Underground

I miei libri pandemici ritornano

Siccome ho solo un po’ di editing da smaltire e un paio di romanzi (di cui uno con editore) da scrivere, ho deciso di complicarmi la vita rimettendo mano ai miei vecchi libri pandemici:

  • Girlfriend from Hell
  • Offshore
  • Maeve
Bozza di copertina della quarta edizione.

I vecchi frequentatori di questo posto ricorderanno. Per i nuovi, in breve: tre anni prima di The Last of Us, Alessandro Girola concepì il Survival Blog: tenere, attraverso i rispettivi blog, un diario di sopravvivenza alla pandemia stile zombie-apocalypse.
Non era un fungo, non un virus, ma un prione. Altrettanto incurabile. Quindi uno scenario duro, selvaggio, e senza speranza.

Io scrissi GfH e subito dopo Offshore (che rimane a tutt’oggi il libro più violento, spietato e crudele che abbia mai scritto). Solo nove anni dopo, in piena pandemia reale, scrissi Maeve, che ha chiuso i giochi.
Sono passati altri tre anni, e nel frattempo ho iniziato ad avvertire un senso di distacco dalle cose narrate nei primi due libri, non tanto per lo stile, ma per la sensibilità.
Dopo dodici anni sono cambiato, e quella storia – specie la prima – aveva continuato a sedimentare in me, mutando.

Non ero più il guascone spensierato di dodici anni fa, ero diventato un uomo maturo, nel frattempo, i miei capelli erano diventati quasi tutti grigi e la vita mi aveva riservato attenzioni spiacevoli, avevo sperimentato il dolore, per davvero. E le disillusioni.
Allo stesso tempo non volevo che quelle storie rimanessero nel dimenticatorio, perché le avevo scritte con una passione tale che – forse – non ho mai più raggiunto.
Da cui l’idea: le aggiorno e le ripubblico, rendendole il più possibile aderenti a ciò che sono adesso.

Erica non ci crede, tutto sommato, alla fine del mondo. Forse
perché, come me, è tra quelli che l’ha vista da vicino e che l’ha
scampata.
Secondo lei è una cosa estiva. Non durerà, proprio come certe
canzoni.

‘Girlfriend from Hell’, quarta edizione, 2023

Un incubo.
O meglio, questa è stata la prima impressione quando ho riaperto il file di GfH. Sembrava scritto da un’altra persona. A parte le necessarie ingenuità stilistiche, è stata proprio l’aria scanzonata, quasi strafottente dei primi capitoli che mi ha fatto storcere il naso. L’ho scritta davvero io, questa roba?
Sì, ero stato io, un altro me stesso.
Con pazienza mi sono messo a ripulire il testo, a renderlo più coerente con quell’atmosfera nefasta tipica di quello scenario, che è sempre stato anche il suo punto di forza.

E man mano che andavo avanti con la revisione, mi sono stupito, e mi sono ritrovato, nel testo. Per cui, quella che credevo dovesse diventare una riscrittura – quasi – totale del mio romanzo d’esordio si è rivelata solo una ripulitura, che l’ha reso essenziale, più affilato.
Sono cambiato io, ed è cambiata anche lei: Zoey.

  • Mi fa sorridere pensare che oggi, la storia così umana di The Last of Us venga considerata un punto di forza, laddove, una volta che GfH fu sbarcato su Amazon, quelle stesse qualità vennero criticate: ci sono troppi rapporti umani in questa storia di infetti, e troppo pochi combattimenti.

GfH è una storia d’amore. Lo è sempre stata. L’amore mentre il mondo cade e la società si spegne.
Ed è improntata in senso realistico: l’unica maniera per sopravvivere a un’apocalisse zombie è evitare il più possibile di combattere. Per restare vivi mentre tutto attorno ai protagonisti muore. Si combatte anche in GfH, certo, ma sono combattimenti inevitabili, come nella vita.

Dicevo di Zoey: dodici anni fa me la immaginavo in una certa maniera. Ho scoperto, oggi, che quell’immagine non c’era più, e ho dovuto cambiarla per riuscire a vederla ancora.

È stato un viaggio emozionante, questa rilettura, accompagnato dai Nine Inch Nails e tanta altra buona musica.
E sì, anche soddisfacente.
Tra breve, Girlfriend from Hell tornerà online, insieme agli altri due, Offshore e Maeve. Per cui aspettate.

Pare che raccontare storie abbia funzionato già una volta, quando si trattò di uscire dalle grotte.
La mia intenzione, quindi, è raccontarvi una storia.

‘Girlfriend from Hell’, quarta edizione, 2023
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