Perché ci siamo svegliati con la stessa faccia di Conan in questa foto.
Perché vogliamo evitare la gente che ci dice “[Cazzate] a Capodanno, [cazzate] tutto l’anno!”.
Per superare il vuoto pneumatico in cui siamo precipitati con queste feste.
Perché dopo essere passati attraverso cenoni all’insegna della crisi economica, aver fatto facce felici e scambiato auguri sinceri nella loro inconsistenza, magari, possiamo riprendere a vivere in modo normale. Ma anche no.
L’Epifania è solo una formalità, l’ultimo giorno che ci separa dal lavoro, dal quotidiano, il Capodanno invece è ancora qui, e noi dobbiamo sconfiggerlo.
5 – Life on Mars
Farsi investire da un’auto e svegliarsi negli anni ’70, mentre ascoltate questa canzone. Guerra Fredda, prima della digitalizzazione del mondo, quando si vestivano maglioni a collo alto, giacche di pelle attillate e pantaloni a zampa d’elefante. Dicono che prima dei computer la vita fosse migliore, forse è il caso di scoprire se sia vero o no. C’è solo un piccolo problema, quando vi risvegliate, in una realtà che vi conosce, ma che voi non conoscete, è sempre capodanno, ma voi avete la conoscenza degli ultimi quarant’anni e se siete stati colti e non amebe, vuol dire che avete il potere: scommesse, idee, mode, politica, cultura, in teoria dovreste sapere ogni cosa, potreste diventare un dio.
Ah, non c’è il porno, perché non c’è internet. Quindi dovete chiedere a quella ragazza bionda seduta al bancone del bar di uscire. Bello, no?
4 – Caricare un giochino per PC
Un gestionale, Sim City, o qualcosa di più leggero, come Pirati di Sid Meier, o magari un platform, e passare le prossime dodici ore a giocarci furiosamente, come se ne andasse della vostra vita.
3 – Scollegarsi
Chiudere internet, spegnere il cellulare e sollevare la cornetta del telefono fisso. Non rispondere al citofono. Se siete nella condizione di farlo, senza che qualche vostro amico preoccupato chiami la protezione civile, fatelo. Sparite per un giorno, giorno che dedicherete alla lettura, alle maratone di film o telefilm, a mangiare e bere, se non ne avete abbastanza, o magari a fumare un sigaro mentre vi fate una passeggiata. Qualunque cosa, purché restiate lontani dalla folla.
2 – Il Sogno nel Cassetto
Avete presente quel romanzo, hobby, modellino, manuale, quel principio di qualcosa a cui non avete mai dato, be’… principio?
Be’, è arrivato il momento di farlo. Perché vostra moglie sta badando ai fatti propri, vostro figlio è alle prese coi regali e voi non avete la scusa delle sigarette, perché non ci crede più nessuno. Prendete quella cosa che avete lasciato a metà, o che non avete nemmeno iniziato, e cominciate. E finitela di piangervi addosso, ché avete rotto le palle.
1 – Life on Mars reprised
Stessa storia di prima, ma… stavolta vi svegliate trent’anni nel futuro. Il mondo è cambiato, e l’ha fatto sulla base della realtà attuale.
Siamo collegati alle macchine, nessuno esce più di casa e interagiamo attraverso i nostri fichissimi avatar? Probabile.
I libri di carta sono scomparsi insieme alle case editrici? Forse.
Il petrolio s’è esaurito e andiamo in giro in bicicletta? Probabilmente.
Ci sono state guerre nucleari? Sì.
E gli alieni? No, ma abbiamo colonizzato Marte. Ed è andata male.
E comunque a casa ad aspettarvi c’è un’androide bionda che dice che vi ama.
E il capodanno? Se c’è stato, dato che le festività sono state abolite nel 2027, i vostri vetri schermati e le immagini bucoliche proiettate su di essi vi hanno protetto dai botti. Cosa illegale, comunque, spararli; punita dai droni-poliziotti con colpi di laser nel culo e una multa di diecimila cino-euro-dollari.
Buon Capodanno.