Nell’intenzione di restaurare il blog, oggi ricominciano anche le duocensioni, ossia recensioni scritte a quattro mani con Lucy, de IlGiornodegliZombi.
Come da prassi, lei viene qui a parlare di filmacci horror, io vado a casa sua a ciarlare di fantascienza che proprio fantascienza non è, ma forse lo è, ma fa girare le balle ai puristi. Insomma, le solite cose.
Quindi che mi resta da fare?
Ah sì,, seguite questo link e buona lettura:
Ho letto la recensione, e, nonostante la mia istintiva diffidenza verso qualsiasi roba scritta a quattro (o più) mani, l’ho apprezzata.
Ho riconosciuto la tua impronta in ben più che un passaggio, e mi ha stimolato, come spesso accade leggendoti, riflessioni nuove… Il quinto Elemento è tra i film che ho ricomprato in blu-ray e che aspetta solo una bella re-visione in full hd.
La visione di New York alla Moebius, gli alieni metallici in apertura, il cubicolo di Dallas, l’umorismo che pervade tutta la pellicola, il design dei costumi firmati Gautier, e chissà quanta altra roba ora non ricordo nemmeno bene… visto che hai (avete) citato Jaunet, reputo questo Quinto Elemento centomila volte meglio di quell’accrocco di Alien IV, che ho rivisto giusto di recente, e che poco ha da spartire con la saga dell’alieno più terrificante della storia del cinema.
Grazie mille, Luca. Felicissimo che ti sia piaciuta. 😉
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