E così, ritornano le super-classifiche. Ancora presto per dire se si possa trattare, di nuovo, di un appuntamento fisso, mancandomi il tempo e le motivazioni (leggasi serenità) necessarie a concepirle e a scriverle. Ma, come sempre, sono divertentissime e occasione, come poche altre, di recuperare vecchi titoli più o meno validi.
Dopo tante classifiche dedicate ai super-cattivi, gli Evil Overlord del Cinema Anni Ottanta e oltre, ho pensato ai loro immancabili animaletti domestici.
Questa classifica si sarebbe dovuta intitolare I Migliori Dieci Animaletti Domestici che un Cattivo del Cinema dovrebbe avere nella sua Casa-Fortezza. Un po’ lunghetto, non trovate? Tempo di abbreviazioni e short-cut, per cui ho optato per Dieci Animaletti Domestici.
Teneri, pelosi, con zanne capaci di squarciarvi e, soprattutto, tanto amore da dare. Certo, certo…
Piccola avvertenza, mancano i Gremlins. Perché? Perché sì.
Un ringraziamento particolare al mio personal motivator: Matteo Poropat.
Cominciamo:
10 – Cujo
razza: Cane di San Bernardo
specie: canide
apparso in: “Cujo” (1983) di Lewis Teague
poteri: morso, rabbia
debolezze: piombo, mazza da baseball
Voi, Super Cattivi, la vostra villa l’avete costruita in Australia, proprio al confine con il deserto. Luogo isolato e perfetto per ospitare i vostri cuccioli.
Allora, cominciamo col dire che Cujo, il bel San Bernardo, non ha al collo la botte piena di grappa. È cresciuto in fretta, un po’ ribelle.
Incattivito dai vostri metodi educativi è fuggito di casa, contraendo la rabbia.
Da quel momento gironzola, bavoso, all’esterno della vostra proprietà, lercio di sangue e puzzolente, aggredendo chiunque gli capiti a tiro, fino a quando non incontrerà la persona sbagliata, armata di una mazza da baseball.
In fin dei conti, è solo un cane. Ma c’è qualcosa di perverso nell’immagine del cane più tenero del mondo, tinto di rosso…
Diabolico.
9 – Graboid
razza: Graboid
specie: verme, invertebrato, nematode
apparso in: “Tremors” (1990) di Ron Underwood
poteri: muoversi sottoterra, fauci, lingue tentacolari dotate di bocche
debolezze: bombe fatte in casa, automobiline radiocomandate imbottite di esplosivo, non sanno volare (non nel primo capitolo, almeno), non sopportano i rumori forti
Quella dei graboid, i vermoni che spuntano sottoterra, è stata un’insperata, quanto piacevole sorpresa.
Nessuno ne aveva mai sentito parlare, fin quando alcuni operai, di certo spie camuffate al soldo del governo, non hanno cominciato a sparire, mentre erano alle prese con la risistemazione delle linee telefoniche.
Difesa naturale del vostro territorio, prediligono la materia alluvionale pleistocenica, il terriccio, come habitat naturale nel quale muoversi e tendere agguati.
Sono domestici non perché si possono addomesticare, ma perché tendono a entravi in casa, dal pavimento, non invitati.
Vi conviene attrezzare la vostra cantina, oltre che con botti di buon vino toscano, anche con una serie di armi automatiche, non tralasciando i proiettili per la caccia all’elefante.
8 – Bruce
razza: Carcharodon carcharias
specie: pesce condroitto, famiglia Lamnidi
apparso in: “Lo Squalo” (1975) di Steven Spielberg
poteri: nuoto, fauci, organi sensoriali finissimi
debolezze: bombole d’ossigeno imbottite di piombo, razzi di segnalazione, cavi sottomarini dell’alta tensione
Per la vostra piscina. Sì, lo so cosa state pensando. Ma lo pensate a causa della vostra forma mentis da buoni.
Il Super-Cattivo dispone non di una piscina, ma di veri e propri laghi artificiali, qualcosa come trenta volte una piscina olimpionica, forse anche più grande.
E poi, Bruce, non è un vero pescecane, ma un robot, quindi se ne infischia della vostra acqua dolce con troppo cloro.
Gettatelo in acqua, dandogli un quarto di bue al giorno come pasto, ma non tutti i giorni, in modo che sia affamato al punto giusto e possa disporre, per voi, degli incauti supereroi che decidono di violare il vostro rifugio attraverso l’acqua.
Come dite? Bruce non è un animale domestico? Sì che lo è. Basta guardare la foto. Più di famglia di così…
Ed è anche una fonte d’incubo acquatico costante. Leggendario.
7 – Murder Penguin
razza: Spheniscus demersus (Pinguino del Capo)
specie: uccello
apparso in: “Batman returns” (1992) di Tim Burton
poteri: missile terra-aria montato dietro la schiena, anfibio
debolezze: non è in grado di volare
Se per caso vi resta spazio, nella piscina esterna, o in quella interna, per un angolino climatizzato, be’, allora potreste dotare questo angolo di paradiso della giusta popolazione di Pinguini del Capo, opportunamente dotati, come aveva pensato il Pinguino di Batman, Danny De Vito, di elmetto e missile ad alto potenziale montato sulla schiena.
Conviene anche ammaestrarli, altrimenti rischiate che si scaglino contro di voi, piuttosto che contro gli incauti visitatori notturni.
A un vostro comando, il missile si accenderà e centrerà il bersaglio.
6 – Rancor
razza: Rancor
specie: n.d.
apparso in: “Il Ritorno dello Jedi” (1983) di Richard Marquand
poteri: forza bruta, fauci, artigli
debolezze: scarse capacità intellettive, lentezza, mole
Per le segrete sotto la vostra villa. Poche controindicazioni: volte ciclopiche, perché il rancor, una volta adulto, sfiora i quindici metri d’altezza, in media. E avete bisogno di una nutrice, di solito un nerboruto omaccione, che se ne prenda cura e lo allevi come fosse suo figlio.
Solitamente si nutre di innocenti danzatrici Twi’lek, precipitate attraverso una botola. Ma voi non siete Jabba the Hutt e questa è la Terra. Qualche spacciatore, o spia sotto falsa identità, va benone. Almeno uno a settimana. Il rancor va nutrito.
Avvertenze: meglio pulire la sua tana, facendo ben attenzione a eliminare le ossa residue, qualcuno, un jedi di passaggio, potrebbe utilizzarle per bloccargli la mascella. E, ancora più importante, nessuna grata che possa essere fatta calare sul suo capoccione e così ucciderlo.
5 – Beholder
razza: Beholder
specie: n.d.
apparso in: “Grosso Guaio a Chinatown” (1986) di John Carpenter
poteri: vista, telepatia, volo
debolezze: pallottole
Be’, voi Super-Cattivi siete anche un po’ stregoni, no?
Allora il beholder è quello che fa per voi. È una specie fatata, che voi avete evocato probabilmente attraverso il Sangue Nero della Terra, o qualche altra diavoleria del genere.
Il Beholder condivide un legame empatico e telepatico con voi, che vedrete e sentirete tutto ciò che egli vede e sente.
Fluttua, silenzioso, nei corridoi della vostra magione. Una sentinella in più, dotata di una dozzina di occhi.
Piuttosto innocuo, a dire il vero, ma potete sempre contare sull’effetto sorpresa e sul disgusto che esso susciterà negli ignari ospiti.
4 – Church
razza: Certosino
specie: felide
apparso in: “Cimitero Vivente” (1989) di Mary Lambert
poteri: artigli, soffiare, zanne
debolezze: qualsiasi arma
Vostra figlia aveva un animaletto domestico chiamato Church, un gatto certosino dal mantello grigio.
Esso è morto investito da un’auto, in una delle immancabili passeggiate esplorative. L’avete deposto in una scatola di scarpe e gli avete dato, voi cattivi dal cuore tenero, una degna sepoltura.
La notte successiva avete sentito grattare alla porta. Era sempre lui, Church, sporco di terra e incazzato nero.
Avete così scoperto che lo spiazzo di terreno dietro la vostra villa è, in realtà, non un campo da golf, ma un vecchio cimitero indiano il cui terriccio ha questa strana caratteristica: resuscitare i morti.
Uhm… questo si presta a molteplici utilizzi. E ora la vostra bambina è di nuovo contenta perché ha riottenuto il suo gatto. Siate felici!
3 – Pac-Man
razza: Spitz di Pomerania
specie: canide
apparso in: “Blade: Trinity” (2004) di David S. Goyer
poteri: vampirismo, fauci, immortalità
debolezze: raggi U.V., luce del sole, argento, aglio
Quando avete scoperto il nome che vostra cugina, ungherese, aveva dato al cagnolino, uno Spitz di Pomerania, che vi ha regalato, non volevate crederci. E vi siete fatti una grossa risata. Pac-Man!?
Poi il cagnolino ha spalancato la bocca, due fauci mutanti orribili. E avete capito.
Avete capito di avere in casa una creatura infernale. Oscena nella sua apparente cioccolosità.
Desiderosa di coccole. E di sangue.
Se ne va in giro di notte, come i veri vampiri, in compagnia di Beholder. Non è una moda; il fatto è che è vulnerabile alla luce del sole. Tenetelo lontano, quindi, dal vostro letto solare.
2 – Inga
razza: Pan troglodytes (Scimpanzè)
specie: Primate
apparso in: “Phenomena” (1985) di Dario Argento
poteri: rasoio, aria innocua, sorriso smagliante
debolezze: qualunque arma
In uno scontro con la vostra nemesi, il supereroe, vi siete infortunati, e avete trascorso un periodo di convalescenza su una sedia a rotelle.
È stato in questo periodo che avete goduto dell’aiuto di Inga, uno scimpanzè che vi ha fatto da infermiera.
Si dice sia appartenuta a un entomologo scozzese trapiantato in Svizzera, tale MacGregor, deceduto in circostanze misteriose.
Ben presto avete scoperto la predilezione d Inga per le lame e gli oggetti affilati.
Ma in fondo, è un animale buono. Assesta rasoiate sfoggiando un sorriso alla Celentano e lanciando urla stridule (o forse sono risate) solo alle streghe cattive, o alle pazze isteriche. Ragion per cui, non so se vi conviene averla accanto…
1 – Ivan il Terribile XXXII
razza: Alano
specie: canide
apparso in: “Il secondo tragico Fantozzi” (1976) di Luciano Salce
poteri: velocità, resistenza, fauci
debolezze: nessuna
Gli intrusi, arrampicatisi su uno degli alberi del vostro giardino, assediati da Ivan che abbaia e schiuma rabbia, si staranno domandando il suo nome.
Quella bestia nera, dal vello lucido e perfetto e dalle zanne candide dovrà pur averlo, un nome, giusto?
“Si chiamava Ivan il Terribile XXXII. Discendente diretto di Ivan il Terribile I, appartenuto allo Zar Nicola. Leggendario campione di caccia al muggico nella steppa e fucilato come nemico del popolo, durante la Rivoluzione d’Ottobre, sulla Piazza Rossa”.
E questo era solo un suo antenato.
Il nostro Ivan, il trentaduesimo, è solito trascinare le sue prede (umane) negli angoli più isolati del vostro giardino e lì mettersi a scavare preoccupanti fosse di 1.30 per 2.
Ma non basta, nel caso le sue vittime riescano a fuggire, il nostro amico può raggiungere e comodamente superare i duecentoquaranta chilometri all’ora, per poi cingerle d’assedio per una settimana almeno, senza bere né mangiare. Il guardiano perfetto.
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