Eccoci affrontare un’altra classifica. Quella dei Cattivi. I migliori. Che altro c’è da aggiungere? I cattivi sono la controparte malvagia, sadica, morbosa, gaudente, perfida di tutte le storie mai raccontate. Senza i cattivi non ci sarebbero eroi. Senza i cattivi, il mondo [del cinema] sarebbe schifosamente buono e zuccheroso. Senza i cattivi saremmo tutti iperglicemici.
Guardate cos’è successo ai vampiri! Sono diventati così perché hanno perso la cattiveria! Vi sembra giusto? A noi altri no. Per questo ho deciso di celebrare la cattiveria cinematografica con questi dieci personaggi, ognuno a suo modo unico, e storico.
Ancora due parole per spiegare il criterio di selezione. Come presto noterete sono assenti nomi decisamente famosi, e per cattiveria pura e per malvagità. Hannibal Lecter o Freddy Kruger, tanto per citarne due. Ebbene, la volontà era di recuperare cattivi a loro modo simpatici, che si sono fatti amare e, perché no, che ci hanno fatto ridere di gusto, poco noti o ripescati dall’oblìo, perché da queste parti amiamo la variante rara di tutti i miti. Ma, nonostante tutto, sono molti i nomi che ho dovuto lasciare fuori classifica. A questi, ad ogni modo, una menzione d’onore nel finale dell’articolo.
Infine, un ringraziamento a Lo Stregatto, la cui consulenza telefonica è stata decisiva nella stesura della seguente.
Ecco a voi I Migliori Dieci Cattivi del Cinema:
10 – La Regina Bavmorda
apparsa in: Willow (1988) di Ron Howard
interpretata da: Jean Marsh
chi è: è la Regina di Nockmaar
poteri: è una strega nera
debolezze: una profezia narra che una bambina nata con un marchio sul braccio la distruggerà
frase tipica: “Questi non sono guerrieri, sono MAIALI!”
Bavmorda imperversa letteralmente in Willow di Ron Howard, sghignazzando e ridendo di gusto della sua infinita cattiveria e del suo immenso potere magico, che la porta a voler effettuare un rito sacrilego per esiliare lo spirito di Elora Danan, la bambina della profezia, in una dimensione dalla quale non potrà più essere un pericolo per lei. Circondata, per lo più, da collaboratori inetti, eccettuato il generale Kael, il guerriero con l’elmo a forma di teschio, arriva al punto di punire la sua stessa figlia, Sasha (Sorsha), colpevole di averla tradita, trasformandola in un maiale. Pecca di estrema ingenuità nel finale, quando si fa fregare da un banale gioco di prestigio.
9 – Il Maggiore Chip Hazard
apparso in: Small Soldiers (1998) di Joe Dante
interpretato da: Tommy Lee Jones (voce)
chi è: è il comandante dei Commando Elite
poteri: è dotato di un chip di produzione militare in grado di apprendere
debolezze: è un giocattolo; il suo chip è vulnerabile agli EMP, gli impulsi elettro-magnetici
frase tipica: “Adoro l’odore del poliuretano la mattina presto”
È il gemello di plastica del colonnello Miles Quaritch (Stephen Lang) di Avatar (assieme a lui nella foto). È un leader efficace e spietato, abile nel combattimento corpo a corpo e sopraffino stratega. Insieme al suo battaglione è praticamente inarrestabile, a meno che non disponiate di un generatore di impulsi elettromagnetici o di un’arma nucleare. Prima che venissero scoperte le sue reali potenzialità, il maggiore veniva venduto alla modica cifra di 79,99 dollari l’esemplare, portata poi a 7.990 dalla Globotech Industries con l’intento di venderne il più possibile ai ribelli del centro America. Una cosa è certa, i Na’Vi, su Pandora, contro Chip Hazard e i suoi Commando Elite, non avrebbero avuto scampo.
8 – Lord Homungus (Humungus)
apparso in: Mad Max 2 (1981) di George Miller
interpretato da: Kjell Nilsson
chi è: Capo degli Homungus e Signore delle Terre Perdute
poteri: una forza sovrumana e un’elevata capacità oratoria
debolezze: impazzisce per l’odore della benzina
frase tipica: “Sono altamente contrariato!”
È un bruto. Un gigante muscoloso che indossa una maschera da hockey su ghiaccio, come Jason di Venerdì 13, e parla come Perry Mason, da principe del foro. La maschera serve evidentemente a coprire un viso deformato dalle radiazioni, ma questa non impedisce di vedere le poche ciocche di capelli sparse sul suo cranio e le orribili vene che vi pulsano. Tra i suoi “giocattoli”, un’auto alimentata a nitro e un “cannone a mano” con il quale cerca di arrestare la motrice guidata da Max. Si definisce un uomo di parola, ma non esita a crocifiggere i prigionieri che cattura per piegare psicologicamente i suoi nemici.
7 – Severen
apparso in: Il Buio si avvicina (1987) di Kathryn Bigelow
interpretato da: Bill Paxton
chi è: un vampiro tutto d’un pezzo. Un vero duro.
poteri: è immortale, è forte e veloce
debolezze: non è il leader del gruppo
frase tipica: “Detesto quando non si lavano!”
Severen è, sotto certi aspetti, un vampiro attualizzato. Niente di più lontano dalle banalizzazioni tutte baci & sentimenti di oggigiorno. Dalle bare, dai castelli lugubri, dai vestiti eleganti e dai paletti di frassino è trascorso tanto tempo, ma il vampiro è rimasto un essere superiore, un predatore che si aggira tra le greggi degli uomini e sceglie spietatamente quelli di cui cibarsi. Lo scorrere dei secoli, però, è causa di noia anche per gli immortali. Per questo, Severen finisce per giocare sadicamente, come il gatto col topo, con le sue vittime. La scena che lo vede in prima linea nella carneficina in un bar è da antologia. Un vampiro che non solo beve sangue, ma ne è anche sporco.
6 – Harry “l’Accetta”
apparso in: Lock & Stock (1998) di Guy Ritchie
interpretato da: P.H. Moriarty
chi è: un usuraio, un boss, un giocatore d’azzardo
poteri: nessuno
debolezze: colleziona armi da fuoco d’epoca
frase tipica: “Se hai i soldi, hai il tavolo”
La cosa più umana che Harry “l’Accetta” ha fatto è stata uccidere un tizio che gli doveva dei soldi colpendolo ripetutamente con la prima cosa che gli è capitata tra le mani, nella fattispecie un fallo di gomma nero, lungo 40 centimetri. È un boss e, in quanto tale, fa danzare tutti al suo comando. Ha un aspetto mefistofelico, rafforzato dai baffi e, soprattutto, dall’occhio di vetro. Sulla sua scrivania si possono ammirare vibratori assortiti, dildi di gomma di ogni dimensione e aggeggi sadomaso per sculacciare. Sul motivo per il quale si trovano lì, è meglio sorvolare. Mai giocare a poker con lui, perché vi fregherebbe e, una volta fregati, o vostro padre è Sting (quello dei Police), oppure vi tocca pagare. O morire.
5 – Luther
apparso in: I Guerrieri della Notte (1979) di Walter Hill
interpretato da: David Patrick Kelly
chi è: un delinquentello, membro di una gang di New York
poteri: far risuonare tre bottiglie di birra messe sulle dita
debolezze: è un vigliacco
frase tipica: “Guerrieri, giochiamo a fare la guerra?”
Uccide, sparandogli, il leader carismatico che avrebbe riunito tutte le gang di New York, circa sessantamila uomini, in una guerra senza quartiere contro la Polizia. Incolpa dell’omicidio i Guerrieri, banda di Coney Island, che giunti a Central Park, come tutti gli altri rappresentanti delle gang, se la devono vedere con centinaia di tagliagole pronti a staccar loro le teste, per tornarsene a casa. Un cattivo vecchio stampo, a tratti nevrotico, a tratti isterico, codardo e vigliacco. Indimenticabile la scena finale, quando, giunto a Coney Island per finire i superstiti dei Guerrieri, intona lo storico ritornello. Finisce massacrato insieme ai suoi compari sulla spiaggia dalle gang rivali, quando queste scoprono la verità.
4 – Biff Tannen
apparso in: Ritorno al Futuro, parte I, II e III (1985, 1989, 1990)
interpretato da: Thomas F. Wilson
chi è: la nemesi di papà George McFly e di suo figlio Marty
poteri: il Grays Sports Almanac, l’almanacco contenente 50 anni di risultati sportivi
debolezze: è condannato a perdere, ma non è colpa sua
frase tipica: “Due McFly, con la medesima pistola!”
Parlare di Biff Tannen e di tutte le sue varianti, presenti, passate e future sarebbe troppo lungo e dispendioso, anche se estremamente divertente. Mi contento di assegnargli il quarto posto di questa classifica, merito, soprattutto, del ruolo che egli ricopre nel secondo capitolo della saga, dove, contro ogni previsione, visto che è un cattivo creato su misura per perdere contro il giovane Marty e i suoi amici, egli sfrutta le risorse del Dott. Emmett Brown, fregandogli la Delorean e andando indietro nel tempo per regalarsi, in un siparietto comico indimenticabile, l’almanacco sportivo. Il giovane Biff, altra cosa inaspettata, non si fa scrupoli nell’usare il libro, alterando la realtà e divenendo ricco e potente. Lo vediamo proprietario di un casino, unica “luce” in un mondo preda del crimine, sposato a Lorraine, alla quale ha generosamente regalato un’enorme coppia di tette rifatte e padre adottivo di Marty che non esita a decidere di eliminare quando diventa troppo scomodo. Per sconfiggerlo ti devi munire di una macchina del tempo, oppure continuerà a vincere e vincere, e vincere…
3 – Il Kurgan
apparso in: Highlander (1986) di Russell Mulcahy
interpretato da: Clancy Brown
chi è: il più forte e il più crudele degli immortali
poteri: è immortale…
debolezze: se gli tagliate la testa muore
frase tipica: “Voglio la tua testa!”
Forse, se il Kurgan avesse saputo che la Ricompensa consisteva nel tornare ad essere mortali, ci avrebbe pensato due volte prima di massacrare sistematicamente tutti gli altri immortali e di farsi a sua volta uccidere da quel fesso di Connor MacLeod del clan MacLeod. Ma ci pensate? Si è fatto uccidere da Christopher Lambert. Roba da non crederci…
Tra l’altro, a distanza di anni, ancora non capisco come sia stato possibile. La sconfitta del Kurgan è del tutto ingiustificata e viziata da una scelta registica che ancora urla vendetta.
A parte questo, Clancy Brown ha donato al Kurgan il seme della follia, rendendolo giustamente sadico, violento, pazzo e orrendo. Tocchi di classe, la scena in cui molesta le suore e l’utilizzo di spille da balia infisse nel collo per coprire la cicatrice fattagli secoli prima da Ramirez (“Mi sono travestito!”, cit.)
2 – David Lo Pan
apparso in: Grosso Guaio a Chinatown (1986) di John Carpenter
interpretato da: James Hong
chi è: uno stregone maledetto dal primo imperatore della Cina e condannato all’incorporeità sotto forma di spirito
poteri: è immortale, incorporeo, ed emette raggi luminosi accecanti dagli occhi e dalla bocca
debolezze: per sciogliere la maledizione deve trovare, sposare e sacrificare una ragazza cinese dagli occhi verdi
frase tipica: “L’hai detto!” quando è una mummietta, altrimenti “Bella lama!”
Quasi non ho finito di scrivere l’articolo dedicato al suo film ed ecco che ritorna, in tutto il suo splendore. Come non dargli il podio? Non foss’altro perché parte di quella splendida giostra che è Grosso Guaio a Chinatown. Ma non basta: come giustamente si sostiene, egli “è divenuto più di un mito”. L’emissione di luce dal suo volto è una scena che, una volta vista, ti rimane impressa per tutta la vita, così come il suo duello, stile videogioco, con Egg Shen e i suoi scambi di battute con Kurt Russell. In più, Lo Pan è furbo, perché sceglie di sposare entrambe le ragazze in gioco per sacrificarne una e godersi l’altra. Sfortunatamente, tutti quegli estrogeni gli danno alla testa, facendogli commettere un errore dietro l’altro. Non dimentichiamo, però, che contro di lui c’è Jack Burton.
1 – Gozer il Gozeriano (a.k.a. Gozer il Distruggitore)
apparso in: Ghostbusters (1984) di Ivan Reitman
interpretato da: Slavitza Jovan
chi è: un dio
poteri: onnipotente
debolezze: concede a coloro che sta per distruggere facoltà di scegliere
frase tipica: “Scegliete e perite!”
Il gradino più alto del podio non poteva che spettare a lui/lei. Gozer il Gozeriano, Gozer il Distruggitore, da ripetere come una filastrocca ipnotica, colui che comanda il Mastro di Chiavi e il Guardia di Porta. La scelta che egli vi offre, che è anche la sua più grande debolezza e cagione della sua sconfitta, riguarda la forma, l’aspetto che vorrete dare all’entità che distruggerà il mondo.
In Ghostbuster la scelta è un gigantesco omino dei marshmallows. Un’immagine che mi perseguiterà per il resto dei miei giorni. L’espressione di sofferenza e insieme di ira del volto dell’omino è terribile.
L’unico modo che avete per sconfiggere Gozer è “incrociare i flussi”, sebbene sia molto pericoloso. Oppure non pensare, perché, se lo fate, se per caso pensate a Pamela Anderson, questa arriva e distrugge il mondo. Un altro sistema è rispondere “Sì!” alla fatidica domanda “Sei tu un dio?” che Gozer immancabilmente vi rivolgerà. Ma non so se funziona davvero…
😀
Menzione d’Onore:
Tony “Pallottola al Dente” (Vinnie Jones) e Doug “Testa Rossa” Denovitz da “Snatch” (2000), Rory Breaker (Vas Blackwood) da “Lock & Stock” (1998), Damon Killian (Richard Dawson) da “L’implacabile” (1987), Sauzer (Souther) da “Ken il Guerriero” (1984), Navajas (Danny Trejo) da “Desperado” (1995), Bennett (Vernon Wells) da “Commando” (1985).
Segnalati da Alex McNab: Toecutter (Hugh Keays-Byrne) da “Mad Max” (1979), Stansfield (Gary Oldman) da “Léon” (1994), Jerry Dandrige (Chris Sarandon) da Ammazzavampiri (1985).
Segnalati da Sciamano: Reverendo Harry Powell (Robert Mitchum) da “La Morte corre sul Fiume” (1955), Thulsa Doom (James Earl Jones) da “Conan il Barbaro” (1982), Sadako Yamamura (Rie Ino’o) da “Ringu” (1998), Baby Jane Hudson (Bette Davis) da “Che fine ha fatto Baby Jane?” (1962), Jean-François de Morangias (Vincent Cassel) da “Il Patto dei Lupi” (2001), Phyllis Dietrichson (Barbara Stanwyck) da “La Fiamma del Peccato” (1944), il Principe Nuada (Luke Goss) da “Hellboy II: The Golden Army” (2008).
Segnalati da Fester: Karla Fry (Brigitte Nielsen) da “Berverly Hills Cop II” (1987)
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