“Per la tua arroganza, ti ucciderò personalmente” dice Lord Arthur ad Ash, ne L’Armata delle Tenebre.
Ash, per tutta risposta, fa tuonare il suo bastone. Un Remington a doppia canna, canne acciaio blu cobalto, calcio in noce e un grilletto sensibilissimo.
Ordunque, siamo arrivati alla terza assegnazione del Boomstick Award, suo malgrado prestigioso premio che non manca mai di scatenare rivalità e invidie e gne gne gne. Incredibile, ma vero. Spero vivamente che la cosa si ripeterà anche quest’anno. La tradizione è importante, sapete…
Perché un Boomstick? Perché, come ho sempre detto, il blog è il nostro Bastone di Tuono! Perché ci piace essere arroganti e spacconi come Ash e perché, in definitiva, le scuse melense e il buonismo di facciata ci hanno stancato.
Il Boomstick è un premio per soli vincenti, per di più orgogliosi di esserlo. Tutto qua.
Come si assegna il Boomstick? Non si assegna per meriti. I meriti non c’entrano, in queste storie. (cit.).
Si assegna per pretesti. O scuse, se preferite. In ciò essendo identico a tutti quei desolanti premi ufficiali che s’illudono di valere qualcosa.
Il Boomstick Award possiede, quindi, il valore che voi attribuite a esso. Nulla di più, nulla di meno.
Ecco il banner dell’edizione 2014:
Per conferirlo, è assolutamente necessario seguire queste semplici e inviolabili regole:
1 – i premiati sono 7. Non uno di più, non uno di meno. Non sono previste menzioni d’onore
2 – i post con cui viene presentato il premio non devono contenere giustificazioni di sorta da parte del premiante riservate agli esclusi a mo’ di consolazione
3 – i premi vanno motivati. Non occorre una tesi di laurea. È sufficiente addurre un pretesto
A cui aggiungo una quarta regola, ché l’anno scorso me le hanno fatte girare:
4 – è vietato riscrivere le regole. Dovete limitarvi a copiarle, così come io le ho concepite
E ora veniamo ai vincitori dell’edizione 2014:
Il Viagra della Mente, di Angelo Sommobuta
– perché s’inventa un saggio su One Piece, lo scrive, lo pubblica, e abbatte coi numeri e col successo tutti gli gne gne gne che tanto in Italia non si può fare e ci vuoi solo guadagnare. Respect.
– perché mi suggerisce dei supervillain da far combattere contro le mie eroine.
– perché gli piace come scrivo. Ebbene sì.
Ucronìa.it, di Arcangelo
– perché lui ha il potere. Per capire in cosa si esplica tale potere è sufficiente soffermarsi a osservare gli header che decorano il suo blog. Fatto? Bene, ora sapete cosa significa avere il potere.
– perché è un fan di Ai Shinozaki, cosa buona e giusta.
– perché possiede una vetrina piena di action figure di quelle buone, Goldrake, Mazinga, etc… che ci starei ore a guardarla.
Strategie Evolutive, di Davide
– perché io e Davide, ognuno per sé e per i fatti propri, siamo passati durante l’ultimo anno sotto tante forche caudine, alcune delle quali davvero inattese, uscendone vincitori. E quindi siamo compagni d’armi, a modo nostro.
– perché ha reso coi fatti la pariglia a certa gente.
– perché il suo blog è sempre lì, inaffondabile, per se stesso e pochi altri, e contro tutti.
Il Bollalmanacco di Cinema, di Erica
– perché s’incazza, Erica, se non la taggo ogni volta che diffondo gli articoli su TWD.
– perché la trovo divertente e brillante, e queste qualità si evincono dai post sul suo blog.
– perché il suo è uno dei pochi blog di cinema che non finisce per essere ritrovo di esaltati monomaniaci.
Prima di Svanire, di Marco
– perché ho avuto l’onore (e l’onere) di editare il suo ultimo romanzo, che è una figata. E che mi ha fatto tornare ragazzo.
– perché Marco è quello che si dice un buon amico. Nel senso assoluto del termine. A quanto pare, in internet si può ancora trovare gente per bene.
– per le avventure di Tizio, costantemente aggiornate.
Rude Awake Metal, di Max
– perché anche quest’anno mi ha fatto conoscere vere dee del metallo, nella fattispecie, le Butcher Babies.
– perché ormai abbiamo messo su una collaborazione artistica costante, che produce opere interessanti (i miei eBook e le copertine, per intenderci).
– perché ricava suggestioni dalle mie storie, e suggerimenti per le sue gallerie di copertine orrende di CD.
Il Blog di Beppe, di Cristiano (sì, non chiedetemi perché)
– perché mi manda le marmellate.True Story.
– perché veste le sue modelle anziché svestirle. E oggi, sì cazzo, è una cosa che fa la differenza.
– perché adoro le sue battute di spirito. Le adoro. E dovreste conoscerle anche voi, se vi piace ridere e scherzare.
Ora, complimenti ai vincitori, che figureranno nella Hall of Fame, ma è bene ricordare due cose:
costoro possono a loro volta assegnare il premio ad altri 7 blogger, ma non arrogarsi la paternità del banner e del premio, quella è mia, quindi gradirei essere citato nell’articolo
l’assegnazione del premio deve rispettare le 4 semplici regole sopra esposte. Qualora una di esse venga disattesa, il Boomstick Award sarà annullato d’ufficio, su questo blog, e in sostituzione, verrà assegnato il:
che, al contrario, porta grande sfiga e disonore sul malcapitato.
Anche stavolta è tutto. Non mi resta che augurarvi buon proseguimento. Al prossimo anno!