Ancora un remake. Ancora per carenza di idee o perché si crede che, avendo a disposizione una più avanzata tecnologia, i film rifatti debbano per forza essere migliori. Sorvoliamo sulla bontà e veridicità di quest’assunto. Stavolta, gli infaticabili cineasti americani – che mi immagino indaffarati come topolini d’india a scartabellare tutti gli archivi cinematografici cha hanno a disposizione per individuare il giusto film da riproporre – hanno rispolverato un residuato della Guerra Fredda, targato John Milius, anno 1984.
Mi sto riferendo a Red Dawn (titolo italiano Alba Rossa) che pochi ricorderanno perché, caso strano, non passa MAI in televisione.
Nel cast c’è anche lo scomparso Patrick Swayze. La trama è, per chi proprio non dovesse ricordarselo o non l’avesse mai visto a causa della censura di tutti i regimi che si sono susseguiti nel corso degli anni, la seguente:
Ci siamo, l’Unione Sovietica ha fatto la sua mossa, dando inizio alla III Guerra Mondiale invadendo gli Stati Uniti d’America. Una cittadina del Mid-west si sta svegliando dal suo torpore notturno per iniziare l’ennesima giornata uguale alle altre se non fosse che, dal cielo, scendono centinaia di paracadute di soldati sovietici armati fino ai denti che occupano militarmente la zona; la medesima cosa, a quanto sembra, è accaduta in quasi tutte le città degli Stati Uniti. Un gruppo di ragazzi, contro ogni aspettativa, si organizza militarmente e dà vita alla Resistenza.
Questa, a grandi linee, la trama di Alba Rossa di Milius. Nella versione riveduta e corretta del 2010, gli invasori dovrebbero essere Russi e Cinesi. Giustamente, la paura del Nemico è ancora forte…
Nel cast dovrebbe figurare anche Jeffrey Dean Morgan (Supernatural) che sembra destinato a interpretare anche Lobo nel film omonimo di Guy Ritchie.
Prodotto dalla MGM, l’uscita americana di Red Dawn è prevista per il 24 Settembre 2010, la regia è affidata a Dan Bradley, un ex-stuntman (EH?!?!).
fonti e approfondimenti:
cinematical
moviefone