La Stanza Bianca

[Chiodi Rossi]: Il mondo di Yor

Seguendo, con rete a strascico, i successi di Conan il Barbaro e Kaan Principe Guerriero, il regista Antonio Margheriti e la sua banda volano fino in Turchia per girare l’adattamento di una graphic novel argentina: Henga el cazador, del 1974.
Protagonisti un artista marziale americano, Reb Brown, e una francese, Corinne Cléry, già nota al pubblico itailani per altri film e tutt’altro genere.

Il fatto che Yor fosse tratto da un’opera a se stante e compiuta, lo eleva un poco più su rispetto al magma di cloni malriusciti di Conan il Barbaro.
A proposito, si intitola Yor perché il malvagio consiglio dei titolisti italiani pennsò che Henga fosse nome troppo femminile, probabilmente quello di una turista olandese in topless da multare in spiaggia. Per cui Yor, dotato di una parrucca indecente, lui e tutto il resto del cast, che vuole gli ariani fare parte di una specie illuminata, proveniente da un’isola dove la tecnologia è sopravvissuta all’olocausto nucleare.

Il resto del mondo è primitivo, sparuti gruppi di umani vivono a tu per tu coi dinosauri dehli Izenborg, ma su tutto, su tutto domina la sfortuna che Yor reca con sé: dove va Yor la gente muor

Si, Yor fa ridere. Molto. Soprattutto pensando alle ingenuità dell’epoca, ma possiede anche dei bei momenti. È l’ideale per una serata poco impegnativa a base di junk food e birra, per spanciarsi con un gruppo di amici. Non ve ne pentirete.

Intanto, vi ricordo che potete ascoltare Chiodi Rossi – il podcast sul meglio della vita. E sul fantasy – un po’ dappertutto. Stay tuned!

E, se vi interessa la graphic novel, la potete scaricare gratuitamente – e legalmente – qui, sull’internet archive.

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