Tornato a Firenze, Leonardo si prepara alla guerra mentre, tutto intorno a lui, gli intrighi agitano le acque come neanche il bagnetto con la paperella di gomma. Per saperne di più, seguite gli SPOILERS e attenti agli schizzi. Ah sì, questa puntata s’intitola Anima Venator.
Caterina, la madre di Leo, è una veggente epilettica che annuncia al Principe Bayezid, ad Al-Rahim e al Vero Papa che sarà Lucrezia a scovare il Libro delle Lamine. Infatti quella va a trovare Lupo Mercuri che – come un serial killer – tiene delle suore in cantina perché dice che una di loro sa leggere il libro, la cui unica pagina sopravvissuta è in mano sua. Lucrezia finisce nel fosso della sfiga e lì deve attendere la salvezza o spremere le meningi.
Caterina questa settimana è impegnatissima – ve lo avevo detto io che non era stata affondata insieme all’Ammiraglia – infatti, oltre a dare profezie, appare anche nelle visioni di suo figlio (aiutato da una pipa di oppio). Gli dice di aver lasciato suo padre per il Turco, che era una del Labirinto ma grazie al suo amante li ha lasciati per unirsi ai Figli di Mitra (nota anche come Manovra di Capezzone, celeberrima nel nostro quadro politico). Madre e figlio litigano perché lui sta inventando armi per combattere i turchi a quali lei invece vuole che si unisca. Perché adesso, oltre ad aver cambiato schieramento, fa pure proseliti (sì, è Caterina Capezzone). Poi la botta di oppio svanisce e puff.
Leo si scontra anche con Assassins Creed Riario che ammazza Dragonetti con lo stile del killer del Vaticano e poi fugge per i tetti, ma dopo un po’ di parkour, Leo lo prende. Riario e la Cereta sono lì per convincere Firenze a unirsi alla Crociata, Vanessa però non vuole ma accetta di ospitare la loro sfilata per guadagnarci su. È presente anche uno scheletro vestito da Lorenzo perché creduto morto da tutti e quindi onorato in effigie. Lui invece è vivo e prigioniero dei Figli di Mitra, ai quali non vuole unirsi né piegarsi. Dopo il monografico della settimana scorsa, come vedete siamo tornati al consueto calcinculo d’intrighi.
Dulcis in fundo, Zoroastro accompagna Nico da Madame Sing e le promette che se pagherà le tasse diventerà una nobildonna. La sparata è talmente grossa che credevo si sganasciasse dalle risate, invece la Maitresse fa un sorrisetto soddisfatto. Adesso devono solo spiegarlo a Vanessa e al Consiglio. Bazzecole.
Va beh, questo è tutto e non chiedetemi se la puntata mi sia piaciuta perché boh, è un circo che corre verso la sua conclusione e con le sue pedine disposte in un’intricata scacchiera d’inganni, colpi di scena e di “aspetta un attimo, ma chi era quello?” Perché giuro che a tratti la mia non vivace memoria ha vacillato. Comunque dai, DVsD è sempre divertente. Ahola e alla prossima.