L'Attico

Ancora una cosa, l’ultima, sui blogger

Ancora qualche parola sul dibattito di questa settimana, protagonisti i blogger, i professionisti e i lettori.
Tranquilli, nessuna nuova polemica, ma un piccolo post programmatico, che sia anche di chiusura sull’intera questione, a meno di non ricevere nuovi attacchi gratuiti, in quel caso, una risposta è dovuta.

Dunque,

grazie a tutti quelli che hanno riconosciuto a questo blog e agli altri che hanno sollevato la questione, di svolgere un ruolo quotidiano nelle loro vite, di fare intrattenimento, in poche parole, di avere importanza.
A tutti coloro che, in via ipotetica, ci hanno corrisposto un simbolico euro di retribuzione.

Stiamo parlando di ipotesi, ma fa bene sapere che alcuni di voi hanno accettato. Fa bene all’anima. Dà uno scopo e un senso a questo blog e a tutti gli altri.

A tutti coloro che ci hanno mandato a quel paese posso dire di non condividere le obiezioni mosse.
Siamo su due posizioni antitetiche. Le cose, probabilmente, resteranno così.
Dobbiamo solo farcene una ragione.

È falso affermare che un blogger scriva solo per se stesso. È così agli inizi, quando per forza di cose, non esiste un pubblico, e si fa di tutto pur di averlo.
Dopo diventa frequentazione quotidiana, si scambiano opinioni, si fa persino amicizia con alcuni lettori. Con molti altri si crea un rapporto di fiducia che non vedo come possa essere incrinato dalla richiesta di alcuni di noi di avere un riconoscimento per ciò che facciamo, ovvero intrattenervi coi nostri articoli.

***

E ora, veniamo a questo blog, e al futuro, perché sono certo che qualcuno fra voi se lo sta chiedendo.

Book and Negative non sarà mai a pagamento. Ci sono un paio di progetti in ballo, di cui non posso ancora parlare, ma che comunque non riguardano questo blog, che resterà gratuito com’è sempre stato.

E questo è un fatto.

Molto prima di questa questione, però, avevo intenzione di aggiungere il tasto delle donazioni (tracce di questa mia volontà sono presenti in alcuni commenti sparsi per il blog e fatti in tempi non sospetti). Quello comparirà, perché mi è stato chiesto da alcuni di voi che stanno cercando un modo tangibile di ringraziarmi per quello che faccio.
Il tasto donazioni serve anche a me, non dal punto di vista economico, perché non mi aspetto di guadagnare chissà cosa, ma per una questione di dignità e perché sì, mi farà piacere ricevere qualche regalo, fossero solo cinquanta centesimi.
Rende tutto questo, il blog, internet, tutti questi discorsi, meno insulsi di quanto sembrino.
Naturalmente, trattasi di donazioni spontanee. Se vi faccio incazzare non mi aspetto nulla. ^^

Altra cosa sono gli eBook. Su questi sto puntando moltissimo.
Posso comunicarvi le linee guida:

continuerò a pubblicare eBook gratuiti.
E proverò anche a venderli. Il fatto che voglia diventare autore indipendente non è una fandonia, tanto meno una moda del momento.
Ci credo, ne sono convinto, voglio provarci.
Naturalmente, nel caso debba vendere, mi impegnerò dieci volte di più per garantire che il prodotto sia di qualità.

E questo è quanto.
Ora tocca a voi, ditemi.

Kick-ass writer, terrific editor, short-tempered human being. Please, DO hesitate to contact me by phone.
  • […] post in questione sono E tu, pagheresti?, Bloggami ‘sto razzo, Ancora una cosa, l’ultima, sui blogger. Infine gli ultimi capitoli della saga, Guadagnare col Blog, Parte II: Forse Non ci Siamo Capiti e […]

  • […] solidarietà o di apprezzamento), o per domandare delucidazioni sul futuro del blog. Così come ha già fatto un mio collega mi sento dunque in dovere di precisare due cosette. Plutonia Experiment è e […]

  • Azz, proprio ora che stavo per sottoscrivere l’abbonamento a 100 euro annui… vabbé. 😀

    • Mannaggia!

  • […] Visita il sito bookandnegative oppure iscriviti al feed Leggi l'articolo completo su AlterVista […]

  • Ottima scelta, ho postato la mia opinione l’altro ieri e sostengo volentieri chi si fa in quattro per offrire post interessanti su blogs di qualità. 🙂 Adesso devo solo alzare le chiappe e abilitare il PayPal sulla mia carta, poi sarò un tuo azionista. LOL

    • 😀
      Sì, è anche un sistema carino per premiare il blogger quando fa un articolo di qualità superiore. Altrimenti, davvero, diventa un monologo in cui si ha la netta sensazione (io l’ho avuta spesso) di parlare al vuoto, che non ti ascolti nessuno.

  • Arrivo ultimo e dico qui quello che ho detto altrove.
    Il fatto che tutti si siano concentrati sui soldi un po’ mi delude.
    I soldi sono un mezzo (ma spesso nel nostro paese ce ne dimentichiamo).
    Il vero punto della questione, per me e credo per molti altri, è che non si riconosce all’attività del blogger la dignità di lavoro, inteso come dedizione, fatica, passione, e competenza.
    Se ti posso leggere gratis ti leggo, de devo pagare ne faccio a meno e la mia vita non cambia che è in sintesi il ritornello che tanti, tantissimi hanno ripetuto, tradotto in italiano significa Non rispetto il tuo lavoro.
    È anche un segno palese che la nostra attività di blogger è fallita – noi scriviamo, come chiunque scriva, per cambiare la vita di chi ci legge.
    Ed è ciò che facciamo, ogni giorno.
    Non perché siamo santi o missionari, ma perché siamo egocentrici arroganti convinti di poter cambiare la vita delle persone, e l’idea di poterla cambiare ci eccita, ci diverte, ci gratifica.
    Quando ti sbattono in faccia che sei come le noccioline gratis che il bar mette sul bancone all’ora dell’aperitivo, se ci sono le mangio, se non ci sono chissenefrega, mica son qui per le noccioline, un po’ ci si sente avviliti.
    Ma non è una questione di soldi.
    Se fosse coi soldi che si esprime rispetto, e considerazione, che si riconosce la dignità, non ci sarebbe categoria più rispettata e considerata, più dignitosa delle puttane.

    • Che poi è il concetto che ho espresso con la medesima parola: dignità.
      L’uno non vale l’altro, e se c’è gente che ci segue ogni giorno un motivo ci deve essere, ovvero si diverte a leggere noi e non altri milioni di blogger.
      😉

  • Se qualcuno fa il tirchio, prova a dirgli che sono donazioni, e che se fanno i bravi gli fai la ricevuta. Così la portano al commercialista e la possono detrarre (o dedurre, non ricordo in questo momento) dalle tasse 😀
    A parte gli scherzi, son cose che vanno fatte. Una bella smossa a questi rintronati che non apprezzano nulla e vogliono tutto gratis.

    • Io vorrei chiarire innanzitutto quest’aspetto delle donazioni. Anche perché ultimamente sono tassate persino le donazioni tra parenti oltre una certa somma.
      Voglio dire, se per un euro di donazione rischio una multa di duecento, meglio pensarci. ahahahah XD
      Comunque, dai, scherzi a parte, mi sembra una mossa doverosa.
      Ma non solo vogliono tutto gratis. In qualche maniera reagiscono come se fosse loro tutto dovuto. Come se ti stessero facendo un favore a visitare il blog o a scaricare i racconti gratuiti.

      😉

      • Una telefonata al commercialista, non farebbe male. Io per le royalties del libro, ci devo pagare le tasse, quindi presumo che lo si debba fare anche se si ricevono compensi per il blog. E da quello che so, la parola OMAGGIO, nel caso di donazioni in buoni e beni, non è così comoda da gestire. Io non posso far un omaggio a un cliente per non divenire evasore fiscale. Roba complicata 😉 Italian style

  • Germà, poi quando metti il tastino delle donazioni, e cominciano ad arrivare, fammi un fischio: programmiamo insieme un post polemico sul fatto che sono tassate al 40%! XD

    • ahahahhaha XD
      Questo lo sapevo già, ma… addirittura il 40% :O Ma siamo sicuri? 😀

  • Era ora! E’ una vita che volevo dirlo, in particolare a te, ad Alessandro e a Davide. Fosse pure un euro gli ebook dovete farli pagare, se non altro perché qualcuno possa piratarli.

    • Che è una prospettiva irritante. XD
      Però, visto che venderò cose in inglese, per la maggior parte, al massimo gireranno le traduzioni pirata (in pdf!!). Da un certo punto di vista vuol dire che sarò apprezzato, anche se in maniera contorta. 😀

      • Se ti fanno le traduzioni pirata vuol dire che sei famoso.
        Intanto passa tutto a pagamento, qualcosa in più se sono PDF 😉

  • E allora, ti dai una mossa a mettere questo tasto per le donazioni? u.u

    • È domenica, oggi non si può. 😀

      • Vedrò, comunque la decisione è presa. 😉

      • Intanto crei l’account Paypal, la carta ce la metti in un secondo momento, non dovrebbe essere nemmeno strettamente necessaria

  • Per quel che vale, hai anche il mio sostegno.

    • Certo che vale.
      Grazie. 😉

  • Ora che abbiamo compreso un pò meglio la situazione possiamo andare avanti a testa alta.
    Il sostegno (più morale che economico, ma il secondo crescerà pian piano) non ci mancherà. 😀
    Avanti tutta, continua a scrivere, e metti quel dannatissimo tastino per le donazioni <3

    • Sì, il tempo di fare una nuova carta, perché ho sentito che la postepay e paypal litigano. E di inserire il widget.
      Grazie mille. 😉

  • <blockquote cite="
    continuerò a pubblicare eBook gratuiti.
    E proverò anche a venderli. Il fatto che voglia diventare autore indipendente non è una fandonia, tanto meno una moda del momento.
    Ci credo, ne sono convinto, voglio provarci.
    Naturalmente, nel caso debba vendere, mi impegnerò dieci volte di più per garantire che il prodotto sia di qualità."

    1. i tuoi prodotti sono di qualità anche adesso, non lo dico da fan di Marylin, ma da lettore generico.
    2. hai il sacrosanto diritto di provarci – a venderli intendo – e il sacrosanto diritto di riuscirci
    3. metti quell’accidenti di tasto donazioni o mi presento sotto casa tua con 5 euro in mano (ma poi non vado via più e ti schiavizzo fino a che non scrivi L3, L4, L5… Ln)

    • ahahahah XD
      Ma piace così tanto, Marilyn?

      • Devo risponderti sul serio?

    • 11 anni ago

    Io sono intervenuto molto poco in questi giorni perchè le problematiche del mio mondo reale mi hanno risucchiato fuori dalla rete.
    Mi sono comunque fatto la mia opinione sull’ intera faccenda e che comunque condanna sia le affermazioni lucioannunziatesche che l’ ipocrisia e l’ acrimonia di tanti commentatori braccinocorteschi anche se mi ha sorpreso anche, per cosí dire la sorpresa da parte di alcuni per il fatto che esistano personaggi cosí.
    Scusa il pessimo gioco di parole …e anche la sinceritá. 🙂
    Sono convinto che l’ unico modo per combattere entrambe le cose sia l’ atto pratico,quindi…tu vai avanti cosí.
    Ed il giorno che c’ incontreremo amico mio sará un piacere offrirti una birra e pagarti personalmente non dico uno ma tutti i tuoi book giá usciti.
    Il mio personale sasso nello stagno.

    • In realtà non è stata una sorpresa, non per me almeno. Non mi aspettavo soltanto l’acidità, ma d’altronde, le cose stanno così, meglio saperlo.
      Mi spiace dei casini che stai affrontando.
      E mi auguro che tu li risolva quanto prima. Sarà un piacere incotrarti in futuro. 😉

  • Sai come la penso e mi conosci, quindi non posso che essere d’accordo!
    E se metterai quel tastino, sarò fra quelli che lo pigeranno! 😀

    • Sì che lo so.

      Guarda, la cosa che mi ha lasciato più perplesso è l’acrimonia di certi commenti. Si trattava solo di un discorso ipotetico, nato con toni scherzosi sul blog di Sommobuta, onde per cui occorrevano risposte sincere, ma si supponeva anche rilassate. Invece ci siamo trovati di fronte a un assalto frontale, come se stessimo facendo una rapina.

      Vabbé, le cose comunque, da queste parti continueranno in questo modo. Mi sembra un ottimo compromesso, no?

  • Ottimo e in bocca al lupo.
    Ho seguito attentamente, anche se dall’ombra, tutta la questione. Posso solo dire che apprezzo particolarmente chi, alla fine e dopo tante discussioni, prende una posizione (E’ quello che feci io un paio d’anni fa, decidendo di non regalare più i miei eBook). Cercare di cambiare qualcosa per non cambiare nulla non ha molto senso. Che questa esperienza sia positiva o meno, te lo dirà solo il tempo, comunque in me troverai sempre un lettore.

    • Ti ringrazio molto. Vuol dire tanto.
      Come hai detto tu, come ha detto Bruno, le cose si stabiliranno dopo, una volta fatte. Per il momento, è un buon inizio.

  • C’è il pubblico e il mercato, chi vivrà vedrà. Da parte mia ti ho già detto che “ricomprerò” volentieri GfH.

    • E io ti ringrazio ancora una volta.
      Ma lo avrai capito, lo scopo di questo post è mettere la parola fine. Basta discussioni, ora si agisce. 😉

  • Non lo avevo ancora fatto, ma ti do’ il mio supporto di lettore, non vale molto, ma penso che se avessi il bottone delle donazioni lo pigierei. 🙂

    • E vabbé, dai. Di alcuni di voi sono assolutamente sicuro. ^^

  • Ottimo! Fai bene a mettere il tasto donazioni a maggior ragione visti tutti i discorsi fatti 🙂 Sarà sicuramente una buona spinta verso la direzione che molti di voi stanno sostenendo 😉 Confesso che devo ancora leggere i tuoi ebook (e mi sa pure che è la prima volta che commento il blog.) ma presto lo farò! E in caso non mancherò di supportarti 😉 Buona fortuna!

    • Grazie a te per essere intervenuto. 😉
      E benvenuto da queste parti.

  • ti posso pagare in natura?

    • Con la marmellata! 😀