Tre anni e… sentirli tutti.
Tre anni online.
Aver attraversato ogni sensazione possibile a aver ritrovato quella rabbia che avevo agli inizi. Quasi a confermare che le cose funzionano sempre così, a cicli.
La consapevolezza che la maggior parte dei lettori se ne fotte di ciò che scrivo.
La sensazione di parlare al vuoto.
Sapere che le cose non cambieranno.
La piccola gioia che mi dà, invece, accorgermi che a pochi di voi interessa.
Il terzo anno di questo blog è tutto qui.
E in queste parole, ricordatemi da Lucy:
Non hanno retto. Nessuno. Tranne il Comico. Lo conosco nel 1966. Forte personalità. Non gli importa di piacere agli altri. Niente compromessi. Ammirevole. Fra di noi è quello che ha le idee più chiare. Sul mondo. Sulla gente. Sulla società e su quello che succede. Cose che in fondo tutti sappiamo ma abbiamo paura di affrontare. Troppo educati per parlarne. Lui capisce. Capisce quanto è orribile l’umanità e non si tira indietro. Vede l’orrore del mondo e non si arrende mai. Quando un uomo l’ha visto, non può più voltare le spalle fingendo che non esista. Neanche se qualcuno glielo ordina. Non facciamo questo perché ce lo permettono. Lo facciamo perché dobbiamo. Perché siamo costretti.
Buon compleanno. Musica.