Includere una celebrità in un libro? D’accordo, io l’ho fatto e non ricordo neppure il perché. È stato un misto di utenza (di questo blog), avatar utilizzati, battute ammiccanti e il fatto che Zooey Deschanel abbia gli occhi a cuoricino. Effetto speciale, credo. Ma, come dissi all’epoca, certe visioni ti cambiano la vita. O almeno te la rendono più gradevole.
Da certe fissazioni, poi, nascono belle cose: un racconto che diverte.
E siamo a posto così. Anche se di Zooey e degli occhi a cuoricino è rimasto ben poco, giusto il nome e l’aspetto. Tutti i riferimenti reali sono stati alterati in fase di scrittura, per ragioni evidenti.
Sia come sia, inserire in un testo non un personaggio ispirato a una celebrità, ma una celebrità vera e propria e costruire intorno a lei, o con lei, una storia, è una grande soddisfazione.
L’idea della classifica l’ha avuta Alex, con una top five di cinque fidanzate letterarie, direi anche sorprendente per i nomi citati e le conclusioni.
Questa classifica è ispirata alla sua. Zooey non c’è. Lasciamola con Hell in Irlanda, il suo posto è là (cit.). Ma ce ne sono altre cinque e, lì accanto, il tipo di racconti/film in cui le vedrei bene, magari con accanto me, Hell o qualsiasi altro alter-ego io possa interpretare.
Nomi poco noti, perché come ho anticipato poco fa su faccialibro, amo la variante poco nota del mito. Di tutti i miti. Questo compreso.
Ecco a voi, dunque, le mie ragazze letterarie.
5 – Yuriko Yoshitaka
data di nascita: 22 Luglio 1988
altezza: 157 cm
professione: attrice
cose che ha fatto: Gantz (2011)
poteri: è giapponese
Il fatto è che l’ho già scritturata, a livello inconscio. Personaggio ispirato a lei in un romanzo sci-fi distopico e cyberpunk, ambientazione basata sul mio raccontino “Margine” (scaricabile QUI). Lei è Kumi (ma chiamarla Yuriko non fa differenza). Me la immagino coi capelli rossi lunghissimi, legati in trecce, maschera anti-gas sul viso, oppure sdraiata sul letto, coi filtri meccanici che depurano le finestre attaccati alle finestre.
Il futuro è giallo (non in senso pandemico), sporco e polveroso. Lei è la ragazza del protagonista. Vispa, e con addosso qualche pezzo di ricambio biomeccanico. Il futuro è anche pericoloso, uccide anche a respirarlo.
E poi è giapponese, e quindi può sussurrare diavolerie incomprensibili, praticare lo shintoismo, pregare per le anime dei defunti, e indossare braccia cibernetiche, dopo un’operazione sanguinosa. Chi non la amerebbe alla follia?
Ah, è pure carina, che dite?
4 – Hayley Atwell
data di nascita: 5 Aprile 1982
altezza: 169 cm
professione: attrice
cose che ha fatto: CaptEin America: il Primo Vendicatore (2011)
poteri: è giunonica
Scelta in base al suo aspetto. Non è proprio il massimo della diplomazia, ma in mia difesa potrei dire: Aò, ma in fondo, ma chi la conosce?
Me la immagino in una bella storia di serie b, lei, attrice senza storia (perché non la conosco), ma solo tanto fascino, alle prese con un piccolo cimitero sullo stile di Buffalora, condito di morti viventi. Intreccio classico che più non si può. Uno di quei racconti che la vede strisciare in catacombe fetide e umide, piene di fango. E lei indosserà magliette aderenti, perché è estate e fa caldo… mostrare non raccontare!
3 – Mary Lynn Rajskub
data di nascita: 22 Giugno 1971
altezza: 168 cm
professione: attrice
cose che ha fatto: la serie tv 24
poteri: incomprensibile fascino da nerd
Faccia strana, ma, lo sapete, la adoro. Imperfetta, ma fatta di quell’imperfezione che si lascia guardare. Lei è Chloe O’Brian, computer geek del CTU. E uno non se la scorda più. Mary Lynn di sicuro frequenta biblioteche, per lei il ruolo della bibliotecaria alle prese con qualche testo diabolico che un cliente abituale della biblioteca, nel tentativo duplice di sedurla facendo sfoggio di conoscenze arcane e di ottenere il potere dall’antico tomo, ha attivato. Nel locale restano intrappolati in cinque. Uno di questi è il guardiano notturno fighissimo per il quale lei spasima. Moriranno in tre. A lei, le scene a base di demoni che vogliono concupirla…
2 – Julia Dietze
data di nascita: 9 Gennaio 1981
altezza: 169 cm
professione: modella e attrice
cose che ha fatto: Iron Sky
poteri: sembra molto, molto cattiva *_*
Ecco qua, un personaggio Julia, in uniforme nera, camicia bruna e teschietti d’argento che spadroneggia non mi dispiace affatto. Ridendo e scherzando la Nazi-Girlfriend from Hell, versione pulp in salsa dittatoriale di GfH sta diventando un progetto sempre più serio e reale. Un divertimento come pochi. Non so ancora se riguarderà l’universo della Pandemia Gialla, prendendo la piega cliché del laboratiorio super-segreto con tanto di esperimenti e torture assortite. La girlfriend è lei. Immaginatela col frustino in mano e la prospettiva diventa molto, molto interessante.
Ovviamente, si prospetta un bagno di sangue narrativo. Exploitation peggio che negli anni Settanta.
1 – Alessandra Torresani
data di nascita: 29 Maggio 1987
altezza: 161 cm
professione: attrice
cose che ha fatto: Caprica (qui e qui)
poteri: guance paffute
Alessandra m’è venuta in mente stanotte, a dire il vero, mentre guardavo Misery su RAI 4. Folgorazione: Hell è uno scrittore di successo che s’incontra e si scontra (cit.) con l’auto di Alessandra. Lei mi rapisce, mi chiude in camera e mi costringe a riscrivere Girlfriend from Hell dove, stavolta, Zooey muore e viene sostituita da lei.
Motivo di tale astio? E credete che non mi sia accorto che, in fondo in fondo, le due si somigliano?
Sia come sia, siparietti a base di tensione repressa, follia che esplode improvvisa, pillole rosse (quelle blu non mi servono ancora) torture ai miei danni, occhioni blu ammiccanti e una macchina per scrivere nera, di metallo, pesante, da sbattere in testa al momento opportuno.
Altre classifiche QUI