Puntata di collage per GOT con tanti piccoli grandi raccordi nella trama. SPOILERS as usual!
Questa volta le locations ci sono quasi tutte, mancano giusto la banda di Bran e le avventure di Theon/Reek. Succede un sacco di roba, grossa e meno grossa. Avete preso appunti? Tranquilli, la mia enciclopedica memoria da pesce rosso è qui in soccorso per voi, a me in questa boccia non sfugge nulla. Toh, un’alga!
The Wall
Dragonstone
Bigotta quanto al Dio Rosso, la nostra aspirante Regina, ma per il fatto che Melisandre le abbia trombato il marito e bruciato qualche parente è pure grata e soddisfatta. Tutto a maggior gloria di R’hllor eccetera eccetera. Discutono anche di quella piccola eretica di Shireen (io la adoro), così la Strega Rossa le fa capire che sarà necessario sacrificarla. Dopotutto la piccola Shireen è tanto pericolosa quanto dotata di buon senso e nelle Sette, lo sapete anche voi, non c’è spazio per il pensiero indipendente.
A mia modesta opinione, Selyse è anche più detestabile che nei libri, mentre Shireen ispira ancor maggiori sentimenti di protezione. Melisandre è carismatica come pochi e altrettanto portata a un odio misto all’ammirazione. Quadro perfettamente riuscito e ottime interpreti.
Meereen
Daenerys si spupazza Daario, e quando Ser Jorah lo vede uscire dalle sue stanze puoi fare il fermo immagine sul momento esatto in cui gli si spezza il cuore, come a Ralph Winchester. Il legame di fiducia tra Daeny e Jorah però è più forte di quello di letto tra la Regina e il Mercenario, così seguendone i consigli decide di non far trucidare tutti i padroni di Yunkai – come pianificato con Daario – ma di inviare Hizdahr zo Loraq (quello venuto a chiedere la salma paterna nell’episodio precedente) come ambasciatore per dirgli quale fine faranno se non la piantano con la schiavitù. Magra consolazione per Ser Jorah, King of the Friend Zone, tuttavia sempre meglio di un calcio nelle palle (quasi).
King’s Road
The Eyre
King’s Landing
Jaime non può essere il Campione di Tyrion perché non è ancora in grado di battersi con la sinistra, Bronn è stato comprato da Cersei ma dopo un franco discorso con Tyrion si lasciano da amici. Tutto sembra perduto, anche perché quella vipera di Cersei è andata a scegliere il fratello del Mastino, il più feroce bastardo dei Sette Regni. Tyrion contempla la merda in cui è immerso finché Oberyn Martell non gli fa visita. Splendido anche il suo monologo a dir la verità, adoro come è stato scritto questo episodio. In nome del suo odio per i Lannister e del desiderio di vendetta per sua sorella Ellaria, sarà il campione di Tyrion contro Ser Gregor Clegane, la Montagna che Cavalca.