Cinema

Cargo (2009)

[RECENSIONE DEL FILM  QUI.]

Segnalazione riguardante un film di fantascienza di produzione europea, svizzera per la precisione, finora diffuso esclusivamente in un ristretto numero di festival internazionali.
CARGO, per la regia di Ivan Engler e Ralph Etter, è ambientato nel 2237, in un futuro distopico in cui l’umanità, dopo la catastrofe dell’ecosistema terrestre, è costretta a vivere in enormi navi spaziali orbitanti attorno al pianeta, oramai inabitabile.
Una speranza per il futuro di pochi fortunati è riuscire a pagarsi il costosissimo viaggio verso il Pianeta Rhea, presentato dalle compagnie di viaggio come un nuovo Eden.
L’azione è però ambientata sull’astronave Kassandra diretta verso una stazione orbitante in un lungo viaggio di quattro anni. A bordo si verificheranno eventi di sangue, inattesi e inspiegabili.

Nulla di particolarmente nuovo, vero? In ogni caso il film è un low-budget e, come al solito, sin dal trailer colpisce per la qualità delle immagini.
In secondo luogo è un film tutto europeo, e questo contribuisce a ricordare che certi film possono essere concepiti e realizzati anche da queste parti. Che l’esclusiva non sta dall’altra parte dell’oceano. E voi sapete quanto sono disilluso a riguardo. Doppia, perciò, è la mia sorpresa.
Per ultimo, nonostante il canovaccio sul quale è tracciata la trama e la colonna sonora non memorabile, Cargo potrebbe, dico potrebbe riservare qualche interessante sorpresa. non resta che tentare di procurarselo.

Approfondimenti:
Cargo (2009) su Wikipedia ENG
Cargo (2009) su IMDb

Autore e editor di giorno, talvolta podcaster. /|\( ;,;)/|\ #followthefennec
    • 15 anni ago

    […] questo film ve l’ho già segnalato. Meno di un mese fa. Per la precisione qui. Passato in sordina e sconosciuto ai più. D’altronde, ben più paradossale è venire a […]

    • 15 anni ago

    Una storia simile l’ho già letta da qualche parte, ma mi intriga molto vederne la realizzazione filmica ^^

    • 15 anni ago

    Interessante soprattutto perchè europeo, spero vivamente che venga distribuito sul suolo italiano.