ci penso, se sia colpa della Disney.
Perché Iron Man 3 a me non è piaciuto.

Ne hanno parlato tutti in toni più o meno entusiastici. Ok, e non voglio nemmeno dare la colpa alla Disney, anche se l’influenza nefasta dell’ombra di Topolino si sente eccome. Più leggera di quanto avessi ipotizzato, ma si sente.

E no, non mi aspettavo l’eroe cupo alla Nolan. Per inciso, non è che mi piaccia granché, Nolan.
E la sua cosiddetta introspezione è fin troppo lieve, per i miei gusti.
Introspezione per me è andare a curiosare tra le budella di un personaggio, se possibile… Ma è un discorso inapplicabile a Iron Man, oltre che inappropriato.
Quindi non è l’introspezione che cercavo.
Non volevo l’Iron Man cupo. Non pensavo nemmeno avrei ottenuto l’Iron Man serioso, dopo che per due film non ha fatto altro che pronunciare battutine.
Battutine che, altro inciso, ho sempre gradito.

Uno dei problemi di questo Iron Man (regia di Shane Black), come del resto del secondo, è la sua debolezza, ovvero gli attacchi di panico. Gestiti in maniera superficiale, tale da far sembrare il precedente avvelenamento causato dal reattore arca una roba dannatamente seria.

E comunque, parlando ancora di Nolan, la sensazione è che la trama del terzo Batman, sottoposta a candeggio e fatta diventare bianca come la sottana di Gandalf il Bianco, sia stata applicata a Iron Man 3, secondo lo schema seguente:

eroe depresso e stanco – nemico terrorista inafferrabile
sfida – caduta dell’eroe depresso
rinascita dell’eroe – scontro finale

Tanto per dire, ancora una volta se ce ne fosse bisogno, che le idee sono sempre le stesse.

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***

Poi vediamo, le battute o la presunta spiritosaggine del protagonista Tony Stark (Robert Downey Junior) mi hanno lasciato piuttosto freddino.

La trovata del Mandarino è una reinterpretazione originale. Ricordo che ai tempi del secondo episodio, quando già si spettegolava del nuovo villain, si guardava con terrore alla resa di un personaggio come il Mandarino, soprattutto ai suoi anelli, che avrebbero rischiato di ridicolizzare involontariamente il tutto.
La scelta di Ben Kingsley si è rivelata efficace, e anche la sorpresa.

Aldrich Killian (Guy Pierce) è il classico villain. Anzi, più che classico, è un esaurito depresso e figlio di puttana, talmente sensibile che monta in piedi tutto questo casino per un appuntamento rivelatosi una buca. È vero che a Capodanno si è tutti un po’ giù, ma legarsela al dito così, e andiamo su… un po’ di elasticità.
Ma non è solo quello: piuttosto la potenza che questo villain esprime, inarrestabile, e di contro…

…la debolezza delle armature.
Cioè, alla fine uno se lo domanda, cos’ha usato Stark stavolta per costruirle? Alluminio misto a domopak?
Si sfaldano come burro sotto i colpi dei nemici, quando finora le abbiamo viste resistere a colpi di cannone e alle martellate di Thor, che per quanto si sforzino di presentacelo come un pacioccone biondo è, anche per la Marvel, un dio.
Quindi resiste a un dio, ma non a Guy Pierce. Ok.

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***

La bellezza delle armature. Sì, son belle come al solito, solo che, specialmente alla fine, quando ne arrivano tante, roba visibile anche dal trailer, la scena del combattimento è talmente incasinata da rievocare i fasti di Transformers di Michael Bay: What. The fuck. Is. Happening?
Ecco, se uno vuol godersi tutte le armature, capolavori di design, deve comprare il blu ray e mettere pausa, sennò non le vedi.
Altra cosa, a parte che sono telecomandate, l’unica arma che hanno sono i repulsori sulle mani, sono spariti tutti i giocattolini propri di Stark.

Il bambino. Che fa amicizia con Tony.
È inutile.

tonystark_and_mark42

***

Pepper Potts (Gwyneth Paltrow). Mah… e il mio “mah” è riferito all’ennesimo colpo di scena finale. Sì, ci può stare. No, non ci può stare.
Mi ha lasciato abbastanza freddo pure questo.
Soprattutto a causa del fatto che, di fronte all’ennesimo problema, esattamente come per gli attacchi di panico tutto si sia risolto in un “Non ti preoccupare, ti aggiusto io!” da parte di Tony.
Ma eravamo agli sgoccioli, e Iron Man 3 non è E.R.

E quindi niente, l’idea finale è che il messaggio voglia dire che per quante armature ti faccia, prima o poi bisogna crescere. Una cosa un po’ fessacchiotta, se detta da un ultra quarantenne.
Poi ho capito due cose:

a) che il film piacerà comunque.
b) il problema è solo mio.

Certi film e certe teorie non fanno più per me.

Indice delle recensioni QUI

Autore e editor di giorno, talvolta podcaster. /|\( ;,;)/|\ #followthefennec
    • 11 anni ago

    A me ha convinto, però posso capire i motivi per cui non ha fatto presa. In effetti, ragionandoci a sangue freddo, la debolezza delle armature è inspiegabile, specie perché il mondo di questi film è condiviso quindi quelle armature hanno effettivamente resistito a cose peggiori. D’altra parte, era anche l’unico modo per fornire una minaccia seria, altrimenti Iron Man avrebbe vinto a man bassa fin da subito. E infatti allo stesso obiettivo concorre il fatto di usare un’armatura prototipo per tutto il film – cosa che a me ha ricordato quando non sapeva ancora usare l’armatura originaria nel primo film e per questo lo reputo un elemento positivo – e il fatto di non richiamare tutte le armature subito ma solo nel finale. Cosa che avrebbe potuto fare, ma il film sarebbe durato mezzora in meno, e quindi… XD

    Il colpo di scena del Mandarino a me è piaciuto. Quello su Pepper nel finale non lo reputo nemmeno colpo di scena, perché era scontatissimo che avvenisse ciò che è avvenuto. 😀

    Ciao,
    Gianluca

    • 11 anni ago

    […] come dev’essere “perché sì” che le armature a questo giro, come sottolinea Hell, sembrano fatte di domo pack. Si schiantano al primo colpo. Cazzo, perdono le dita perché un […]

    • 11 anni ago

    Ecco, a me non è piaciuto. Fino a metà molto buono, da quando succede quel che succede col Mandarino (non ho letto mai i fumetti, sapevo di questi anelli e boh, mi aspettavo molto) mi casca tutto… Troppe battute, troppa comicità in ogni cavolo di situazione… Epicità pari a zero, assolutamente. La scena dell’aereo poi, spettacolare e quel che si vuole, però che diamine!!! E’ migliore del secondo solo di un pelo questo…
    100 punti ai titoli iniziali con Blue degli Eiffel 65, ma solo perché ero un bimbino anni 90 e m’ha colpito al cuore 🙂

      • 11 anni ago

      Io sono un bambino un po’ più vecchio. E mi mancano gli AC/DC. 😀

    • 11 anni ago

    A me ha convinto a metà.
    Il fatto è che andrebbe visto (e quindi, goduto) come un’action comedy, e non come un film di supereroi.
    (probabilmente) Mamma Disney ha voluto così, e così ce lo dobbiamo tenere.
    Semmai, ci è stato venduto per tutt’altra cosa: teaser, trailer e poster promozionali ci hanno raccontato per mesi tutta un’altra storia.
    E non posso che pensare che sia stata tutta un’operazione di marketing concertata fin nei minimi dettagli.
    E, a guardare gli incassi, chi può darle torto? iron Man 3 ha sbancato, letteralmente.
    E il fatto che a te o a me sia piaciuto solo fino a un certo punto, è una considerazione risibile, per Dis… ehm, Marvel.

      • 11 anni ago

      Sì, ha sbancato, dovrebbe aver fatto meglio degli Avengers…
      Mah… la nostra è una condizione di frustrazione costante, mi ci sono abituato. Darò ancora una chance a questo genere di film, poi non ne scriverò più. ^^

    • 11 anni ago

    Per una volta la penso diversamente pur con i suoi difetti ho trovato Iron Man 3 un buon action movie,una specie di L’Ultimo Boy Scout in salsa super eroica. Il canovaccio dell’eroe in crisi che viene legnato dai cattivi però non l’ha inventato Nolan grossomodo è un classico nei film di supereroi guarda Superman 2 e Spiderman 2 in ambo i film gli eroi hanno dubbi su quello fanno,perdono (volontariamente o meno) i poteri e le prendono dal nuovo cattivo di turno.

      • 11 anni ago

      E chi ha detto che l’ha inventato Nolan?
      Comunque non ho parlato di brutto film, ho solo elencato i difetti che secondo me sono evidenti. Non mi dire che l’armatura di domopak ti ha convinto. ^^

    • 11 anni ago

    Allora, pensavo di essere solo io che gli davo un 6- … mi aspettavo una cosa un pelo più seria e meno infantile.
    Anche a me è parso strano che l’armatura si sfaldasse appena investita da un semplice camion, o che gli si potesse strappare un dito così, appena un undicenne lo tira per il verso sbagliato.
    Inoltre tutta una sequela di “Maccosa!” che li ha notati mio figlio di 14 anni …
    Il voto di 6- è stato rialzato dal vedere tutte le armature insieme alla fine, altrimenti sarebbe stato anche meno.

      • 11 anni ago

      Io le armature non sono riuscito a vederle, a parte quella “scimmiesca”, che Stark di sicuro non indosserebbe mai, per non rovinare la sua aura di figaggine. Quindi mi chiedo perché mai l’abbia costruita… Vabbé. 😀

      Boh, non, la maggior parte dei miei colleghi blogger la pensa diversamente. Io concordo col tuo voto. ^^

    • 11 anni ago

    Vado a vederlo Giovedì e, se mi piace, verrò a Trollarti.
    A presto u.u

      • 11 anni ago

      Mai avuto paura dei troll. U_U

    • 11 anni ago

    b) il problema è di parecchi, anche se il film ha 93% dai critici (per lo più yankee) di Rotten Tomatoes. L’importante è che non ci scappi l’ennesima diatriba dello gne gne gne.

      • 11 anni ago

      Ma non credo, sono stato educatissimo.

      Però che le armature stavolta siano di burro è innegabile. 😀 😀

    • 11 anni ago

    Mah, il discorso Disney credo che lasci spazi a ragionevoli dubbi, anche perché la Marvel è Disney dal 2009, però molti lo hanno scoperto adesso. Quindi anche The Avengers è Disney.
    Io credo solo che sia film godibile per il segmento che rappresenta, senza lode né infamia. Felice di aver visto che il trailer era ingannevole…

      • 11 anni ago

      Infatti anche The Avengers per me non è un capolavoro, un buon film, nulla più.

        • 11 anni ago

        Che per me on è un capolavoro? E chissene? 😀

        • 11 anni ago

        Ma la gggente non lo sa 😀